lunedì 31 marzo 2025
Le nuove sospensioni pneumatiche Audi e lo scenario tecnologico futuro
lunedì 24 marzo 2025
La rilevazione dell’aderenza del manto stradale
mercoledì 5 marzo 2025
5 stelle per Mini e Audi
Due auto elettriche tedesche sono state testate da Euro NCAP nella prima sessione del 2025: Mini Cooper E e Audi A6 e-tron. I risultati hanno evidenziato che, quando si tratta di scegliere un’auto sicura, dimensioni e costi non rappresentano delle barriere.
lunedì 27 gennaio 2025
La nuova generazione dell’ibrido
Con il debutto delle nuove Audi A5 e Q5, primi modelli termici basati sull’innovativa piattaforma PPC (Premium Platform Combustion), Audi ha introdotto il sistema MHEV plus a 48 Volt che porta in dote un superiore livello di elettrificazione della tecnologia mild-hybrid. Grazie all’interazione tra powertrain generator (PTG), alternatore-starter azionato a cinghia e batteria al litio-ferro-fosfato, il sistema MHEV+ supporta il motore a combustione e contribuisce alla trazione in molteplici situazioni a vantaggio dell’efficienza, del contenimento delle emissioni, della dinamica di guida e del comfort, rendendo al contempo possibile la frenata elettroidraulica.
«La tecnologia mild-hybrid plus è alla base dell'elettrificazione nei nuovi modelli Audi con motore a combustione basati sulla piattaforma premium termica PPC» dice Geoffrey Bouquot, membro del consiglio di amministrazione di Audi AG per lo Sviluppo Tecnico. Il cuore del sistema è rappresentato dal powertrain generator (PTG), solidale alla trasmissione e composto da un motore elettrico sincrono a magneti permanenti (PSM) corredato di un’elettronica di potenza dedicata, dalla batteria al litio a 48 Volt e dall'alternatore-starter azionato a cinghia.
venerdì 21 ottobre 2022
Le elettriche dei Quattro Anelli per migliorare l’aria delle città
In collaborazione con Mann+Hummel, Auti promuove lo sviluppo di un innovativo filtro anti-particolato per le proprie vetture elettriche in grado d’intrappolare le particelle in sospensione nell’ambiente. Durante i test l’inedita soluzione tecnica ha contribuito a migliorare la qualità dell'aria nelle fasi sia di guida sia di ricarica.
Indipendentemente dalla tecnologia propulsiva di una vettura, l'85% delle polveri sottili legate alla mobilità veicolare è dovuto all'attrito delle superfici frenanti ed all’abrasione dei pneumatici e dell’asfalto. Le particelle di particolato più sottili, difficilmente percepibili a occhio nudo, hanno una dimensione inferiore a 10 micrometri e possono essere facilmente inalate. Nell'ultimo anno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha raccomandato limiti di particolato significativamente più bassi rispetto al passato, ma secondo gli esperti in molteplici aree urbane è oggi impossibile rispettare tali valori.
martedì 17 maggio 2022
Audi illumina la strada del futuro
Audi è da sempre pioniere dell’illuminazione. La digitalizzazione dei gruppi ottici e l’introduzione di tecnologie d’avanguardia come la gestione adattiva Matrix degli abbaglianti, i LED Digital Matrix e gli OLED consentono di esplorare nuovi orizzonti a vantaggio della sicurezza, del design, della comunicazione e della connettività Car-to-X. LED e OLED non fungono più da semplici fonti d’illuminazione, bensì schiudono possibilità di personalizzazione sinora sconosciute garantendo una nuova esperienza di guida e di relazione con l’esterno a sostegno del benessere individuale e collettivo.
«Da decenni l’illuminazione e il design delle luci sono parte integrante del DNA Audi. L’illuminotecnica ci permette di affermare nuove eccellenze tecniche nel panorama automotive» dice Oliver Hoffmann, membro del consiglio per lo sviluppo tecnico di Audi AG. «La digitalizzazione della luce non garantisce solamente un’ottima visibilità, bensì concorre a definire il design delle vetture grazie a firme luminose sempre più caratteristiche e distintive. Ai vantaggi nell’uso quotidiano si affiancano finalità estetiche e di dialogo con il mondo esterno. Corrediamo, ad esempio, i gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED, la cui firma luminosa diviene per la prima volta commutabile mediante il sistema MMI, con il rilevamento della prossimità che adatta grafica e intensità dell’illuminazione consentendo all’auto di dialogare con gli altri utenti della strada».
mercoledì 15 settembre 2021
L’entertainment diventa immersivo
Audi guarda a nuovi orizzonti virtuali. Nel prossimo futuro sarà possibile viaggiare vivendo esperienze immersive nell’ambito del gaming, del cinema e degli eventi indossando dei semplici occhiali per la realtà virtuale. I contenuti VR si adatteranno in tempo reale ai movimenti dell’auto.
