L’Osservatorio Auto e Mobilità di LUISS Business School ha analizzato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel settore automotive studiandone le implicazioni tecniche, legislative, economiche, sociali ed etiche e prefigurando l’avvento di una nuova era, quella dell’Automobile Sapiens, una generazione di veicoli anche detti “definiti da software” (SDV), destinati a passare dal 3,4% del mercato nel 2021 al 90% entro il 2030 e a modificare profondamente l’esperienza di utilizzo e il business del comparto.
«UNRAE condivide appieno le conclusioni dello studio L'Automobile Sapiens, molto efficaci ed incoraggianti» dice Michele Crisci, presidente di UNRAE. «L’Intelligenza Artificiale promette di semplificare la complessità tecnologica con l’obiettivo di avere un’interfaccia uomo-automobile sempre più facile da gestire e personalizzabile. A questo stanno infatti lavorando le Case automobilistiche associate ad UNRAE, per raggiungere livelli di sicurezza e di comfort sempre più elevati, consentendo la massima serenità durante il viaggio».