Visualizzazione post con etichetta biopneumatici. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta biopneumatici. Mostra tutti i post

martedì 14 ottobre 2014

Tarassaco nei pneumatici. Dallo studio al prototipo.

Chiamatelo  un po' come vi pare: taraxacum, tarassaco russo, dente di leone o semplicemente soffione. La sostanza non cambia: parliamo sempre di quel fiore, anzi di quella pianta infestante, che i bambini raccolgono nei prati, divertendosi a soffiarci dentro.
L’abbiamo fatto tutti. E probabilmente ci ricordiamo quella sensazione di appicicaticcio che la linfa contenuta nello stelo ci trasmetteva sulle dita. Ebbene, proprio da questo liquido lattiginoso i fabbricanti di pneumatici contano oggi di ricavare la materia necessaria per realizzare la mescola dei battistrada.
Al recente Salone dei Veicoli Commerciali di Hannover, la tedesca Continental ha presentato a tale proposito un pneumatico sperimentale realizzato in collaborazione con l’Istituto Fraunhofer. Se però la memoria non ci tradisce, già nella Primavera del 2012 Bridgestone aveva già presentato una sua ricerca, frutto di una collaborazione con diversi operatori di settore all’interno del programma PENRA (Program for Excellence in Natural Rubber Alternatives), per l’utilizzo dello stesso tarassaco russo per la realizzazione di pneumatici ecosostenibili di alta qualità. Niente di nuovo sotto il sole insomma, se non che si è passati dalla fase di studio a quella prototipale.

sabato 13 luglio 2013

Pneumatici verdi, secondo Continental

Sede Continental
Sono realizzati con materie prime rinnovabili e contengono solo minime quantità di materiali fossili: i pneumatici “green” sono il sogno nel cassetto di ogni produttore. I chimici che lavorano presso i maggiori produttori mondiali di pneumatici sono tutti impegnati a realizzare questo sogno. In Continental, ad esempio, stanno sostituendo oli fossili con oli di semi di colza ed il poliestere con il rayon quale rinforzo per la carcassa del pneumatico. Al tempo stesso la gomma sintetica e naturale viene sostituita sempre più da gomma riciclata di vecchi pneumatici. Ma agli occhi di Boris Mergell, responsabile Material and Process Engineering di Continental pneumatici, è una sfida continua: «Non tutte le materie prime degli pneumatici possono essere sostituite da materiali rinnovabili.

lunedì 3 giugno 2013

Dalla silice al succo di arancia

Il prototipo di un pneumatico realizzato interamente utilizzando materiali sostenibili presentato nel 2012 da Bridgestone al Salone dell’Automobile di Parigi , ha richiamato l’attenzione sui cosiddetti. pneumatici “verdi”. Un aggettivo, a dire il vero, un po’ abusato a dire il vero, come peraltro  accade troppo spesso da qualche tempo a questa parte per cavalcare la reale o presunta ecocompatibilità di questo o quel prodotto. Pneumatici ovviamente compresi. Vediamo allora di vederci chiaro.
Di “pneumatici verdi” si cominciò a parlare per la prima volta all'inizio degli Anni ’90 quando Continental e Michelin presentarono i loro primi pneumatici autovettura a basso impatto ambientale, realizzati con nuove mescole in grado di ridurre la resistenza al rotolamento senza perdere in fatto di prestazioni e di durata.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...