Bmw iX5, la punta di un iceberg tecnologico, frutto di una partnership che nel corso dei prossimi anni non mancherà di mostrare i suoi frutti.
BMW presenta il suo futuro a Idrogeno. Un percorso evolutivo importante. Da un iniziale impiego allo stato liquido a quello gassoso odierno. Un cammino verso un futuro realmente sostenibile, che passa attraverso una strategica collaborazione con Toyota. Quest’ultima antesignana nel proporre la soluzione Idrogeno-Celle a Combustibile (Fuel-Cell), ora sul mercato con la Mirai, una vettura lanciata nel 2013 e rinnovata nel 2021 con una tecnologia FCVE di seconda generazione. Nel 1997, al lancio della tecnologia Ibrida, “endotermico + elettrico”, Toyota propone e indica già la soluzione “Idrogeno- Fuel Cell” come “The Ultimate Solution”, la soluzione risolutiva. Da perseguire.
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venerdì 13 ottobre 2023
martedì 16 febbraio 2021
Idrogeno in pasta. Vera rivoluzione energetica?
L'idrogeno è considerato da molti il futuro del settore energetico. Auto a idrogeno sono già in circolazione sulle strade europee. Nel caso degli e-scooter, tuttavia, l'installazione di un serbatoio ad alta pressione per immagazzinare l'idrogeno è complessa e poco pratica. Ora, un rinomato centro di ricerca ritiene di aver trovato un'alternativa e l'ha chiamata Powerpaste. Dalle informazioni disponibili, appare come un innovativo ed originale modo per immagazzinare in maniera sicura l'idrogeno, in una forma chimica facile da trasportare e che consentirebbe di fare rifornimenti senza fare ricorso a specifiche stazioni di servizio. Questa nuova pasta è a base di idruro di magnesio ed è stata sviluppata da un gruppo di ricerca presso l'Istituto Fraunhofer per la tecnologia di produzione e i materiali avanzati IFAM di Dresda.
venerdì 18 dicembre 2020
Idrogeno italia 2021: i treni aprono la strada all’auto
Mobilità Fuel Cell : Alstom Coradia iLint e Toyota Mirai |
lunedì 14 dicembre 2020
Si accende la sfida per la mobilità a Fuel Cell
Case automobilistiche come PSA e VW stanno creando delle unità di business dedicate solamente ai veicoli elettrici (EV) per rispondere in maniera mirata alla prevista crescita della domanda di questo segmento di mercato.
Insieme ai veicoli elettrici a batteria (BEV), i governi e i costruttori stanno anche considerando i veicoli elettrici a celle a combustibile (Fuel cell electric vehicles- FCEV) come una soluzione praticabile soprattutto per gli spostamenti di lungo raggio e in particolare per i veicoli commerciali leggeri e pesanti (CV) e per i SUV nell’ambito delle autovetture.
Insieme ai veicoli elettrici a batteria (BEV), i governi e i costruttori stanno anche considerando i veicoli elettrici a celle a combustibile (Fuel cell electric vehicles- FCEV) come una soluzione praticabile soprattutto per gli spostamenti di lungo raggio e in particolare per i veicoli commerciali leggeri e pesanti (CV) e per i SUV nell’ambito delle autovetture.
lunedì 30 novembre 2020
Mirai: apripista per l'ibrido fase due
Prosegue inesorabile la marcia di Toyota verso l’Idrogeno. Se da un lato la a nuova Mirai, che in giapponese significa futuro, è la seconda generazione della vettura a celle a combustibile ad Idrogeno presentata nel 2015 dal costruttore del sol levante, dall'altro è la sua nona versione di un veicolo con questa tecnologia su cui sta lavorando dal 1992. Una tecnologia che nell’automotive è stata inaugurata da GM nel 1966 e rimasta però a lungo nel limbo dell’innovazione fino al ripescaggio dei primi anni novanta. Nel frattempo però si è fatta strada quella che potremmo chiamare la fase uno dell’ibrido. Una soluzione che prevede la combinazione di un motore a combustione interna con un motore elettrico e la cui evoluzione ora ci può aiutare a capire il percorso parallelo disegnato per l'avvio dell’ibrido fase 2: la combinazione di un motore a celle a combustibile a idrogeno con un motore elettrico.
