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lunedì 17 giugno 2024
Dai pneumatici ai compositi per applicazioni critiche
Michelin sta diventando un leader mondiale nel campo dei materiali compositi e delle esperienze che trasformano la nostra vita quotidiana. Un materiale composito è la combinazione di due o più elementi le cui proprietà si completano a vicenda per formare un prodotto con prestazioni superiori. I pneumatici, per la loro costruzione, sono compositi ultra-complessi che contengono materie prime con proprietà molto diverse – a volte opposte – che tendono a non unirsi tra loro. Insieme, tuttavia, sono in grado di fornire quelle che possono sembrare caratteristiche prestazionali contrastanti: dall'aderire all’asfalto senza consumare eccessiva energia, frenare in maniera efficace mantenendo un’elevata durata, fino a mantenere congiuntamente flessibilità e resistenza.
giovedì 21 marzo 2024
Michelin e le particelle d’usura dei pneumatici e della strada
Negli ultimi 20 anni, Michelin si è impegnata a ridurre l'abrasione dei pneumatici ed a fare ricerca sulle particelle di usura. Con l'obiettivo di ridurre l'abrasione dei pneumatici e di approfondire le conoscenze in questo campo, Bibendum ha sviluppato il sistema Sample per l'analisi delle particelle leggere emesse. Ciò permette di catturare, ordinare, contare, qualificare le particelle più vicine ai pneumatici con elevati livelli di precisione e di riproducibilità ed apre la strada a pneumatici con particelle di usura totalmente bio-assimilabili dalla natura.
Ci sono domande che sono sollevate sulle particelle di usura dei pneumatici e della strada. Per questo motivo, il ricorso a misure affidabili, riproducibili e standardizzate è essenziale e sarà un passo fondamentale per comprendere meglio l'impatto ambientale di queste particelle di usura per innovare e progettare nuove soluzioni.
venerdì 1 gennaio 2021
Un pneumatico eco-responsabile, fatto per durare
Da quasi 30 anni la riduzione dell'impatto ambientale è al centro della strategia di innovazione di Michelin. Nel 1992 ha sviluppato il primo pneumatico “verde”, un pneumatico che riduceva la resistenza al rotolamento per consentire un minor consumo di carburante (il pneumatico rappresenta tra il 20 e il 30% del consumo di carburante di un veicolo, ma anche delle emissioni di CO2). Nel 2021 Michelin compie una nuova tappa commercializzando e.Primacy, il pneumatico con la resistenza al rotolamento più bassa della sua categoria. Grazie alle sue prestazioni in resistenza al rotolamento è classificato “A” in efficienza energetica e “B” in aderenza sul bagnato. Un risultato eccezionale, considerato che meno dell'1% dei modelli in commercio combinano simultaneamente la resistenza al rotolamento in classe “A” e “A“ o “B” in aderenza sul bagnato. La bassa resistenza al rotolamento si traduce per l’automobilista in un risparmio di circa 0,21 litri di carburante ogni 100 chilometri, pari a circa 80 Euro lungo l’intera vita del pneumatico.
giovedì 21 settembre 2017
Michelin reinventa la ruota
Michelin Vision |
Michelin torna a parlare di pneumatici senza aria. Diciamo ‘torna’
perchè il concept Vision è certamente una novità, i pneumatici senza aria non
lo sono di certo. La stessa azienda francese nel 2005 prensentoTweel
(ovvero tyre wheel, pneumatico ruota) un concetto rivoluzionario di ruota
non-pneumatica che utilizzava come battistrada un nastro di gomma collegato al
mozzo della ruota con un sistema di raggi flessibili. Tre anni prima al Salone di Ginevra la giapponese
Yokohama aveva ha presentato Youmyaku, un altro prototipo che al posto dell’aria presenta una serie
di elementi ammortizzanti in gomma, posizionati tra cerchio e battistrada,
mentre al Salone di Tokyo del 2011 Bridgestone
presentò Airless, il prototipo di una nuovo tipo gomma che per sostenere il
peso del veicolo, invece dell’aria, utilizza un’originale struttura interna formata da raggi che si
estendono lungo i fianchi. Niente di nuovo sotto il sole dunque.
venerdì 30 maggio 2014
Tutto pronto (o quasi) per la “formula silenzio”
Mercoledì 4 Giugno il
circuito inglese di Donington ospita lo “shakedown” generale della nuova
Formula E, destinata a dare vita ad un campionato mondiale monomarca riservato
a vetture monoposto a propulsione 100% elettrica. La prima corsa è in
calendario per il prossimo 13 Settembre in un parco di Pechino. Secondo
Alejandro Agag, gran patron della Formula E, la nuova specialità non vuole fare
concorrenza alla F1, ma rappresentare una sorta di palestra tecnologica della
mobilità sostenibile. Per questo le gare si svolgeranno su circuiti cittadini
appositamente attrezzati a Putrajaya (18 Ottobre), Punta del Este (13
Dicembre), Buenos Aires (10 Gennaio), Miami (14 Marzo), Long Beach (4 Marzo),
Montecarlo (9 Maggio), Berlino (30 Maggio), Londra (27 Giugno).
