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sabato 5 dicembre 2020

Le cinture di sicurezza Sabelt nell’incidente di Romain Grosjean

Domenica 29 Novembre il mondo è rimasto con il fiato sospeso negli istanti successivi al terribile incidente che ha visto protagonista Romain Grosjean durante il Gran Premio del Bahrein di Formula 1. Lo schianto e il successivo incendio della monoposto Haas condotta dal francese hanno riportato al centro dell’attenzione mediatica la questione della sicurezza di vetture e piloti, dimostrando, fortunatamente, i grandi progressi compiuti in questo campo. I dati della telemetria pubblicati dalla scuderia statunitense mostrano che Grosjean, dopo aver urtato l’ Alpha Tauri del russo Daniil Kvyat, ha impattato

lunedì 12 giugno 2017

Collaborazione Infiniti-Pirelli per Project Black S

Infiniti e Pirelli  collaboreranno al Project Black S con il quale si intende esplorare il potenziale di una nuova linea di modelli ad alte prestazioni. Il contributo di Pirelli comprenderà la progettazione e la realizzazione di pneumatici su misura sviluppati esclusivamente per Project Black S. In particolare, questo innovativo progetto propone di abbinare un potente gruppo motopropulsore ibrido - sviluppato in stretta collaborazione con il team Renault Sport Formula Uno – ad Infiniti Q60 per migliorarne la dinamica e le prestazioni.
«Siamo entusiasti del nostro Projct Black S e del lavoro che stiamo facendo con il team di Renault Sport Formula Uno sulla tecnologia ibrida ad alte prestazioni» dice Tommaso Volpe, direttore Infiniti Global Motorsport. «Fare entrare in squadra un altro “partner” chiave della Formula 1 è la prova dell'interesse che Project Black S genera e, mentre verifichiamo insieme la fattibilità del progetto, i suggerimenti di Pirelli, sia in ambito sportivo che automobilistico, saranno preziosi. Non potremmo essere più felici di averli a bordo».

martedì 5 agosto 2014

L’auto da corsa del futuro (secondo Dunlop)

Motore elettrico, sistema di recupero di energia, aerodinamica adattativa ed, ovviamente, pneumatici intelligenti. Sarà così l’automobile da corsa dal futuro, secondo Dunlop. O meglio, secondo i partecipanti al Dunlop Future Race Car Challenge, un progetto di “design collaborativo” che ha raccolto le idee di esperti ed appassionati delle corse di tutta Europa, poi esaminate da Sergio Rinland, famoso progettista di monoposto da gran premio e di prototipi Le Mans.

domenica 27 luglio 2014

Formula E come Formula 1. Jarno Trulli ci crede

Jarno Trulli
«La Formula E raggiungerà la Formula 1» dice convinto Jarno Trulli (40 anni, 252 gran premi di F1 in 15 stagioni ad alto livello).  Il parere, ci si consenta, è un po’ di parte visto che l’abruzzese parteciperà al campionato mondiale monomarca riservato a vetture monoposto a propulsione 100% elettrica come pilota in un suo team (ha rivelato l’opzione dell’inglese Drayson) e che quindi, come è logico e comprensibile, tira l’acqua al suo (nuovo) mulino.

lunedì 21 luglio 2014

Sinergie tra F1 e sviluppo vetture stradali

«Ci viene spesso chiesto se vi sia effettivamente un trasferimento di competenze tecnologiche tra il settore corse e quello delle vetture da strada. La risposta è assolutamente ‘sì’: ma il processo che si verifica è molto più complesso e non comporta solamente il trasferire particolari meccanici da una vettura all’altra» dice Paddy Lowe, direttore tecnico esecutivo di Mercedes AMG Petronas. «Vi sono esempi di trasferimento diretto delle tecnologie utilizzate, come la tecnologia Nanoslide utilizzata per rivestire le superfici di scorrimento dei cilindri, oppure indiretto, in cui la F1 serve come laboratorio di ricerca per sviluppare nuove soluzioni e mostrare al mondo le possibilità esistenti».

lunedì 24 giugno 2013

F1-2014: l’automobile di domani è già in pista.

Dal 2014 viene stravolto il regolamento tecnico della F1. L’obiettivo è di lasciare inalterato lo spirito ed il livello della competizione, inserendo la grande sfida delle tecnologie “verdi”: cilindrata max  di 1,6 litri, iniezione diretta, V6, turbocompressore singolo e possibile uso di un motore elettrico per aumentare la potenza disponibile. La F1 in questo modo diventerà il vero banco di prova di tutte le nuove soluzioni e giocherà un ruolo di grande importanza nel definire il profilo dell’auto di domani. Renault ha anticipato tutti presentando la sua nuova proposta Energy F1. Non si parla più di fornitura del motore, ma di una “power unit”, cioè del motore tradizionale più tutte le unità che gestiranno il nuovo ed articolato sistema di alimentazione ad energia elettrica, previsto  dal nuovo capitolato tecnico 2014.

martedì 4 giugno 2013

L’innovazione tecnologica viene da Le Mans


Guardo l’elenco degli iscritti all’edizione 2013 della 24 Ore di Le Mans e vedo che le maggiori candidate alla vittoria finale sono due automobili a propulsione ibrida: l’Audi R18 e-tron quattro e la Toyota TS030. Approfondisco e mi scopro che, tanto per rendere il loro confronto ancora più intrigante, i due costruttori presentano due proposte tecnicamente molto differenti. Mentre infatti la vettura dei quattro anelli ha un quasi silenzioso 3.700-V6 turbodiesel collegato alle ruote posteriori e due motori elettrici che azionano quelle anteriori (trasformandola di fatto in una trazione integrale), quella delle tre ellissi affianca ad un più tradizionale 3.400-V8 benzina atmosferico (cioè non-turbo) un sistema di recupero dell’energia cinetica ed un motore elettrico collegato alle ruote posteriori in grado di aumentare la spinta del motore termico.
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