venerdì 5 giugno 2015
Toyota presenta a Genova, la Mirai fuel-cell
Toyota Mirai a Genova |
Quasi inaspettata, è arrivata in Italia, Toyota Mirai,
l’automobile a fuel-cell, in vendita da Dicembre 2014 in Giappone e dal
prossimo Settembre anche in Danimarca,
Germania e Gran Bretagna (i Paesi dotati di una rete strutturata di
rifornimento dell’Idrogeno), che Toyota Motor Italia ha presentato in anteprima
italiana nel centro di Genova.
Il futuro insomma è
qui. Toyota Mirai (“futuro” in giapponese) rappresenta l’inizio di una vera
rivoluzione, di un nuovo modo di concepire l’auto ed il mondo in chiave di
mobilità sostenibile e rispetto dell’ambiente.
La nuova berlina sfrutta infatti il Toyota Fuel Cell System (TFCS), un
sistema che utilizza le celle a combustibile e la tecnologia ibrida e che è più
efficiente rispetto ai tradizionali motori a combustione interna e non produce
CO2 né agenti inquinanti, ma solo vapore acqueo. I clienti potranno apprezzare gli stessi
livelli di comodità offerti dalle vetture tradizionali con una straordinaria
autonomia di guida e tempi di rifornimento di circa tre minuti.
sabato 14 febbraio 2015
Honda, Nissan, Toyota: insieme per la distribuzione dell’idrogeno
Toyota Mirai |
Honda, Nissan e Toyota hanno raggiunto un accordo per collaborare per una
rapida espansione della rete di distribuzione dell’idrogeno per i veicoli a
celle a combustibile (fuel cell) ed adottare misure specifiche che saranno
definite in una fase successiva.
Per favorire la diffusione dei veicoli fuel-cell ad idrogeno è importante
non solo realizzare prodotti validi, ma anche sviluppare le infrastrutture
delle stazioni di rifornimento. Attualmente le aziende del settore sono
impegnate al massimo nella costruzione di queste infrastrutture, ma dati i
pochi veicoli fuel-cell in circolazione ci sono non poche difficoltà
nell’installazione e nella messa in funzione delle stazioni di idrogeno.
sabato 17 gennaio 2015
1.500 ordini in un mese per la Toyota Mirai fuel-cell
Toyota Mirai |
Forse sarà l’effetto dell’ottima
fama che Toyota si è guadagnata anticipando la concorrenza sulla strada
dell’ibrido, ma sembra proprio che ancora una volta la Casa della tre ellissi
abbia visto giusto e che mettendo per prima in vendita un’auto a fuel-cell
abbia centrato l’obiettivo.
Ad un solo mese dal lancio in
Giappone, avvenuto lo scorso 15 Dicembre, la Casa delle tre ellissi ha già ricevuto
circa 1.500 ordini per Mirai, la nuova berlina
equipaggiata con un sistema di celle a combustibile. Il motore
di Mirai è alimentato dall’elettricità generata attraverso una reazione chimica
che avviene all’interno di un sistema di celle a combustibile, tra l'ossigeno
presente nell'aria e l’idrogeno caricato nei serbatoi.
