Con l’arrivo dell’Autunno le ore di luce naturale diminuiscono. Per gli automobilisti ciò significa fare maggiore attenzione alla guida in quanto la visibilità peggiora sempre più presto la sera. Questo non è però un problema per coloro che sono al volante di una Opel. La tecnologia Intelli-Lux LED a matrice adattiva ed anti-abbagliamento è disponibile su molti modelli della Casa tedesca, a partire dalla nuovissima Corsa e dall’accattivante Mokka. I fari Intelli-Lux LED Pixel a matrice di ultima generazione sono disponibili a richiesta anche su Opel Astra e Astra Sports Tourer, nonché su Opel Grandland.
venerdì 6 ottobre 2023
lunedì 11 settembre 2023
50 anni di cinture di sicurezza Opel
Cinquanta anni fa, nel 1973, Opel – prima ancora che la presenza a bordo delle automobili e l’uso delle cinture di sicurezza diventasse obbligatorio - iniziò ad installare di serie su tutti i modelli sistemi di cinture a tre punti con un pratico azionamento con una mano. Da allora sono successe molte cose. In ogni Opel sono installati in media 15 metri di cinture di sicurezza che, dopo cinque decenni, corrispondono a circa 750 milioni di metri di nastri per cinture di sicurezza. Ciò corrisponde a 18 circumnavigazioni dell'equatore.
Già negli Anni '60 gli ingegneri Opel testavano le cinture di sicurezza come sistema di ritenuta salvavita nelle automobili. Nell'Aprile 1968, ad esempio, le Opel Kadett, Admiral e Diplomat (e da Ottobre 1970 la coupè Manta-a) potevano essere ordinate con le cinture di sicurezza anteriori. Il “salvagente” Opel era disponibile di serie anche si versioni sportive come Kadett B Rallye del 1967 e Commodore A GS un anno dopo.
domenica 2 luglio 2023
La prima Opel con ABS
Oggigiorno, da una ventina di anni a questa parte, l’anti-bloccaggio delle ruote in frenata (ABS) è presente per legge su tutte le automobili vendute nell’Unione Europea. Mezzo secolo fa però questo dispositivo, proposto per la prima volta sulle automobili negli Anni Cinquanta da Dunlop con il sistema Maxaret e successivamente perfezionato nel 1965 da Bosch con l’introduzione dell’elettronica, le cose andavano diversamente e questo prezioso strumento di sicurezza attiva era patrimonio di poche automobili di fascia medio-alta. Una di queste fu la prima generazione di Opel Senator, una grande berlina a 4 porte che all’epoca era l’ammiraglia della Casa tedesca e che, nell’Agosto 1983, fu una delle prime ad adottare in Europa l’ABS (di serie sulla versione CD).
giovedì 4 maggio 2023
Chi soffre di allergia potrà respirare liberamente
Le automobili Opel mantengono l’aria pulita. Sono alimentate da tecnologie di propulsione altamente efficienti che riducono la CO2, con i modelli elettrici a batteria ed ibridi plug-in che offrono una guida senza emissioni a livello locale. I sistemi di depurazione nell'abitacolo consentono ai passeggeri di respirare aria sana. Ne è esempio il moderno sistema di qualità dell'aria Intelli-Air Clean Cabin disponibile per tutte le versioni di Opel Astra.
Questi sistemi sono ancora più importanti in Primavera ed in Estate quando milioni di persone allergiche sono nuovamente vittime del raffreddore da fieno. Un clima piacevole all’interno dell'abitacolo ha molteplici vantaggi: contribuisce al benessere del conducente e dei passeggeri a bordo, previene il fastidioso prurito agli occhi e al naso ed allo stesso tempo garantisce una migliore sicurezza su strada.
