Green NCAP ha presentato i risultati degli ultimi test condotti in modo completo per le auto elettriche in termini di efficienza, autonomia e capacità di ricarica. L’organizzazione europea, alla quale partecipa anche l’Automobile Club d’Italia e che ha come scopo la promozione dello sviluppo di veicoli più sostenibili, ha preso in esame Dacia Spring, Hyundai Inster e Volkswagen ID.4 in condizioni reali di guida, anche in autostrada e con il freddo. Tra le preoccupazioni più ricorrenti per chi guida veicoli elettrici spicca, infatti, la riduzione della percorrenza a bassa temperatura ed i test Green NCAP a -7°C hanno misurato il calo prestazionale delle batterie con il gelo.
martedì 11 novembre 2025
Come si comportano le auto elettriche in condizioni reali ?
Green NCAP ha presentato i risultati degli ultimi test condotti in modo completo per le auto elettriche in termini di efficienza, autonomia e capacità di ricarica. L’organizzazione europea, alla quale partecipa anche l’Automobile Club d’Italia e che ha come scopo la promozione dello sviluppo di veicoli più sostenibili, ha preso in esame Dacia Spring, Hyundai Inster e Volkswagen ID.4 in condizioni reali di guida, anche in autostrada e con il freddo. Tra le preoccupazioni più ricorrenti per chi guida veicoli elettrici spicca, infatti, la riduzione della percorrenza a bassa temperatura ed i test Green NCAP a -7°C hanno misurato il calo prestazionale delle batterie con il gelo.
domenica 13 febbraio 2022
Un meccano nella città delle auto
Chi non ha giocato con un set di costruzioni da bambino? «Quanta emozione quando aprivi una scatola e trovavi un sacco di pezzi e componenti metallici con cui iniziare una costruzione!» ricorda Jesús De la Torre, capo del Centro di Verifica e Messa a punto elettronica nel Centro di Sviluppo Prototipi di SEAT. E’ la stessa sensazione che ancora oggi lui e il suo gruppo di lavoro provano ogni volta che aprono le scatole contenenti centinaia di componenti per creare un simulatore che è simile a un set di giocattoli da costruzioni su larga scala. La differenza è che ora non è un gioco. «Abbiamo la grande responsabilità di testare la comunicazione tra le centraline e il maggior numero possibile di sistemi coinvolti nella produzione di un nuovo modello. La sua qualità dipende da questo» spiega De la Torre.
Per un modello come Leon, ad esempio, il team impiega più di due mesi ad assemblare sulla struttura metallica dalla forma molto simile a un auto, una a una, le 350 centraline di cui si compone il modello. «Tranne che per il motore fisico, il cambio e gli elementi ad alta tensione, assembliamo tutti i componenti elettrici ed elettronici» prosegue De la Torre. Sono necessari più di 1.500 cavi per configurare e connettere tutto, dal quadro strumenti e i fari, alle antenne del telefono ed i sensori di apertura e chiusura dell’auto.
martedì 14 dicembre 2021
SEAT Diana: maggiore autonomia e più sicurezza
Il progetto pilota di auto autonoma Diana avviato da SEAT in collaborazione con l'Automotive Technology Center of Galicia (Centro Tecnológico de Automoción de Galicia, CTAG) indica la via verso la mobilità del futuro e fa parte della piattaforma SEAT. Innova, uno spazio che promuove l'innovazione continua in tutte le aree dell'azienda, favorendo nuove modalità di lavoro basate sulla co-creazione e sul modello di start-up.
Si tratta di un progetto di innovazione nato per testare le funzioni di guida autonoma in previsione dei Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS) con una SEAT Leon dotata di 5 sensori lidar, 5 radar, 6 telecamere, 12 ultrasuoni e 8 computer che gli danno una visione a 360 gradi. Questi elementi «generano una grande quantità di dati situazionali che vengono elaborati in millisecondi e inviati a un modulo di localizzazione» spiega Oriol Mas, ingegnere R&D di SEAT. «Questo consente all'auto di sapere dove è posizionata e quali ostacoli ci sono nei suoi dintorni. Quindi è in grado di decidere dove deve andare ed esegue autonomamente azioni su volante, freni, acceleratore e cambio».
lunedì 22 marzo 2021
Nel 2025 la urban car di SEAT
Nel 2025 SEAT introdurrà nel mercato una urban car elettrica con la quale entrerà in un segmento intorno ai 20-25 mila Euro, essenziale per rendere la mobilità elettrica accessibile per gran parte della popolazione e raggiungere gli obiettivi del Green Deal. In occasione della conferenza di bilancio 2021, l’azienda spagnola ha presentato un ambizioso piano, denominato Future Fast Forward, il cui obiettivo è guidare l’elettrificazione dell’industria automobilistica in Spagna. Il fulcro del progetto è legato alla produzione di veicoli elettrici urbani in Spagna dal 2025. «La nostra ambizione è produrre oltre 500.000 urban car elettriche all’anno a Martorell, anche per il Gruppo Volkswagen, ma serve un impegno definito da parte della Commissione Europea» dice Wayne Griffiths, presidente di SEAT S.A.
venerdì 11 dicembre 2020
Nuovi crash test Euro NCAP
La Audi A3, con motorizzazioni tradizionali, benzina e gasolio, ha ottenuto 5 stelle. Buone prestazioni in tutte le prove. Ricca la dotazione di serie dei sistemi di assistenza alla guida, compreso quello di monitoraggio del conducente. Le poche criticità riscontrate sono la marginale protezione del collo e del bacino del bambino, del torace e della tibia del conducente in caso di urto frontale.
Quattro le stelle per la “piccola” elettrica Honda e, nonostante i massimi punteggi nei test di urto laterali contro barriera e palo, le valutazioni sono state penalizzate per la debole protezione del femore del conducente nell’urto frontale con barriera deformabile. Eccessiva poi l’escursione del conducente verso il lato del passeggero in caso di scontro laterale con elevata probabilità di urto tra le teste dei passeggeri. Buona la dotazione di serie dei sistemi di assistenza alla guida.