Al momento della presentazione Toyota aveva stimato di
vendere in Giappone circa 400 vetture entro la fine del 2015. Oggi, in
considerazione dell’elevato volume di ordini ricevuti, si prevedono tempi di
consegna più lunghi rispetto a quelli inizialmente preventivati.
lunedì 24 novembre 2014
La “non-notizia”: arriva la Toyota fuel-cell
Toyota Mirai |
Per assurdo, la notizia non è
una notizia. Come anticipato circa un anno, fa Toyota si
appresta a commercializzare (per ora solo in Giappone, ma poi, da Settembre
2015, anche in Danimarca, Germania e Gran Bretagna) la sua prima automobile a
fuel-cell prodotta in serie. Tutto come programmato, insomma. Nessun ritardo, nessuna
sorpresa. Tutto secondo la tempistica anticipata, come del resto è abitudine
della Casa delle tre ellissi, che non fa mistero di voler ripetere quanto fatto
con l’automobile ibrida: anticipare la concorrenza e fare da battistrada
mettendo una nuova tecnologia alla portata di tutti o per lo meno di colore che
potranno e vorranno spendere circa 70 mila Euro per usufruirne. Questa volta
però la concorrenza pare avere capito l’antifona ed al Salone di Los Angeles il
gruppo VW ha presentato l’Audi A7 Sportback h-tron e la VW Golf Variant
HyMotion, mentre la Honda ha annunciato che nel 2016 metterà in vendita una sua
vettura a fuel-cell. Altri costruttori, a quando pare, si preparano ad
annunciare il prossimo anno le loro proposte.
lunedì 3 novembre 2014
La “road map” Toyota per la sostenibilità
Per Toyota è
una priorità contribuire a ridurre gli effetti dell’inquinamento e per questo
lavora quotidianamente per limitare nei propri veicoli tutti i tipi di
emissione e per raggiungere una mobilità davvero sostenibile. Nel viaggio verso
la mobilità sostenibile bisogna affrontare tre grandi sfide: diversificare le sorgenti
energetiche e ridurre la dipendenza dai carburanti fossili;
aiutare a
fermare il riscaldamento globale riducendo le emissioni di CO2; migliorare la
qualità dell’aria, riducendo in particolare le emissioni di PM e NOx.
mercoledì 10 settembre 2014
Assistenza stradale ACI Global per le prime auto fuel-cell italiane
ACI Global ha firmato un
contratto quadriennale con l’Istituto per le Innovazioni Tecnologiche (IIT) di
Bolzano per l’assistenza stradale alle prime vetture ad idrogeno in Italia, in
circolazione nella provincia di Bolzano dal 29 Agosto 2014. ACI Global per
l’Italia sarà inoltre “assistance partner”del progetto HyFIVE, la più
importante iniziativa europea, che porterà 110 automobili ad idrogeno sulle strade di tutta Europa: da Londra
a Stoccarda, da Bolzano a
Copenaghen, passando per Monaco e Innsbruck.
«L’accordo si
colloca nel contesto della nuova strategia di ACI Global che prevede un’offerta
di servizi sempre più attenta alle necessità del cliente per anticipare
l’evoluzione delle soluzioni di mobilità» dice Ludovico Maggiore, amministratore
delegato di ACI Global. «Il progetto
HyFIVE è innovativo non solo per l’attenzione all’ecosostenibiltà, ma anche perché,
nell’introdurre nuove formule di motorizzazione, propone anche modalità originali
di utilizzo delle vetture nel
medio-lungo periodo». Il contratto di servizio prevede sia il soccorso stradale, con
interventi di dèpannage (risoluzione sul posto di eventuali piccoli guasti) o
trasporto presso un’officina specializzata, che l’assistenza al conducente, che
garantisce il rientro a casa in Italia ed all’estero.
lunedì 24 febbraio 2014
Realizzata nel 1966 da GM la prima l’automobile a fuel cell
1966 - GM Electrovan |
Da qualche tempo a questa parte si è tornati a parlare di automobile a fuel
cell. Con la crisi economica globale molti progetti, che solo 5-6 anni fa
sembrano ormai sulla via di concretizzarsi a breve termine, erano stati
apparentemente accantonati. Oggi però qualcosa sta cambiando e Toyota dice
addirittura di volere mettere in vendita già nel 2015 un’automobile a fuel cell.