lunedì 19 maggio 2014
Tecnologia e prevenzione come strumenti di sicurezza
Nell’ambito della Giornata della Sicurezza Stradale
organizzata dal Comune di Thiene, presso la sede della locale Confcommercio, si
è svolto, in collaborazione con Automobile
Domani, un convegno aperto a tutti sul tema “Arriva l’Estate: importanza
della prevenzione” nel corso del quale si è parlato di come preparare
automobilisti ed automobili in vista delle vacanze estive all’insegna della
sicurezza stradale e del contributo offerto in tal senso dalle moderne
tecnologie. In particolare, nel corso del convegno - cui hanno partecipato tra
gli altri alcuni rappresentanti di Fiat-Chrysler, Michelin, delle assicurazioni
ITAS, della scuola di guida sicura Speed Control ed il sindaco Giovanni Casarotto – sono state esposte problematiche
e soluzioni delle cause alle quasi si riconduce la maggior parte degli
incidenti stradali ovvero la strada, l’uomo e l’automobile.
mercoledì 15 gennaio 2014
Tecnologia Michelin per la sicurezza
Nuovo Michelin Premier A/S |
giovedì 29 agosto 2013
Peugeot 208 Hybrid FE: sprint a 50 km/litro
Peugeot 208 Hybrid FE |
La
grinta della mitica 205 GTI e l’efficienza energetica che impongono i giorni
nostri. Questo è il senso del “dimostratore tecnologico” Peugeot 208 Hybrid FE
che la Casa del Leone espone al prossimo Salone di Francoforte. Partendo dalla
automobile di serie che tutti conosciamo,Peugeot ha infatti sviluppato in
collaborazione con Total un full-hybrid a benzina in grado di offrire
prestazioni davvero non comuni: 8 secondi per accelerare da 0 a100 km, 49
g/km di emissioni di CO2, 2,1 litri di benzina ogni 100 chilometri.
martedì 20 agosto 2013
Arriva la "Formula 1" elettrica
Monoposto di Formula E |
Il prossimo Consiglio
Mondiale della FIA (ovvero la Federazione Internazionale dell’Automobile)
dovrebbe approvare il calendario definitivo della nuova Formula E che dovrebbe vedere in gara
monoposto esteticamente assai simili alle monoposto di F1, ma azionate da motori elettrici da 245 CV
(180 kW), dotate di batterie agli ioni di litio in grado di garantire
un’autonomia di 25 minuti ed equipaggiate con pneumatici Michelin.
Si tratterà di un
campionato monotipo Spark-Renault SRT_01E costruite dall’italiana Dallara, uno
dei maggiori specialisti mondiali nella realizzazione di auto da corsa
(fornisce tra gli altri la Formula Indy), ed affidate a 10 squadre che
iscriveranno due piloti ciascuna . mercoledì 3 luglio 2013
Addio, cambi-gomme ai box?
Se va avanti così finirà che ci dimenticheremo i cambi pneumatici ai box.
No, non in Formula 1 dove, c’è da scommetterci, salterà sempre fuori una gomma
speciale in grado di garantire super-prestazioni per pochi giri, bensì nelle
gare di durata dove si vince ancora restando in pista e non fermandosi
continuamente ai box con un pretesto od un altro.
All’ultima edizione della 24 Ore di Le Mans, Michelin ha portato una nuova
generazione di pneumatici da corsa in grado di garantire il massimo delle
prestazioni per 55 giri consecutivi (pari a 750 chilometri ovvero una distanza
pari ad oltre due gran premi di F1) all’Audi R18 e-tron quattro vincitrice
della corsa francese e per 42 giri (570 chilometri) alla Porsche 911 GT3 RSR che
si è imposta nella categoria GTE.
lunedì 3 giugno 2013
Dalla silice al succo di arancia
Il prototipo di un pneumatico realizzato interamente utilizzando materiali sostenibili presentato nel 2012 da Bridgestone al Salone dell’Automobile di Parigi , ha richiamato l’attenzione sui cosiddetti. pneumatici “verdi”. Un aggettivo, a dire il vero, un po’ abusato a dire il vero, come peraltro accade troppo spesso da qualche tempo a questa parte per cavalcare la reale o presunta ecocompatibilità di questo o quel prodotto. Pneumatici ovviamente compresi. Vediamo allora di vederci chiaro.
Di “pneumatici verdi” si cominciò a parlare per la prima volta all'inizio degli Anni ’90 quando Continental e Michelin presentarono i loro primi pneumatici autovettura a basso impatto ambientale, realizzati con nuove mescole in grado di ridurre la resistenza al rotolamento senza perdere in fatto di prestazioni e di durata.
martedì 28 maggio 2013
Niente aria nei pneumatici
Torneremo a guidare automobili equipaggiate con gomme piene? Probabilmente, no. Ma potremmo andarci molto vicini, Per risolvere definitivamente i problemi delle forature e del sottogonfiaggio dei pneumatici (conseguenza della tradizionale brutta abitudine di molti automobilisti a non controllarne la pressione), i centri ricerche di alcuni grandi fabbricanti del settore stanno prendendo da qualche tempo in seria considerazione la possibilità di eliminare l’aria dall’interno delle gomme. Il pneumatico tradizionale insomma potrebbe cominciare ad avere un po’ … il fiato corto.
Al Salone di Tokyo del 2011 Bridgestone ha presentato Airless, il prototipo di una nuovo tipo gomma che per sostenere il peso del veicolo, invece dell’aria, utilizza un’originale struttura interna formata da raggi che si estendono lungo i fianchi. Questi raggi sono realizzati in una speciale resina termoplastica estremamente malleabile e facile da lavorare alle alte temperature, ma soprattutto riciclabile, a tutto vantaggio della compatibilità ambientale del prodotto finito.
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