Si chiama evolvAD il nuovo progetto di ricerca finalizzato a sviluppare e mettere a punto le tecnologie di guida autonoma su strade urbane residenziali e rurali complesse. Nissan è capofila tecnico del progetto e per i test saranno impiegate Nissan Leaf 100% elettriche che costituiranno la flotta di Connected and Autonomous Vehicle (CAV). I nuovi contesti di sperimentazione rappresentano una sfida impegnativa per il team di ricercatori. Nelle aree urbane residenziali, ad esempio, i conducenti devono spesso guidare su strade strette, corsie singole con veicoli parcheggiati su entrambi i lati. Le strade rurali, dal canto loro, possono presentare condizioni simili, ma con velocità di guida più elevate e tracciati tortuosi con segnaletica stradale scarsa od assente. Utilizzando le infrastrutture esistenti, come ad esempio le telecamere a circuito chiuso, i test permetteranno inoltre di valutare l’efficacia delle tecnologie vehicle to infrastructure (V2I) e di svilupparne di nuove, per migliorare la capacità dei CAV evolvAD di orientarsi nell’ambiente circostante.
venerdì 29 settembre 2023
Nuove frontiere per la guida autonoma Nissan
Si chiama evolvAD il nuovo progetto di ricerca finalizzato a sviluppare e mettere a punto le tecnologie di guida autonoma su strade urbane residenziali e rurali complesse. Nissan è capofila tecnico del progetto e per i test saranno impiegate Nissan Leaf 100% elettriche che costituiranno la flotta di Connected and Autonomous Vehicle (CAV). I nuovi contesti di sperimentazione rappresentano una sfida impegnativa per il team di ricercatori. Nelle aree urbane residenziali, ad esempio, i conducenti devono spesso guidare su strade strette, corsie singole con veicoli parcheggiati su entrambi i lati. Le strade rurali, dal canto loro, possono presentare condizioni simili, ma con velocità di guida più elevate e tracciati tortuosi con segnaletica stradale scarsa od assente. Utilizzando le infrastrutture esistenti, come ad esempio le telecamere a circuito chiuso, i test permetteranno inoltre di valutare l’efficacia delle tecnologie vehicle to infrastructure (V2I) e di svilupparne di nuove, per migliorare la capacità dei CAV evolvAD di orientarsi nell’ambiente circostante.
venerdì 14 gennaio 2022
Il team del Politecnico di Milano vince l’Autonomous Challenge
Il team Indy Autonomous Challenge (IAC) PoliMove del Politecnico di Milano e dell'Università dell'Alabama ha vinto l'Autonomous Challenge @ CES, facendo la storia come primo campione di una competizione automobilistica autonoma testa a testa. PoliMove ha gareggiato al Las Vegas Motor Speedway in un campo di 5 squadre provenienti da 5 Paesi in rappresentanza di 7 università per vincere il primo premio di 150.000 Dollari. TUM Autonomous Motorsport della Technische Universität München (Germania) ha portato a casa il secondo posto con 50.000 Dollari.
Le regole della competizione IAC richiedevano a ogni squadra di qualificarsi in una competizione a cronometro autonoma ad alta velocità che determinava il proprio seme nella competizione di passaggio testa a testa. I team IAC hanno gareggiato con la Dallara AV-21, l'auto da corsa autonoma più avanzata. PoliMove ha gareggiato contro TUM Autonomous Motorsport nell'ultimo round della competizione eha stabilito il record di velocità più veloce su un ovale con una velocità massima di 173 miglia orarie. «Oggi è stata la vera nascita delle corse autonome» dice Sergio Savaresi, team leader del Politecnico di Milano. «La vera corsa multi-agente ad alta velocità è stata spinta ai suoi limiti. La ricerca sulle auto autonome trarrà sicuramente beneficio da questa pietra miliare storica».
giovedì 13 gennaio 2022
La guida autonoma Volvo sulla rampa di lancio
Volvo Cars presenterà la sua funzione di guida autonoma non supervisionata Ride Pilot per prima cosa ai clienti dello Stato della California. Basata su uno standard di sicurezza ai vertici del settore che caratterizzerà la prossima generazione di auto completamente elettriche di Volvo Cars, Ride Pilot punta a lasciare più tempo libero ai clienti e a rendere la guida di una Volvo ancora più comoda e piacevole. Una volta verificato che sia sicura per essere utilizzata sulle autostrade, Ride Pilot sarà disponibile, previa sottoscrizione di un abbonamento aggiuntivo, sul prossimo SUV completamente elettrico della Casa automobilistica, ovvero la nuova ammiraglia della gamma Volvo che sarà svelata nel corso dell'anno.