mercoledì 8 marzo 2023
Opel anticipa la guida automatizzata nelle aree urbane
Il progetto STADT:up (Solutions and Technologies for Automated Driving in Town: an urban-mobility project) mira a compiere un grande passo avanti verso l'obiettivo di consentire la guida automatizzata nelle aree urbane entro la fine del 2025. In qualità di marchio tedesco di Stellantis, Opel è coinvolta nel progetto finanziato dal ministero federale tedesco per gli Affari Economici e l'Azione per il Clima. Gli esperti del centro tecnico di Rüsselsheim svolgono un ruolo importante nell'ulteriore sviluppo del riconoscimento dell'ambiente intorno al veicolo basato sull'intelligenza artificiale (AI) e nella traduzione in azioni specifiche nella guida automatizzata. L’avvio dell’attività del consorzio con 22 partner di progetto e sviluppo si è svolto nel campus Bosch a Renningen, in Germania. Inoltre, Opel mira a dimostrare un prototipo innovativo con il riconoscimento di ambienti complessi nelle aree urbane entro la fine del 2025.
«Partecipando al progetto STADT:up, Opel sta ulteriormente facendo progredire la guida automatizzata nel traffico urbano per conto di Stellantis» dice Frank Jordan, responsabile Stellantis in Germania per Innovazione. «Gli ingegneri del centro tecnico di Rüsselsheim si basano su molti anni di esperienza in questo campo. Allo stesso tempo, stiamo rafforzando la nostra buona cooperazione con istituti di ricerca esterni all'azienda e continuando il nostro impegno a sostenere i giovani scienziati».
lunedì 6 marzo 2023
Chi si ricorda di Opel Ampera ?
I vantaggi di guidare un’elettrica senza spina. Oggi c’è chi vuole farli scoprire al pubblico italiano e c’è chi si accinge a farli scoprire a breve. Come se fossero una rivoluzione esclusiva. Probabilmente dimenticano che più di una decina di anni fa Opel vinse il premio Auto dell’Anno 2012 proprio con una berlina due volumi con propulsione elettrica ad autonomia estesa, una elettrica - senza spina, per l’appunto - frutto di anni di studi e di sviluppi tecnologici a livello intercontinentale.
Parliamo ovviamente di Opel Ampera, presentata in anteprima al 79° Salone di Ginevra nel Marzo 2009, e successivamente introdotta sul mercato europeo, realizzata sulla base della tecnologia Voltec che utilizzava l’elettricità come fonte energetica primaria e la benzina come fonte energetica secondaria per produrre elettricità. Le principali componenti del sistema di propulsione elettrica Voltec erano una batteria a forma di “T”, un motore elettrico da 111 kW ed un motore generatore di elettricità.
giovedì 23 febbraio 2023
20 anni di sedili ergonomici Opel con sigillo AGR
Quest’anno Opel festeggia il 20esimo anniversario dell’introduzione dei sedili salvaschiena certificati da AGR (Aktion Gesunder Rücken e.V), ln’associazione tedesca indipendente di medici posturali che promuove la ricerca nel campo della prevenzione del mal di schiena). L’ultima generazione di sedili AGR è ora disponibile sulla nuova Grandland Gse, su Opel Astra Gse, su Astra Sports Tourer GSe. Il loro debutto però risale esattamente a due decenni fa, con Opel Signum, la prima auto a offrire sedili certificati AGR nel segmento delle vetture di medie dimensioni.
I sedili costituiscono il collegamento tra i passeggeri ed il veicolo. Sono essenziali per guidare in tutta comodità e rilassati. Per tale motivo per Opel è molto importante che essi offrano il massimo comfort ed un sostegno ottimale per la schiena, specialmente negli spostamenti più lunghi. «Il sedile è l’elemento di un’automobile con cui guidatore e passeggeri entrano maggiormente in contatto. Come produttori di auto il nostro obiettivo è di fare in modo che esso sia comodo anche nei viaggi più lunghi e consenta di prevenire problemi alla schiena nel lungo periodo» dice Stefan Koob, responsabile dello sviluppo della struttura dei sedili.
sabato 21 maggio 2022
Per una guida futura più sicura e collaborativa
Ottimizzazione dei flussi del traffico, prevenzione degli incidenti e una guida sicura e più rilassata. Questi sono gli obiettivi di IMAGinE (Intelligente Manöver Automatisierung – kooperative Gefahrenvermeidung in Echtzeit), un progetto di ricerca tedesco per l’automazione intelligente delle manovre e per evitare i rischi collaborando in tempo reale, che è giunto a conclusione.