Un po’ come fece nel 1997 con l’ibrido e la prima generazione di Prius. Ed oggi
sappiamo tutti come è andata a finire. Qual’è però, ci siamo chiesti, il primo
veicolo fuel cell presentato da un grande costruttore di automobile?
giovedì 30 gennaio 2014
Linde H2IntraDrive: intralogistica sostenibile per BMW i
La mobilità a fuel cell non è un’esclusiva
dell’automobile. Anzi. Le pile a combustibile sono destinate a trovare
applicazione anche su altri generi di veicoli come, ad esempio, quelli per la
movimentazione delle merci all’interno di grandi impianti industriali.
Un esempio ci viene da Linde Material Handling che ha
consegnato 4 trattorini e 5 carrelli elevatori dotati di sistemi di trazione
ibrida con celle a combustibile per l’impianto BMW di Lipsia. Parte di un progetto
di ricerca finanziato dal Ministero Federale Tedesco dei Trasporti, questi
veicoli alimentati ad idrogeno saranno utilizzati per la movimentazione di
particolari nella produzione di BMW i. La Cattedra di Movimentazione dei
materiali, flusso dei materiali e logistica (fml) presso L’Università della
Tecnologia a Monaco sta supervisionando i test in condizione di normale regime
di produzione.
sabato 4 gennaio 2014
Fuel-cell come ibride? In Toyota è cominciato il conto alla rovescia
Lungamente
indicate come la “soluzione finale per togliere definitivamente l’automobile
dai dibattiti sulla salvaguardia ambientale”, le fuel-cell erano
improvvisamente sparite dalla scena, complici gli alti costi di realizzazione e
la crisi economica globale. A riportarle inaspettatamente alla ribalta ci ha
pensato Toyota che allo scorso Salone di Tokyo ha presentato un nuovo prototipo
che al contrario di altre proposte viste in passato è destinato a tradursi molto presto in un
modello prodotto in serie, visto che la stessa Casa delle tre ellissi ne ha annunciato
la commercializzazione nel corso del
2015.
martedì 26 novembre 2013
Honda, Hyundai e Toyota riaccendono i riflettori sull’Idrogeno.
Honda FCEV con tecnologia Fuel-Cell |
L’idrogeno con la tecnologia a “celle a
combustibile” aveva affascinato il mondo
automotive con interessanti e suggestive promesse, senza però essere in grado
di tradurle in convincenti realtà operative. Poi i progressi mostrati nel campo
dalle batterie al litio di nuova generazione hanno cambiato le priorità
tecnologiche dei costruttori sul versante elettrico e lasciato,apparentemente, l’idrogeno da parte.
Uno scenario, questo dell’elettrico, ricco
di aspettative ma ancora con immatricolazioni non all’altezza della situazione. Una realtà questa attribuita alla limitata autonomia di percorrenza, che sembra essere uno dei principali ostacoli allo sviluppo dell'elettrificazione.
domenica 10 novembre 2013
Toyota FCV Concept, le fuel-cell sono sulla rampa di lancio
Toyota FCEV Concept |
L’ibrido
è il presente, le fuel-cell sono il futuro. Questo, in sintesi, è il messaggio
che Toyota lancia in occasione del Salone di Tokyo attraverso il veicolo FCV Concept, un inedito prototipo molto
più prossimo di quanto si possa immaginare a tradursi in un modello prodotto in
serie, visto che la Casa delle tre ellissi ne annuncia la commercializzazione
nel corso del 2015. Come dire, domani.
E
che non si tratti di una “sparata” ad effetto per catturare l’attenzione dell’opinione
pubblica, c’è la tradizionale “serietà” di casa Toyota e soprattutto il fatto
che da quelle parti lavorano sulle fuel-cell più o meno da quanto lo fanno sull’ibrido
(con gli ottimi risultati che tutti sanno) visto che già nell’Ottobre del 1996
presentarono uno speciale RAV4 a 5 porte alimentato a pile a combustibile. Il
presente – od il futuro prossimo, se preferite – si chiama FCV Fuel Cell
Vehicle) Concept, una berlina a due volumi lunga 4,8 metri il cui aspetto tutto
sommato abbastanza convenzionale è una conferma indiretta dell’arrivo sul
mercato in tempi ristretti di una Toyota a fuel-cell.