Per la sua prossima generazione di automobili Volvo Cars sta definendo un nuovo standard per la sicurezza, con aggiornamenti software in modalità over-the-air abbinati a un sistema di sensori all'avanguardia. Il software è sviluppato dalla società produttrice di software per la guida autonoma (AD) Zenseact insieme al team interno di sviluppatori di Volvo Cars e agli sviluppatori di Luminar, uno dei suoi partner tecnologici. Il sistema di sensori è costituito da più di due dozzine di sensori, compreso il nuovissimo sensore Iris LiDAR di Luminar, in grado di interagire perfettamente con il software sviluppato.
martedì 14 dicembre 2021
SEAT Diana: maggiore autonomia e più sicurezza
Il progetto pilota di auto autonoma Diana avviato da SEAT in collaborazione con l'Automotive Technology Center of Galicia (Centro Tecnológico de Automoción de Galicia, CTAG) indica la via verso la mobilità del futuro e fa parte della piattaforma SEAT. Innova, uno spazio che promuove l'innovazione continua in tutte le aree dell'azienda, favorendo nuove modalità di lavoro basate sulla co-creazione e sul modello di start-up.
Si tratta di un progetto di innovazione nato per testare le funzioni di guida autonoma in previsione dei Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS) con una SEAT Leon dotata di 5 sensori lidar, 5 radar, 6 telecamere, 12 ultrasuoni e 8 computer che gli danno una visione a 360 gradi. Questi elementi «generano una grande quantità di dati situazionali che vengono elaborati in millisecondi e inviati a un modulo di localizzazione» spiega Oriol Mas, ingegnere R&D di SEAT. «Questo consente all'auto di sapere dove è posizionata e quali ostacoli ci sono nei suoi dintorni. Quindi è in grado di decidere dove deve andare ed esegue autonomamente azioni su volante, freni, acceleratore e cambio».
mercoledì 26 maggio 2021
Trasporto in Completa Autonomia
mercoledì 19 maggio 2021
Toyota sceglie le tecnologie per la sicurezza di ZF e di Mobileye
ZF e Mobileye, una società Intel, sono state scelte da Toyota Motor Corp. per sviluppare e fornire sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) da utilizzare su più piattaforme di veicoli a partire dai prossimi anni. Come parte dell’accordo, ZF, uno dei produttori numeri uno al mondo di telecamere per il settore automotive basate sulla tecnologia Mobileye, fornirà anche il suo radar a medio raggio Gen21 e sarà responsabile dell’integrazione di telecamera e radar nei veicoli Toyota.
ZF e Mobileye collaboreranno a stretto contatto per produrre un’avanzata tecnologia per telecamere integrata con la tecnologia radar ZF in modo da alimentare le principali piattaforme avanzate di assistenza alla guida sui veicoli Toyota. EyeQ di Mobileye, uno dei più avanzati sistemi su circuito integrato (SoC) per applicazioni specifiche di visione attualmente disponibile, sarà combinato con la tecnologia Gen21 di ZF per radar a medio raggio, in modo da interpretare con precisione l’ambiente intorno ai veicoli Toyota. Insieme, queste tecnologie contribuiranno a prevenire e limitare le collisioni offrendo parallelamente il miglior controllo laterale e longitudinale del veicolo.
Il radar a medio raggio Gen21 di ZF è un radar anteriore da 77GHz ad alte prestazioni, progettato per soddisfare le valutazioni di sicurezza a 5 Stelle di Euro NCAP 2022 e oltre, consentendo le funzioni di guida automatizzata L2/L2+. È scalabile in base alle esigenze del produttore di veicoli e offre sia un ampio campo visivo a basse velocità, per assistere nel rilevamento dei pedoni supportando sistemi quali la frenata automatica di emergenza, sia un raggio di rilevamento più lungo alle alte velocità per sistemi come l’adaptive cruise control.
mercoledì 24 marzo 2021
Intelligenza alla guida dei veicoli software-defined
Il veicolo software-defined sta diventando rapidamente realtà. Il cuore della futura architettura dei veicoli è costituito da controller di dominio o di zona ad alte prestazioni sui quali gira il software centrale. Così come il cervello è collegato a tutte le parti del corpo, i computer centrali dell’auto interagiscono con tutti i sensori e gli attuatori per rendere possibile un’esperienza senza precedenti in fatto di guida automatizzata, mobilità elettrica, vehicle motion control e funzioni di sicurezza integrate.