Sotto la guida di Opel e del coordinatore del progetto Nikolas Wagner, manager ADAS Innovations del Technical Center Central Europe di Opel Automobile GmbH, 12 partner del settore automobilistico, della ricerca e della rete stradale collaborano da Settembre 2016 allo sviluppo di sistemi di assistenza innovativi per la guida collaborativa del futuro. Gli sviluppi sono stati esaminati in simulazioni e su auto reali, tra cui anche dei modelli Opel. «IMAGinE ha raggiunto un momento fondamentale del percorso verso la guida collaborativa del futuro» dice Wagner. Frank Jordan, responsabile dell’Automotive Research and Advanced Engineering Opel/Stellantis, aggiunge: «IMAGinE aumenta la sicurezza riducendo contemporaneamente le emissioni grazie alla guida in rete»
Gli attuali sistemi di assistenza condividono le informazioni relative alla sicurezza con il guidatore o agiscono immediatamente da soli, ma queste informazioni non sono quasi mai condivise tra i veicoli. La sfida di IMAGinE consisteva nel migliorare le connessioni tra gli utenti della strada per contrastare tempestivamente ed efficacemente il rischio di incidenti.
lunedì 13 dicembre 2021
Il futuro a idrogeno inizia adesso
Il primo furgone a idrogeno di un costruttore automobilistico è pronto a partire. Il primo Opel Vivaro-e Hydrogen uscito dalla linea di produzione inizierà l’attività a zero emissioni all’interno della flotta del produttore tedesco di elettrodomestici premium Miele. Il veicolo a celle a combustibile a idrogeno del marchio del Blitz sarà utilizzato per l’assistenza nella regione del Reno-Meno. «Il nuovo Vivaro-e Hydrogen risponde alla perfezione alle necessità delle flotte. Questo furgone a idrogeno è la soluzione ideale per percorrere lunghe distanze a zero emissioni e per trasportare grandi carichi» dice Marcus Lott, responsabile Opel per lo Sviluppo «senza perdere tempo a ricaricare le batterie. Vivaro-e Hydrogen porta la mobilità a zero emissioni nel futuro, in particolare per l’uso commerciale».
Opel Vivaro-e Hydrogen si basa sull’attuale Vivaro-e elettrico a batteria, premiato come “International Van of the Year 2021”. Con i serbatoi pieni di idrogeno, l’autonomia supera i 400 chilometri (WLTP1). Le celle a combustibile da 45 kW sono in grado di generare potenza sufficiente per guidare tranquillamente in autostrada. Per fare il pieno di idrogeno bastano 3 minuti, più o meno lo stesso tempo che serve per effettuare il rifornimento di un tradizionale veicolo a benzina o Diesel.
sabato 10 luglio 2021
Opel diventa totalmente elettrica
Inizia un nuovo capitolo dell’offensiva di elettrificazione di Opel. Lo storico marchio tedesco sta espandendo la propria gamma di modelli elettrici e in Europa si concentrerà interamente sui veicoli elettrici a batteria a partire dal 2028. Opel entrerà anche in Cina, il mercato automobilistico più grande del mondo, come marchio esclusivamente elettrico. Inoltre la leggendaria Opel Manta festeggerà il proprio ritorno in versione puramente elettrica. «Dal 2028 Opel offrirà solo auto elettriche in Europa, il nostro mercato principale» dice il CEO Michael Lohscheller. «Ciò dimostra chiaramente l’impegno assunto dal marchio Opel nei confronti della mobilità elettrica. Il futuro dell’industria automobilistica è elettrico e Opel ne farà parte. Stiamo compiendo un percorso per reinventare Opel e trasformarci in un marchio giovane, verde e globale. Da fredda, Opel diventa cool. Ci stiamo dirigendo verso un futuro a zero CO2 netta, e la CO2 è la nuova valuta del nostro settore».
sabato 26 giugno 2021
20 anni fa gli 11 record a fuel cell di Opel HydroGen1
Alla fine degli Anni Novanta, Opel avviò un articolato programma di sviluppo di futuri veicoli a fuel cell, incentrato sulla realizzazione di una serie di prototipi sviluppati sulla base della monovolume compatta Zafira che proprio in quegli anni faceva la sua apparizione sul mercato. Nell'ambito di tale programma, il 1 Maggio 2001, il prototipo Opel HydroGen1stabilì 11 record internazionali sul circuito di prova di Mesa, nei pressi di Phoenix, in Arizona, in condizioni ambientali particolarmente difficili (35°C di temperatura nell'aria e 65°C sull'asfalto).
