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martedì 14 maggio 2024

Bosch e Ligier a Le Mans con un veicolo a idrogeno


Con l'obiettivo di promuovere le tecnologie per l'energia pulita e la sostenibilità nelle competizioni automobilistiche Bosch Engineering e Ligier Automotive hanno portato il loro veicolo a idrogeno al livello successivo. Nei mesi scorsi le due aziende hanno eseguito test intensivi per provare l’affidabilità e le prestazioni del motore e per ottimizzare ulteriormente l’intero veicolo. Lo sviluppo e la progettazione di motori a idrogeno per le competizioni consentono di portare in pista tecnologie particolarmente complesse già in fase iniziale, con potenziali applicazioni nei veicoli che circolano in strada. «Questo ci dà un vantaggio in termini di innovazione per i progetti futuri legati all’idrogeno, sia per il motorsport, sia per le auto supersportive» spiega Johannes-Jörg Rüger, presidente di Bosch Engineering.

sabato 10 giugno 2023

Una Toyota ad idrogeno per le gare di durata


Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation, ha presentato per la prima volta al mondo il prototipo di vettura con motore a idrogeno GR H2 Racing Concept. Sviluppato immaginando il motorsport del futuro, questo concept scaturisce dal recente annuncio di ACO, l'organizzatore della 24 Ore di Le Mans, secondo il quale sarà consentito alle vetture con motore ad idrogeno di competere, insieme a quelle alimentate da un powertrain Fuel Cell, nella categoria Hydrogen della gara. 

Toyota ha gareggiato con una Corolla con motore a idrogeno nella Super Taikyu Series dal Round 3 della stagione 2021 e ha corso con la stessa vettura nell'Idemitsu 1500 Super Endurance 2022 al Chang International Circuit in Thailandia nel Dicembre 2022. In tal modo, ha affinato le sue tecnologie nel duro ambiente delle competizioni automobilistiche e, grazie a partner automotive e non che la pensano allo stesso modo, ha incrementato i suoi sforzi per produrre, trasportare e utilizzare l’idrogeno verso la realizzazione di una società carbon-neutral. Toyota intende proseguire in tali sforzi per produrre auto derivate dalle corse sempre migliori e realizzare una società carbon-neutral, e non vede l'ora di affrontare la sfida nella nuova generazione di gare alla 24 Ore di Le Mans.

venerdì 24 settembre 2021

Quando Alpine A480 “parla” agli ingegneri


Pareti divisorie sobriamente decorate con i colori del team, sistema di rifornimento, meccanici pronti ad intervenire, carrelli pieni di attrezzi, eventualmente una pila di pneumatici… ecco cosa vedono le telecamere della televisione quando passano davanti ai box di Alpine Elf Matmut Endurance Team durante le gare del Campionato del Mondo di Endurance. Ma per i pochi fortunati che hanno il privilegio di accedere al retro dei box, lo spettacolo è totalmente diverso: lo spazio è monopolizzato da una sfilza di schermi pieni di cifre e grafici. «Con le hypercar la gara non è qualcosa che si subisce, ma che si gestisce con un’impressionante quantità di dati» spiega Thomas Tribotté, ingegnere operativo di Alpine Elf Matmut Endurance Team.

lunedì 2 febbraio 2015

A Le Mans 2015 Nissan fa tutto al contrario!

Nissan GT-R LM Nismo
Prendete quello che fanno i vostri diretti concorrenti e fate esattamente tutto al contrario. Questo è sintesi l’approccio Nissan alla 24 Ore di Le Mans 2015. Il regolamento della grande corse francese lo permette ed così dimostra una volta di più la sua validità. Risultato: a contendersi il successo assoluto nella prossima maratona della Sarthe ci saranno vetture di quattro grandi costruttori diversi con proposte tecnologicamente differenti tra loro ed una – quella della Nissan – addirittura diametralmente opposta.

