È possibile
migliorare le prestazioni delle batterie destinate ai veicoli elettrici
attraverso l'osservazione degli elettroni? Nissan ha cercato di dare una risposta
a questa domanda attraverso un progetto di ricerca avanzata condotto in
collaborazione con alcune università del Giappone. Risultato: Nissan Motor
Company e l'affiliata Nissan Arc Ltd hanno messo a punto il primo metodo di
analisi al mondo per l'osservazione diretta dell'attività degli elettroni che
avviene durante la fase di carica e scarica nel materiale del catodo contenuto
nelle batterie agli ioni di litio. L'applicazione di questa tecnica di analisi
alle future attività di ricerca e progettazione dei materiali per le batterie
potrebbe consentire ai ricercatori Nissan di realizzare batterie ad ulteriore
elevata capacità e durata, in grado di aumentare l'autonomia di percorrenza dei
veicoli elettrici e di migliorarne la resistenza.
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lunedì 17 marzo 2014
venerdì 28 febbraio 2014
Metti un po’ di sale nell’elettrico
mercoledì 25 settembre 2013
Honda e SNAM per il riciclaggio delle batterie dei veicoli ibridi
Koji Arai (Honda) e Eric Nottez (SNAM) |
Il
proliferare delle automobili ibride pone ai costruttori nuovi problemi in tema
di riciclaggio e recupero dei materiali utilizzati per le nuove componenti
impiegati su di esse (batterie e magneti, in primis). Honda è al momento una
delle Case automobilistiche che sembrano maggiormente impegnate in tal senso e
dopo aver concordato con TDK Corporation e Japan Metals & Chemicals una
serie di politiche per il riutilizzo di un metallo terroso raro, estratto dalle
batterie nichel-metallo idruro di veicoli ibridi, per i magneti dei nuovi
motori di veicoli ibridi, ha concluso attraverso la sua divisione europea un
accordo con la francese SNAM (Società Nuova per la Raffinazione dei Metalli) per
il ritiro e riciclaggio delle batterie al nichel-metallo idruro ed agli ioni di
litio
domenica 8 settembre 2013
Che fine ha fatto l’auto ad energia solare?
1987 - GM Sunraycer |
Il crescente
interesse per le batterie agli ioni di litio e per le pile a combustibile hanno
fatto passare in secondo piano la fonte più pulita ed abbondante da cui è
possibile ricavare l’elettricità necessaria per fare muovere un veicolo:
l’energia solare, che ha fra le altre cose ha i non disprezzabili vantaggi di
essere completamente gratuita e
praticamente inesauribile tanto da azzerare il problema dell’ansia da autonomia.
1987 - GM Sunraycer |
Il più famoso
fra i tanti prototipi di veicoli ad energia solare realizzati è probabilmente Sunraycer
costruito nel 1987 da General Motors per partecipare al World
Solar Challenge in
sabato 29 giugno 2013
Triplice alleanza Bosch-GS Yuasa-Mitsubishi per le batterie agli ioni di litio
Bosch, GS Yuasa
e Mitsubishi lavoreranno insieme alla prossima generazione di batterie agli
ioni di litio ad alte prestazioni, fondamentali per le veicoli ibridi plug-in ed
elettrici. Le tre aziende intendono utilizzare una gestione avanzata delle
celle al fine di elevarne la potenza specifica. Ciò dovrebbe portare ad una
riduzione di peso e di volume che ne permetterebbe un più ampio utilizzo con
l'obiettivo di ampliare la gamma dei veicoli elettrificabili.
A tale
proposito le tre aziende intendono costituire una “joint-venture” per
condividere ricerca e sviluppo e sostenere le proprie case madri nelle vendite
e nelle attività di marketing. L'avvio delle attività è previsto agli inizi del
2014. La sede operativa avrà base a Stoccarda, in Germania. La costituzione
della “joint-venture” è soggetta ad approvazione delle autorità anti-trust.
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