Ciò nonostante il veicolo alimentato ad idrogeno di Opel stabilì una serie dì nuovi record su distanze differenti (un'ora, 6 ore, 12 ore, 24 ore, 10 chilometri, 10 miglia, 100 chilometri, 100 miglia, 500 chilometri, 500 miglia e 1.000 chilometri). Nel corso delle 24 ore percorse complessivamente 1.386,906 chilometri, pari a 172 giri del circuito di Mesa. Al volante di HydroGen1 si alternarono i componenti di un gruppo internazionale di giornalisti specializzati e dli ingegneri del Centro Globale per le Fonti Energetiche Alternative, che proprio a Mesa avevano lavorato sul progetto fuel cell. I risultati evidenziarono chiaramente i progressi compiuti negli ultimi tempi dai tecnici del centro ricerche Opel, costituito due anni prima, con il compito di studiare i sistemi di propulsione del futuro.
lunedì 12 aprile 2021
La Opel Corsa-e Rally elettrica si “farà sentire!”
Opel ha deciso di montare sulla Opel Corsa-e Rally elettrica un particolarissimo sound system che permette di sentire la vettura durante i rally. Gli spettatori e i commissari delle prove speciali devono infatti essere in grado di udire la vettura quando si avvicina. La necessità di montare un sound system è emersa con chiarezza fin dalle prime fasi del suo sviluppo. La federazione tedesca delle competizioni sportive automobilistiche obbliga le auto rally a essere udibili per la sicurezza di commissari e spettatori. Tuttavia, come in altri campi di questa rivoluzionaria formula del rally elettrico, nessuno aveva alcuna esperienza di sound system.
Prima di tutto si è dovuto affrontare il problema dell’hardware, che deve essere potente e robusto. Gli altoparlanti disponibili sul mercato sono solitamente installati all’interno dei veicoli o degli edifici, per cui solo di rado sono impermeabili. Affinché gli spettatori possano sentire bene l’arrivo di un’auto rally elettrica, però, gli altoparlanti devono essere montati all’esterno, dove sono totalmente esposti alle vibrazioni, alla polvere e all’umidità.
giovedì 1 aprile 2021
QR Code invece delle lettere
Basta con le scritte. Opel porta la digitalizzazione della propria gamma prodotti al livello successivo. Nomi, definizioni dei motori e logo dei futuri modelli Opel saranno sostituiti da codici QR. I sistemi di infotainment dei modelli della Casa, da Astra a Zafira Life consentono già a guidatori e passeggeri di connettersi con il mondo digitale. Adesso sarà un gioco da ragazzi anche per gli altri utenti della strada e addirittura per i pedoni entrare in contatto con i passeggeri a bordo del veicolo.
Seguendo un approccio visionario, Opel ha sviluppato ulteriormente la tecnologia dei QR code e le ha assegnato un nuovo nome nel proprio laboratorio di design. I Design iQR Code di Rüsselsheim portano il mondo virtuale in quello reale. Possono assumere qualsiasi forma, per esempio quella del leggendario logo della Opel Manta, che si può ammirare in forma splendidamente digitalizzata sulla Opel Manta GSe ElektroMod. In questo caso, Manta è stata utilizzata come “pesce pilota” dai graphic designer e dagli sviluppatori informatici Opel che hanno trasformato il logo a forma di razza in un Design iQR Code.
martedì 30 marzo 2021
Simulatore di autonomia per le Opel elettriche
Opel mette a disposizione dei clienti delle sue vetture elettrificate un pratico e divertente simulatore online che, dopo avere impostato a piacere una serie di differenti parametri, fornisce una chiara indicazione sull’autonomia complessiva a batteria completamente carica. Un piccolo. ma utile esercizio in grado di favorire la consapevolezza. I veicoli elettrici sono infatti in linea con le stesse leggi della fisica che riguardano i motori endotermici e con la consapevolezza degli elementi che hanno influenza sul consumo di energia si può migliorare l’autonomia, anche a valori superiori a quelli ottenuti con il ciclo WLTP.