venerdì 13 giugno 2014

24 Ore di Le Mans 2014: tecnologie Bosch su 27 delle 56 vetture al via


La metà delle vetture al via della  91sima edizione della 24 Ore di Le Mans sono equipaggiate con tecnologia elettronica, idraulica e sistemi di sicurezza Bosch.
Bosch ha sviluppato l’iniezione diverse componenti della Audi R18 e-tronquattro a propulsione ibrida. In particolare, Bosch fornisce il sistema di iniezione common-rail con pompa ad alta pressione e la Motor-Generator Unit (MGU), sviluppata da Audi Sport in collaborazione con Bosch, è montata sull’asse anteriore e utilizza la sua elettronica di potenza integrata per alimentare l’energia recuperata in fase di frenata.

martedì 10 giugno 2014

Un italiano con Audi alla 24 Ore di Le Mans

Bonanomi, Albuquerque, Jarvis (Audi R18 e-tron quattro) 
Quest’anno al via della prossima 24 Ore di LeMans c’è anche un pilota italiano in grado di puntare alla vittoria assoluta come i tempi recenti hanno fatto ad Emanuele Pirro ed a Dindo Capello. Parliamo del 31enne Marco Bonanomi di Lecco che dividerà con Felipe Albuquerque ed Oliver Jarvis una delle tre Audi R18 e­tron quattro e che 2011 corre per la Casa dei quattro anelli
Per il 2014 FIA, WEC e ACO hanno introdotto un regolamento tecnico radicalmente nuovo. Una sezione importante è dedicata all’equivalenza delle tecnologie (EoT), il cui obiettivo è quello di provare a mantenere sullo stesso piano le prestazioni delle vetture di classe LMP1 con motori a benzina ed a gasolio. A trarne vantaggio saranno anche i sistemi ibridi ad elevate prestazioni.

lunedì 3 marzo 2014

Salone di Ginevra mostra la storia della 24 Ore di Le Mans

Milleottocento metri quadrati densi di fascino e storia del motor sport.  Così Ginevra si accinge a togliere il velo di plastica protettivo a ventuno splendide vetture, tra quelle che hanno trionfato nella leggendaria 24 Ore di Le Mans, che l’anno scorso ha celebrato i suoi 90 anni di vita. L’esposizione permette di ripercorrere un affascinante percorso storico, sportivo e

lunedì 17 febbraio 2014

Ibrido, operazione Le Mans

Mancano ancora alcuni mesi al grande appuntamento di inizio Estate sul circuito di Le Mans, ma i principali contendenti per la vittoria nel Campionato Mondiale Endurance - e soprattutto nella 24 Ore della Sarthe - stanno già affilando le armi in vista del test collettivi di fine Marzo quando per la prima si troveranno tutti e tre uno di fronte all’altro.
Tre. Perché quest’anno nel duello che dal 2011 oppone Audi e Toyota si inserisce anche Porsche che dopo 16 anni assenza torna alle grandi gare di durata con una vettura inedita in grado di puntare alla vittoria assoluta: la nuovissima Porsche 919 Hybrid che approfitta anche di un regolamento tecnico profondamente cambiato rispetto al 2013 per guadagnare rapidamente terreno nei confronti delle più collaudate rivali. Ci riuscirà? Difficile a dirsi.

mercoledì 29 gennaio 2014

Nissan, missione Le Mans: un rivoluzionario 3 cilindri benzina per la ZEOD RC elettrica

3 cilindri Nissan DUG-T R
Nissan Motorsport procede la marcia di avvicinamento verso la 24 Ore di Le Mans del 14-15 Giugno 2014 dove il suo prototipo ZEOD RC sarà la prima vettura a percorrere un intero giro del circuito della Sarthe alimentata esclusivamente da energia elettrica. Il motore elettrico funzionerà per un solo giro in ciascun turno di guida ovvero per circa ogni ora di gara per poi lasciare il posto ad  un innovativo 3 cilindro turbo di 1,5 litri. La Casa giapponese non si accontenta di esplorare nuove frontiere con un impianto elettrico d'avanguardia, ma ha realizzato anche un motore secondario a combustione interna destinato a rivoluzionare i canoni di performance ed efficienza.

