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Ammettiamolo. Restiamo sempre impressionati ed
ammirati quando vediamo l’autista di autocarro o di un autobus districarsi con
il suo veicolo in spazi ristretti sfiorando millimetricamente muri e veicoli in
sosta oppure procedere in retromarcia con apparente naturalezza. Eppure per chi guida un veicolo di grandi dimensioni,
il punto cieco rappresenta il più frequente il rischio di incidentalità poiché,
fra le altre cose, questa zona morta non
visibile all’autista può anche nascondere la presenza di pedoni, ciclisti e
persino di automobili. Si tratta quindi
di problema importante, soprattutto nel caso di autobus e mezzi pubblici che
operano in aree urbane, che il solo
ausilio degli specchietti non può risolvere in quanto questi non sono in grado
di garantire la visione completa di quello che accade intorno al veicolo.
Le soluzioni offerte dalla moderna tecnologia
sono rappresentata dall’installazione di sensori di prossimità e di telecamere in grado di
visualizzare la presenza di eventuali persone o di ostacoli nelle immediate
vicinanze del veicolo. In questo quadro si inserisce il nuovo sistema
Continental
Proviu ASL360 che favorisce una visione a 360 gradi, chiara ed in tempo reale dell’intero
mezzo e dell’ambiente circostante al
veicolo. Installabile presso un’officina
specializzata, ProViu ASL360 dispone di una
centralina che riceve immagini da una serie di microcamere disposte sui lati
del veicolo e le elabora, ottimizzando luminosità e contrasto, in modo da
ottenere un’unica immagine visibile sul monitor posto in cabina, come se
giungesse da una telecamera fissa posta sulla sommità. L’autista è cosi in
grado di avere il pieno controllo su tutto quello che lo circonda, compresi
bambini, pedoni e ciclisti, in situazioni quindi di ipotetico pericolo.
ProViu ASL360 è in grado di
segnalare la presenza di ostacoli (muri o balconi sporgenti, angoli di edifici,
altri veicoli) anche ai conducenti di mezzi pesanti e veicoli ingombranti;
facilita la guida e l’esecuzione di manovre in situazioni critiche nel traffico
urbano, su rampe strette o in cantieri affollati. Il suo riduce inoltre la
possibilità di danneggiamento al mezzo, evitando periodi di inattività e costi
aggiuntivi derivanti dalla manutenzione del veicolo od al danneggiamento del
suo carico.