L’obiettivo della start-up Holoride è rendere i viaggi in auto un’esperienza multisensoriale. In futuro, grazie agli occhiali VR, i passeggeri potranno guardare film, divertirsi con i videogame e fruire di contenuti interattivi con un livello di realismo sinora sconosciuto. La nuova tecnologia adatterà in tempo reale i contenuti virtuali ai movimenti dell’auto: se la vettura svolterà a destra, ad esempio, anche l’astronave nel mondo immaginario volerà nella stessa direzione. Grazie ad Audi e a Holoride, la realtà virtuale (VR) evolve in extended reality (XR). La sincronizzazione delle manovre della vettura con il mondo virtuale coniuga una funzione ludica consentendo di vivere con intensità sinora sconosciuta l’esperienza d’entertainment, a molteplici vantaggi sotto il profilo del comfort, in primis scongiurando il rischio di nausea che spesso affligge i passeggeri dediti alla lettura o alla fruizione di contenuti video.
Holoride consente agli sviluppatori di tutto il mondo di dare vita a inediti formati di realtà estesa. La piattaforma Elastic include un apposito kit di elaborazione software che permette di creare esperienze di gioco e formati d’intrattenimento immersivi. Elastic Content è già sinonimo di una nuova categoria multimediale dedicata alle auto in movimento, in grado di spaziare dalle avventure spaziali allo streaming dei film più celebri sino ai tour delle città d’arte: le possibilità sono infinite.
mercoledì 8 settembre 2021
Euro NCAP: 5 stelle per Audi, Lynk, Nio, Subaru eToyota
Audi Q4 e-tron, modello completamente elettrico della Casa dei Quattro ’Anelli, ha superato agevolmente tutte le prove del protocollo Euro NCAP 2021 con la valutazione di 5 stelle. In particolare, massimo punteggio nelle prove della protezione dei bambini a bordo. Completa e performante la dotazione di sistemi di assistenza alla guida comprensiva del monitoraggio dello stato di guida del conducente, azionamento del freno dopo una collisione (per prevenire impatti secondari) e di un avanzato sistema eCall. Uniche criticità le marginali prestazioni del sistema di frenata di emergenza autonoma (AEB) in alcuni scenari e la scarsa protezione del bacino del pedone investito.
La cinese Geely debutta in Europa ottenendo 5 stelle Euro NCAP con il modello Lynk & Co 01, un SUV compatto basato sulla piattaforma CMA (la stessa di Volvo XC40) disponibile nella motorizzazione benzina mild hybrid e benzina hybrid plug-in. Ottime prestazioni in tutte le prove con eccellenza e massimo punteggio nei test dello scontro laterale contro barriera e palo. Ottima e completa la dotazione di ADAS (assente solo il sistema per evitare incidente in retromarcia). Le uniche criticità riguardano il riconoscimento del pedone da parte del sistema AEB negli scenari più severi e la protezione del suo bacino in caso di investimento.
sabato 4 settembre 2021
In prima classe verso il futuro
Audi Grandsphere Concept, seconda delle tre show car della serie “sphere”, interpreta la mobilità del futuro nel segmento di lusso. La guida autonoma di Livello 4 e l’ecosistema digitale di bordo garantiscono ai passeggeri della berlina-coupé esperienze d’entertainment senza precedenti. La prima fila di sedili si trasforma in una “lounge” per viaggiare in prima classe. Alla sterzata integrale e alla gestione attiva predittiva dell’assetto si accompagnano la potenza massima di 721 CV e l’autonomia superiore a 750 chilometri WLTP. Il prototipo riveste un ruolo speciale nella visione Audi del domani: emblema dell’ambizione del marchio di confermarsi pioniere della transizione tecnologica nel segmento premium, porta al debutto tecnologie e stilemi destinati a essere ripresi entro pochi anni dai futuri modelli dei Quattro Anelli.