Basta prendere maggiore confidenza con i differenti parametri in gioco. Ad iniziare dal tipo di guida, dove la guida tranquilla si contrappone ad uno stile dinamico. Accelerare con fluidità e sfruttare il recupero dell'energia di frenata, possono aiutare a ottenere una maggiore autonomia complessiva. Il ciclo WLTP non prevede l’uso della modalità B con maggior recupero dell’energia in decelerazione per cui, attraverso un attento stile di guida, è possibile ottenere autonomie complessive maggiori rispetto a quelle ottenute nel ciclo WLTP.
lunedì 22 febbraio 2021
Ampera da 12 anni pioniere delle elettriche Opel
Presentata in anteprima al Salone di Ginevra nel Marzo 2009, commercializzata in Europa nel 2011 ed eletta Automobile Europea dell’Anno nel 2012, Ampera, prima automobile elettrica ad autonomia prodotta da Opel, ha di fato aperto la strada all’attuale generazione di veicoli elettrificati della Casa di Russelsheim.
La rivoluzionaria, elegante e pratica Opel Ampera è stata la prima vettura elettrica d'Europa a consentire una mobilità per "andare ovunque in qualsiasi momento". In un test a lungo termine iniziato nel 2012 dall’automobile club tedesco (ADAC), Opel Ampera dimostròo la sua affidabilità percorrendo più di 200.000 chilometri in otto anni. Non ancora soddisfatta di popolarità e premi, Opel Ampera dimostrò la sua tempra anche nelle competizioni. Nello stesso anno 2012 questa automobile elettrica dall’autonomia estesa (EREV) vinse il 13esimo Rally Internazionale di Monte Carlo per auto elettriche e sistemi di propulsione alternativi. La vettura era vincitrice era guidata dalla leggenda del rally francese, Bernard Darniche e da Joseph Lambert e altre tre finirono nei primi dieci posti.
lunedì 11 gennaio 2021
Opel Corsa-e fa il pieno con la luce del sole
Un drone ronzante dotato di una telecamera decolla e, una volta raggiunta un'altitudine di 10 metri, cattura ciò su cui Volker Simon, un ingegnere responsabile degli airbag, dei volanti e delle cinture di sicurezza nell'area della Qualità dei Fornitori di Opel, ha lavorato intensamente negli ultimi mesi. L'ingegnere non è solo uno dei suoi primi colleghi ad aver ricevuto una Opel Corsa-e come vettura aziendale a condizioni speciali - che ora è parcheggiata di fronte a casa sua - ma ha anche installato pannelli solari sul tetto della sua casa a Nierstein, in modo che potesse fornire alla sua nuova auto elettrica energia auto-generata. «Voglio essere un esempio per i miei due figli» dice Volker Simon.
sabato 19 dicembre 2020
Opel Mokka-e vince il Connected Car Award
mercoledì 14 ottobre 2020
Flashback : nel 1995 il prototipo di una Opel Corsa “tre litri”
Un risultato che aveva anticipato il futuro. Una ricerca che guardava all’auto del domani.
martedì 6 ottobre 2020
Trasmissione continua per la nuova Astra
La nuova Opel Astra, disponibile per la prima volta con una trasmissione continua abbinata al motore 1.4 litri turbo a iniezione diretta, garantisce una riduzione fino al 21% di emissioni di CO2 rispetto alla generazione precedente. «Il principio operativo è semplice e intelligente» spiega Peter Naumann, Global Program Manager. «A differenza del tradizionale convertitore di coppia del cambio automatico che ha ingranaggi planetari, frizioni e rapporti di trasmissione fissi, una trasmissione continua ha due pulegge collegate da una cinghia metallica in tensione. All’esterno delle pulegge, c'è un albero conico su cui si trova la cinghia metallica.