venerdì 25 ottobre 2013
100.000 miglia a fuel-cell per la Walt Disney
Che durata può avere un veicolo a fuel-cell utilizzato quotidianamente in
condizioni di guida reali? In attesa di
una più ampia casistica sull’argomento, è interessante registrare che una
Chevrolet Equinox a fuel-cell del 2007
ha percorso 100.000 miglia (circa 160 mila chilometri) senza particolari
problemi. La vettura in questione è stata utilizzata dallo studio della Walt Disney Company a Burbank nell’ambito del programma Project Driveway
con il quale nel 2007 il gruppo General Motors mise a disposizione 119 veicoli
analoghi per un ampio ciclo di prove sperimentali con veicoli alimentati da
pile a combustibile.
lunedì 21 ottobre 2013
Zero emission
Di automobili elettriche si parlava già alla fine dell'Ottocento.
L’idea è talmente suggestiva che ne parliamo ancora oggi, all'inizio del
Ventunesimo Secolo. C’è però una differenza: oggi il sogno di quei lontani
pionieri si sta avverando e diventare finalmente una realtà.
Merito della moderna tecnologia, ovviamente. Una tecnologia che in
questo caso si chiama "batterie agli ioni di litio" e che permette di
accumulare energia elettrica in spazi ridotti e con pesi contenuti. E di
poterla rigenerare facilmente collegando l’automobile ad una qualsiasi presa di
corrente oppure ricorrendo ad un generatore di bordo.
Allo stato attuale sembra proprio che le batterie agli ioni di
litio potranno rilanciare il sogno dell’automobile elettrica ed a riproporla
come una valida alternativa per una motorizzazione non inquinante e svincolata
dal petrolio e dai suoi derivati.
giovedì 26 settembre 2013
Volete un’auto a fuel-cell? Hyundai produce e vende ix35 FCEV
Hyundai ix35 FCEV |
Un’automobile
a fuel cell che funziona ad idrogeno puro è la massima espressione della
mobilità pulita in quanto ricava l’energia necessaria per muovere un veicolo
elettrico da una fonte pulita e rigenerabile come è per l’appunto l’idrogeno. Inventata più di 170 anni fa dal gallese
Sir William Robert Grove, solo da qualche anno la fuel-cell o cella
combustibile che dir si voglia ha cominciato a ritagliarsi uno spazio proprio e
molti eminenti scienziati
ritengono che avrà nel mondo dell'automobile lo stesso rivoluzionario impatto
che il microchip ha avuto in quello del computer. Un simile sistema di
propulsione non inquinante offre infatti la possibilità di azzerare l'impatto
sull'ambiente e sulle risorse energetiche, garantendoci la mobilità futura.
Perché allora non utilizzarla?
martedì 23 luglio 2013
Hyundai ix35 per il progetto Idrogeno di Londra
L’attivazione
di un partenariato e di una serie di progetti specifici ha portato
la città di Londra in prima linea sul fronte che si sta muovendo per realizzare
il futuro della mobilità elettrica ad Idrogeno. Si ritiene che i veicoli
elettrici a batterie dispongano di una grande tecnologia e che giochino un
ruolo di estrema importanza nello scenario della mobilità. Un ruolo però
assimilabile a quello avuto dal fax nell'ambito delle telecomunicazioni: cioè
che si tratti di una soluzione temporanea, di una tecnologia ponte, data anche
la resistenza che i consumatori mostrano nei confronti di questi mezzi,
principalmente per il limitato raggio d’azione e per i lunghi tempi di
ricarica. Il progetto LNHE (London Hydrogen Network Expansion) mirato ad espandere
la rete di distributori di Idrogeno vuole creare i presupposti per lo sviluppo
nel medio lungo termine di una mobilità basata sulla tecnologia delle celle a
combustibile legata all’idrogeno.
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