Fino a pochi anni fa l'idea di costruire un motore a combustione a zero
emissioni di CO2 era un sogno irrealizzabile. Oggi finalmente pare che questo
sogno possa presto trasformarsi in realtà grazie ai carburanti sintetici od a
zero emissioni di CO2 ottenuti tramite un processo di fabbricazione che cattura
la CO2. Grazie a questo procedimento, la CO2 diviene una materia prima da cui è
possibile ricavare benzina, gasolio e gas sostitutivo del gas naturale,
utilizzando l'energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili. «I carburanti
sintetici possono trasformare le auto alimentate a benzina ed a gasolio in
vetture a zero emissioni di CO2 contribuendo significativamente alla riduzione
del riscaldamento globale» dice Volkmar Denner, presidente del Consiglio di
Amministrazione di Robert Bosch GmbH. Gli esperti Bosch hanno fornito una stima
precisa del contributo che potrebbe venire dal solo parco veicoli europeo:
entro il 2050 l'utilizzo programmato dei carburanti sintetici come strategia
complementare alla mobilità elettrica, potrebbe farci risparmiare 2,8 miliardi
di tonnellate di emissioni di CO2. Tale cifra equivale a tre volte le emissioni
di CO2 della Germania nel 2016.
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mercoledì 30 agosto 2017
martedì 29 settembre 2015
Tre numeri per capire meglio.
Delle bugie raccontate in America da Volkswagen, abbiamo già parlato! Un errore molto grave che pagherà molto caro lei, e tutta
la filiera automotive. Gli Americani hanno norme molto chiare e non tollerano
bugie in merito! Detto questo, è bene però anche capire l'ordine di grandezza
dell'impatto ecologico causato da questo comportamento, ed avere dei parametri
di valutazione.
Proprio riferendoci alle ripercussioni di questa situazione sull'ambiente, ecco tre semplici numeri, che possono aiutare ad orientarsi
domenica 3 novembre 2013
ZF e Levant Power preparano gli ammortizzatori del futuro
Comfort o maneggevolezza? Assetto morbido oppure
rigido? Per coloro che progettano le
sospensioni delle automobili è sempre difficile trovare il giusto equilibrio tra
soluzioni tecniche tanto diverse tra loro e proporre quella in grado di
incontrare le aspettative dei clienti. Un comfort migliore necessita infatti di
una sospensione morbida, in grado di assorbire le asperità del fondo stradale,
mentre una maneggevolezza ottimale richiede ammortizzatori più rigidi in grado
di garantire la maggiore reattività possibile ai comandi del guidatore. Una
soluzione sembrava poter arrivare qualche anno fa da sistemi di smorzamento attivo
con la massima apertura di banda possibile (le cosiddette “sospensioni attive”),
ma costi elevati, complessità realizzative e consumo di energia hanno finito
per convincere i costruttori ad accantonarla.
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mercoledì 18 settembre 2013
Record! Peugeot 208 Hybrid FE emette solo 46 g/km di CO2
Peugeot 208 HYbrid FE |
In occasione del
recente Salone di Francoforte, Maxime Picat, direttore generale di Peugeot, ha
reso noto che il dimostratore tecnologico 208 HYbrid FE,
sviluppato in collaborazione con Total, ha stabilito il nuovo record in fatto
di contenimento di emissioni di CO2 per un veicolo benzina full-hybrid
non plug-in: solo 46 g/km pari ad un consumo di 1,9 litri ogni 100 chilometri.
Il limite, attestato dall'istituto ufficiale di certificazione francese UTAC, è
inferiore ai 49 g/km dichiarati come obiettivo principale del progetto alla sua
presentazione allo scorso Salone di Ginevra.
lunedì 22 luglio 2013
Peso maggiore per l'ibrido
Renault
Trucks sta collaborando con Norbert Dentressangle, uno dei principali operatori della logistica e del trasporto merci per
sviluppare e testare una serie di camion da 16 tonnellate di PTT, dotati di tecnologia ibrido-elettrico. Il veicolo, entrato in servizio lo scorso Giugno, resterà in prova fino al prossimo Gennaio nell’area di Parigi. Per Renault Trucks è una
sperimentazione che rientra in un progetto
di "partnership" tecnologica con PVI e IFP Energies Nouvelles. Il camion è dotato di un powertrain
elettrico con un motore asincrono da 400 CV (103
kW), una batteria agli ioni di litio da 85 kWh (138 Ah / 615 V) e di un motore Diesel DXi 5 combinato con un generatore da 70 kW.
lunedì 1 luglio 2013
Quanto consuma quest’auto? Chi può dirlo?
«Quanto consuma
quest’auto?» mi chiede l’amico di turno. Quante volte mi è già capitato! E
quante altre – c’è da scommetterci - mi capiterà ancora! Io, confesso, mi
defilo sempre: non ho mai la risposta. Perchè raramente leggo i dati dichiarati
dalle Case costruttrici e perchè ancora più raramente li memorizzo. Non mi
interessano.
Faccio così perché
semplicemente non ho mai creduto a quei dati. Non perché i costruttori
dichiarino il falso - per carità! – ma solo perché le prove di omologazione
sono effettuate – come del resto prevede la normativa - in condizioni molto
diverse da quelle di uso reale. Cosa che del resto possiamo tutti constatare
facilmente.
domenica 30 giugno 2013
Nissan migliora del 24,9% l’efficienza media dei consumi
Nissan Note |
25% in sette anni. Di tanto è migliorata – e non davvero poco! – dal 2005
al 2012 l’efficienza media dei consumi della gamma Nissan (intesa come media ponderata dell'efficienza calcolata sui veicoli venduti nei
mercati giapponese, statunitense, europeo e cinese). Un dato
davvero impressionante che da un lato mette senza dubbio l’accento sui
progressi compiuti dalla Casa giapponese
-primo fra tutti l’impegno profuso per il raggiungimento degli ambiziosi
obiettivi ambientali fissati dal piano aziendale a medio termine Nissan Green
Program 2016 (NGP2016) - ma che dall’altro sottintende anche l’impegno
dell’industria automobilistica mondiale nel campo della ricerca e dello
sviluppo.
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