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sabato 2 ottobre 2021

Dalla pista alla strada


Le gare di Formula E sono pensate per esaltare la gestione dell'energia: senza il recupero di preziosa energia dal sistema di frenata rigenerativa, la batteria da 50 kWh potrebbe risultare insufficiente per raggiungere il traguardo. Un rischio che spinge gli ingegneri a misurare accuratamente l'efficienza della vettura, mentre il pilota si trova a fare i conti con frenate in grado di aggiungere preziosi chilometri all'autonomia della monoposto elettrica.

Se i componenti tra le due realtà sono differenti, l'architettura e il progetto sono uguali, fornendo un contributo fondamentale alla gamma E-Tense di DS Automobiles. Lo dimostra anche il sistema di recupero dell'energia in frenata, applicato su DS 3 Crossback E-Tense, il SUV compatto premium 100% elettrico, prodotto in serie. Ad ogni decelerazione, la vettura recupera preziosa energia che la batteria di trazione permette di immagazzinare per un successivo utilizzo. La funzionalità agisce come freno motore, consentendo al veicolo di decelerare senza dover premere il pedale del freno. Nel contempo, la pressione sullo stesso pedale permette di rallentare più velocemente.

lunedì 5 agosto 2013

Winglet sfida Segway. Toyota inizia in collaudi.

Toyota Winglet
Winglet non è solo l’aletta d’estremità ovvero quell’estensione verticale del bordo esterno delle ali degli aerei moderni destinata a migliorare l'efficienza delle ali stesse diminuendo la resistenza indotta causata dai vortici d'estremità. In casa Toyota, è un nuovo strumento di mobilità cittadina che per molti versi ricorda Segway, il mezzo di trasporto personale a due ruote, tecnicamente definito Human Transporter (HT) oppure Personal Transporter (PT).
Presentato nel 2008 (ovvero sette anni dopo Segway), Winglet di cui stanno per iniziare i primi collaudi pubblici per le strade della città giapponese di Tsukuba, ha capitalizzato con successo l’esperienza del rivale  del quale oggi si annuncia ancora più leggero ed economicamente conveniente.

lunedì 24 giugno 2013

F1-2014: l’automobile di domani è già in pista.

Dal 2014 viene stravolto il regolamento tecnico della F1. L’obiettivo è di lasciare inalterato lo spirito ed il livello della competizione, inserendo la grande sfida delle tecnologie “verdi”: cilindrata max  di 1,6 litri, iniezione diretta, V6, turbocompressore singolo e possibile uso di un motore elettrico per aumentare la potenza disponibile. La F1 in questo modo diventerà il vero banco di prova di tutte le nuove soluzioni e giocherà un ruolo di grande importanza nel definire il profilo dell’auto di domani. Renault ha anticipato tutti presentando la sua nuova proposta Energy F1. Non si parla più di fornitura del motore, ma di una “power unit”, cioè del motore tradizionale più tutte le unità che gestiranno il nuovo ed articolato sistema di alimentazione ad energia elettrica, previsto  dal nuovo capitolato tecnico 2014.
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