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martedì 2 maggio 2017

L’auto come personal assistant

La connettività sta trasformando le automobili in un terzo spazio di vitale che affianca la casa e l'ufficio. La nuova show car Bosch sta mostrando cosa significa in pratica e cosa in fuuro significherà guidare un'auto. Offre un funzionamento intuitivo ed è sempre online, connessa in rete e si guida autonomamente.  «La connettività delle auto con l'ambiente esterno e con internet è una sfida fondamentale per mobilità del futuro» dice Dirk Hoheisel del consiglio di amministrazione dell’azienda tedesca, sottolineando come le funzioni automatiche e connesse in rete in auto non solo rendano ogni viaggio più sicuro e più confortevole, ma trasformano la vettura in un assistente personale. «In questo modo, stiamo rendendo la connettività un'esperienza personale e diamo alla persone più tempo per vivere la vita, anche durante la guida della propria auto».

venerdì 26 luglio 2013

C’è un medico a bordo!

La concentrazione che cala progressivamente, le palpebre che si chiudono, la testa che si abbassa lentamente verso il volante sono gli indiscutibili sintomi di un colpo di sonno: un temibile nemico di tutti coloro che sono al volante da molto tempo o che si sono posti alla guida dopo un giornata faticosa. Molti studi dimostrano che la stanchezza è una delle principali cause per incidenti. Nel 2010 la American Automobile Association (AAA) ha pubblicato un'analisi basata sui dati degli incidenti raccolti negli Stati Uniti dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) dalla quale è emerso che nel 17% di tutti gli incidenti mortali al volante del veicolo c'erano guidatori molto stanchi.
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