martedì 27 luglio 2021
Il prototipo Dakar 2022 “laboratorio” Audi per la mobilità elettrica del futuro
A meno di un anno dalla nascita del progetto Dakar, Audi Sport ha iniziato prove di durata di Audi RS Q e-tron, il prototipo elettrico con estensore di autonomia che a Gennaio 2022 prenderà parte al rally raid più impegnativo al mondo. Audi è il primo costruttore al mondo a prendere parte in veste ufficiale alla Dakar con un innovativo prototipo elettrico con estensore di autonomia. La Casa dei Quattro Anelli è pioniere della rivoluzione energetica nei rally raid e mira a lottare per la vittoria assoluta contro concorrenti dotati di motorizzazioni tradizionali.
«Schierandosi al via della Dakar, la Casa dei Quattro Anelli resta fedele alla propria filosofia di sviluppare nelle competizioni le tecnologie più innovative, destinate alle future vetture di serie» spiega Julius Seebach, amministratore delegato di Audi Sport GmbH e eesponsabile delle attività sportive internazionali del marchio. «Nei rally, ad esempio, abbiamo affinato la trazione integrale Quattro. Siamo stati la prima Casa automobilistica ad aver vinto la 24 Ore di Le Mans con un modello a propulsione ibrida. Ora, durante la Dakar, testeremo e porteremo al limite i componenti dei powertrain elettrici di domani. Il progetto Audi RS Q e-tron è stato realizzato in tempi record e rappresenta la massima espressione del claim Vorsprung durch Technik (All’avanguardia della tecnica)».
martedì 13 luglio 2021
Audi festeggia 50 anni “All’avanguardia della tecnica”
L’iconico claim Audi “Vorsprung durch Technik – All’avanguardia della tecnica” compie 50 anni. A mezzo secolo dalla creazione non perde il proprio fascino e si conferma attuale in quanto espressione della costante propensione del marchio all’eccellenza e all’innovazione. Un primato che oggi trova massima espressione nella gamma e-tron e nella progressiva decarbonizzazione dell’intera filiera produttiva.
Nel 1969 Auto Union GmbH, con sede a Ingolstadt, e NSU Motorenwerke, con sede a Neckarsulm, diedero vita ad Audi NSU Auto Union AG. La gamma spaziava dai motori raffreddati ad aria della serie NSU Prinz a trazione posteriore ai 4 cilindri raffreddati a liquido delle Audi 60 e Audi 100 a trazione anteriore sino ad arrivare all’unità Wankel della futuristica NSU Ro 80. Nel 1970 Hans Bauer decise di valorizzare l’ampiezza del portfolio tecnologico, vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza. Il reparto Marketing Audi NSU ideò così il claim “Vorsprung durch Technik – All’avanguardia della tecnica” giunto sino ai giorni nostri. Nel Gennaio 1971 il nuovo claim apparve per la prima volta in una pubblicità di grande formato. I clienti lo ritrovarono a lettere cubitali anche all’interno degli opuscoli Audi NSU: che si trattasse di Audi 100, Audi 100 Coupé S, Audi 80 o Audi 50, il comun denominatore era “All’avanguardia della tecnica”. In seguito, il claim subì alcune variazioni quali “Audi. Un bell’esempio di tecnologia” oppure “Audi. Guida sicura con tecnologia perfetta”, ma l’azienda tornò presto all’originale. Con il lancio, nel 1980, dell’iconica Audi Quattro lo slogan divenne una costante nelle comunicazioni del marchio. All’uscita Ingolstadt-Nord dell’autostrada A9, al vertice di un grattacielo era installata la più grande, per l’epoca, insegna illuminata d’Europa: l’ovale Audi con l’aggiunta della scritta “All’avanguardia della tecnica”. Vorsprung durch Technik divenne parte integrante dell’identità aziendale dall’Ottobre 1986, quando comparve nelle brochure di Audi 80. E oggi, cinquant’anni dopo, identifica il marchio con straordinaria immediatezza.