Al Salone dell’Automobile di Shanghai, ZF presenterà la prossima generazione di supercomputer ZF ProAI, progettata per soddisfare le esigenze dei veicoli software-defined e delle loro nuove architetture elettroniche basate su controller di dominio o di zona. «ZF sta conquistando una posizione pionieristica in termini di intelligenza dei veicoli» dice Holger Klein, membro del consiglio di amministrazione di ZF responsabile della regione Asia-Pacifico. «Siamo pronti a dare supporto alla realizzazione della mobilità futura con una potenza di calcolo ad alte prestazioni, soluzioni software all'avanguardia e competenza in ambito di hardware e sistemi. I nostri sensori vedono l’ambiente circostante il veicolo e i suoi interni, mentre i nostri attuatori sono in grado di accelerare, decelerare o sterzare il veicolo in modo intelligente. Riunendo tutti questi elementi in un sistema ad alte prestazioni, apriamo nuove frontiere che ci portano verso un’innovazione finora inimmaginabile e, allo stesso tempo, creiamo nuovi modelli di business basati sui dati per la mobilità di prossima generazione».
sabato 13 febbraio 2021
Volkswagen con Microsoft per la guida automatizzata
«Nel trasformare il Gruppo Volkswagen in un fornitore di mobilità digitale, stiamo cercando di incrementare costantemente l’efficienza nello sviluppo dei nostri software» dlce Dirk Hilgenberg, CEO di Car.Software Organisation. «Realizzeremo la piattaforma per la guida automatizzata insieme a Microsoft in modo da semplificare il lavoro dei nostri sviluppatori attraverso un ambiente di progettazione scalabile e data-based. Unendo le nostre ampie competenze nello sviluppo di soluzioni di guida connessa e il know-how di Microsoft sul cloud e la progettazione software, accelereremo l’introduzione di servizi di mobilità comodi e sicuri».
lunedì 25 gennaio 2021
LIDAR: sempre più popolare nell’auto e non solo
mercoledì 16 dicembre 2020
Amazon: da RoboTaxi a RobotExpress il passo è breve
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mercoledì 2 dicembre 2020
Indy Autonomous Challenge corre su Bridgestone
Bridgestone Americas sarà partner della Indy Autonomous Challenge (IAC), una competizione a livello globale tra team universitari per programmare una monoposto da corsa modificata Dallara IL-15 e competere nella prima gara di velocità al mondo con guida autonoma in programma il 23 Ottobre 2021 all'Indianapolis Motor Speedway. In qualità di fornitore esclusivo di pneumatici, Bridgestone lavorerà a stretto contatto con l'IAC e i suoi team per l’obiettivo comune che è quello di superare i limiti a livello ...
mercoledì 18 novembre 2020
L'auto diventa protagonista della connettografia
martedì 17 novembre 2020
Jaguar Land Rover sviluppa una città per la guida autonoma
Jaguar Land Rover è partner di primarie società di software, mobilità e telecomunicazioni nella realizzazione di uno smart city hub, un banco di prova delle tecnologie connesse, dove i veicoli a guida autonoma potranno condividere le strade con automobili, pedoni e ciclisti. Il Future Mobility Campus Ireland (FMCI) sarà un banco di prova cooperativo costituito da 12 chilometri di strade pubbliche che disporrà delle strutture e delle competenze necessarie per raccogliere i dati dei sensori, simulare una varietà di ambienti e traffico, e provare nuove tecnologie. La Jaguar I-PACE elettrica prenderà parte a questi test. La struttura darà impulso alla ricerca Jaguar Land Rover nel campo dei veicoli autonomi, connessi, elettrici e condivisi, coerentemente all'impegno dell’azienda per rendere la società più sana e sicura grazie all'innovazione tecnologica.
giovedì 15 ottobre 2020
Il pensiero di un Guru sulla mobilità delle Città di Domani
La guida autonoma riduce i consumi e aumenta la fluidità del traffico |