giovedì 24 giugno 2021
Audi accelera la transizione verso la mobilità elettrica
La produzione dell'ultimo modello a combustione interna sviluppato ex novo inizierà tra soli quattro anni. A partire dal 2026, Audi introdurrà sul mercato globale esclusivamente nuovi modelli full electric. L’azienda accelera la transizione verso la mobilità elettrica: la produzione di motori endotermici sarà gradualmente interrotta entro il 2033. Audi mira nel lungo termine a un bilancio carbon neutral di tutte le attività del marchio entro il 2050. «Grazie alla nostra costante propensione all’innovazione, offriamo soluzioni individuali di mobilità sostenibile e a zero emissioni» dice Markus Duesmann, CEO di Audi AG. «Non credo nel successo dei divieti. Credo nel successo della tecnologia e dell'innovazione». I tempi esatti per l'interruzione della produzione dei motori a combustione interna saranno decisi dai clienti e dalle disposizioni legislative. L’azienda si aspetta che la domanda in Cina continui oltre il 2033, motivo per il quale potrebbe proseguire, limitatamente al Paese asiatico, la fornitura di vetture endotermiche prodotte localmente.
mercoledì 23 giugno 2021
Prestazioni senza compromessi con il Torque Splitter
La tecnologia RS Torque Splitter – in grado di distribuire la coppia motrice tra le ruote posteriori attivamente e in modo completamente variabile, a vantaggio del dinamismo e del rigore direzionale - fa la sua prima apparizione assoluta sulla nuova RS3.
Ripartire la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo alla vettua un comportamento tendenzialmente sovrasterzante e una gestione raffinata come mai prima d’ora della trazione integrale Quattro sono gli obiettivi del nuovo sistema RS Torque Splitter. Diversamente da un classico differenziale posteriore autobloccante e dalla soluzione integrale permanente con frizione elettroidraulica a lamelle in corrispondenza della parte terminale dell’albero di trasmissione della precedente generazione di Audi RS 3, lo RS Torque Splitter si avvale di due frizioni elettroidrauliche a lamelle, una per ciascun semiasse posteriore.
Adottando uno stile di guida sportivo, in percorrenza di curva il sistema ripartisce la coppia tra le ruote posteriori incrementando la spinta sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, scongiurando l’insorgere del sottosterzo e favorendo il sovrasterzo. In rettilineo, l’azione congiunta delle frizioni garantisce l’operato della trazione integrale Quattro: la coppia viene indirizzata a entrambe le ruote posteriori. Operazione, quest’ultima, sulla quale influiscono lo stile di guida e la modalità selezionata del sistema di controllo della dinamica di marcia Audi Drive Select.
Ciascuna frizione a lamelle è corredata di una centralina che elabora le informazioni rilevate dai sensori del controllo elettronico della stabilità e della trazione, così da monitorare costantemente la velocità di rotazione delle ruote, l’accelerazione longitudinale e trasversale della vettura, l’angolo di sterzata, la posizione del pedale dell’acceleratore, il rapporto selezionato e l’imbardata. Grazie all’azione dello RS Torque Splitter, nuova Audi RS 3 può contare su un’elevata reattività e soprattutto su di un rigore direzionale di riferimento. E qualora s’inneschi il sovrasterzo, la gestione del drift risulta particolarmente intuitiva grazie all’apporto dell’elettronica che ripartisce la coppia attivamente e con eccezionale rapidità.
mercoledì 26 maggio 2021
La “lounge elettrica” di Audi
Audi accelera la trasformazione in fornitore di servizi per la mobilità elettrica premium: nel 2021, per la prima volta nella sua storia, oltre metà dei modelli introdotti sul mercato sarà a zero emissioni. Parallelamente al rafforzamento dell’offerta BEV è attesa una crescita degli accessi alla rete di ricarica pubblica. Una soluzione ai picchi di domanda sarà rappresentata dall'hub Audi: una stazione di rifornimento ad alta potenza (HPC) prenotabile dagli utenti, così da garantire rapidità e sicurezza nella pianificazione del viaggio, corredata di un'area lounge per l’attesa.
La struttura modulare dell'hub di ricarica Audi prevede una serie di colonnine, una linea di alimentazione a bassa portata e un sistema di stoccaggio dell’energia mediante batterie agli ioni di litio giunte a seconda vita. Accumulatori di derivazione automobilistica che, anziché essere avviati al riciclo, sono destinati a un riutilizzo statico permettendo di gestire le fasi di picco nella domanda grazie a 3 moduli dalla capacità complessiva di 2,45 MWh. Forte di sei postazioni con potenze sino a 300 kW, l’hub Audi è alimentato mediante una semplice rete a 400 Volt e ciascun modulo di stoccaggio riceve energia a 11 kW.
mercoledì 7 aprile 2021
“Sesto senso” a bordo con la realtà aumentata dei SUV compatti elettrici Audi
Come può Tom Cruise prevenire i delitti nel film Minority Report, orientandosi mediante guanti sensoriali tra le informazioni elaborate dal sistema Precrimine? Grazie alla realtà aumentata, più comunemente conosciuta con l’acronimo AR (Augmented Reality). Una tecnologia immersiva portata alla ribalta dalla celebre pellicola di Steven Spielberg e declinata in avanguardistiche applicazioni: dall’ambito militare, nel 1990 riceveva il battesimo dell’aria il caccia Lockheed Martin-Boeing F-22 Raptor, primo aereo con dispositivi AR a bordo, al settore medico, a supporto dei chirurghi negli interventi di massima precisione, sino alla diffusione nel mondo dell’elettronica di consumo.
Diversamente dalla realtà virtuale (VR o Virtual Reality) che utilizza strumenti tecnologici per creare ambientazioni illusorie totalmente distaccate dall’ambiente circostante, la realtà aumentata coniuga elementi concreti e virtuali, divenendo un vero e proprio “sesto senso” in grado di arricchire l’esperienza percettiva mediante dispositivi hi-tech. In ambito automobilistico, Audi è pioniere della tecnologia AR. La Casa dei Quattro Anelli ricorre da tempo alla realtà aumentata per rendere ancor più immersiva l’attività di formazione tecnica, per snellire la pianificazione logistica e per progettare le linee, come avvenuto per Audi e-tron GT. La granturismo a elettroni prodotta presso l’Audi Böllinger Höfe, il sito carbon neutral nelle immediate vicinanze dello stabilimento tedesco di Neckarsulm, per la prima volta nella storia Audi ha potuto contare sulla verifica dell’efficienza della catena di montaggio e sulla pianificazione dell’afflusso della componentistica senza ricorrere a prototipi fisici. Ora, la Casa dei Quattro Anelli attinge ulteriormente alla tecnologia AR alzando l’asticella della sicurezza, dell’intuitività e del comfort delle proprie vetture grazie allo Head-up Display con realtà aumentata, al debutto con i SUV compatti elettrici della gamma Q4 e-tron.
martedì 9 marzo 2021
La sicurezza evoluta della nuova piattaforma dati Car-to-X
Audi compie un ulteriore passo a vantaggio della sicurezza individuale e collettiva. Grazie a un’innovativa piattaforma dati, la Casa dei Quattro Anelli è il primo costruttore a rilevare in tempo reale e condividere le informazioni sulle variazioni d’aderenza del manto stradale. L’inedito servizio arricchisce il portfolio Car-to-X. Vantaggi estesi alle altre marche del gruppo Volkswagen.
lunedì 15 febbraio 2021
Cortina chiama, ENEL X risponde, Audi partecipa
lunedì 18 gennaio 2021
Airbag centrale anteriore per Audi A3
Audi A3 è la prima compatta premium con airbag centrale anteriore di serie (derivato dall’ammiraglia Audi A8) che scongiura gli impatti tra guidatore e passeggero in caso d’urto laterale o ribaltamento.
La nuova Audi A3 mutua dai modelli di classe superiore tanto l’infotainment e le soluzioni di connettività quanto le tecnologie di assistenza alla guida. Insignita delle cinque stelle Euro NCAP, il massimo punteggio nei test sulla sicurezza dei veicoli attribuito dal programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili, la compatta dei Quattro Anelli deriva dall’ammiraglia Audi A8 il cuscino di protezione anteriore centrale.
venerdì 11 dicembre 2020
Nuovi crash test Euro NCAP
La Audi A3, con motorizzazioni tradizionali, benzina e gasolio, ha ottenuto 5 stelle. Buone prestazioni in tutte le prove. Ricca la dotazione di serie dei sistemi di assistenza alla guida, compreso quello di monitoraggio del conducente. Le poche criticità riscontrate sono la marginale protezione del collo e del bacino del bambino, del torace e della tibia del conducente in caso di urto frontale.
Quattro le stelle per la “piccola” elettrica Honda e, nonostante i massimi punteggi nei test di urto laterali contro barriera e palo, le valutazioni sono state penalizzate per la debole protezione del femore del conducente nell’urto frontale con barriera deformabile. Eccessiva poi l’escursione del conducente verso il lato del passeggero in caso di scontro laterale con elevata probabilità di urto tra le teste dei passeggeri. Buona la dotazione di serie dei sistemi di assistenza alla guida.