martedì 17 dicembre 2013

Obiettivo Le Mans: Audi rilancia la sfida ibrida

Audi R18 etron quattro - 2014
Riparte sotto l’albero di Natale la sfida per la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, una sfida che da due anni a questa parte si svolge all’insegna della propulsione ibrida e sotto il segno di Audi che con la R18 e-tron quattro ha vinto le ultime due edizioni della maratona della Sarthe. Nel 2014 però la Casa dei quattro anelli dovrà vedersela, oltre che con una sempre più agguerrita Toyota, anche con Porscheche torna alle grandi gare di durata con un suo prototipo 919 a propulsione ibrida. A tale scopo Audi ha presentato un nuovo prototipo LMP1 che pur conservando lo stesso nome di quello precedente è completamente riprogettato e presenta importanti innovazioni tecniche.

martedì 22 ottobre 2013

A 300 km/h... silenziosamente

Nissan ZEOD RC
Dopo otto intensi mesi di lavori di sviluppo, progettazione e costruzione è stata presentata ufficialmente la rivoluzionaria auto da corsa elettrica Nissan ZEOD RC. Il progetto ZEOD (Zero Emissions on Demand) è stato realizzando partendo da zero in appena 33 settimane ovvero da quando, nel Febbraio 2013, Carlos Ghosn, presidente e CEO di Nissan, disse che Nissan voleva partecipare alla 24 ore di Le Mans del 2014 con un'auto completamente elettrica. Nissan ZEOD RC sarà pertanto in gara il prossimo anno a Le Mans dopo l'invito ricevuto dall'Automobile Club de l'Ouest ad occupare il "Garage 56" ovvero quello dedicato alle vetture sperimentali che si distinguono per tecnologie innovative.

domenica 22 settembre 2013

Porsche prepara l’ibrido per Le Mans 2014

Porsche LMP1 - 2014
Se stiamo a sentire gli uomini Porsche il progetto LMP1, che il prossimo anno riporterà la Casa della giumenta nel Mondiale Endurance e soprattutto alla 24 Ore di Le Mans, procede a passi spediti. «I test ci stanno permettendo di raccogliere un’enorme quantità di dati. Ogni singolo chilometro guidato è importante». dice Fritz Enzinger, responsabile del programma LMP1. «Per sviluppare però una vettura da corsa molto complessa come una LMP1 ed essere competitivi fin dal'inizio della prossima stagione sono necessari molti più chilometri di prove.  Siamo soddisfatti dei progressi fatti in ogni test».

martedì 10 settembre 2013

Kinoshita (Toyota): ricarica in 3 secondi, grazie alle corse

Yoshiaki Kinoshita (Toyota)
Diciamolo subito: il parere è decisamente di parte, visto Yoshiaki Kinoshita non è solo il grande capo delle competizioni del gruppo Toyota, ma che è in questo settore da quasi trent’anni. Nondimeno è indubbiamente autorevole ed assolutamente visto la grande esperienza acquisita in fatto di moderne tecnologie applicate alle competizioni ed in particolare di propulsione ibrida.
«Toyota è molto attenta a quanto viene fatto in questo settore» dice Kinoshita. «Pensiamo che i nostri sforzi sui veicoli da corsa siano una vetrina importante per le nostre tecnologie. Sei o sette anni prima di lanciare la TS 030 capimmo che lo sviluppo dei motori da corsa avrebbe dovuto aiutare quello dei modelli destinati alla produzione in serie, altrimenti i nostri sforzi sarebbero risultati vani, o comunque meno importanti. Decidemmo quindi di portare la nostra tecnologia ecologica ed il nostro sistema ibrido anche in pista. In tal senso, gli sviluppi ottenuti in questo settore avrebbero di certo garantito maggiore efficienza anche ai nostri modelli standard».

mercoledì 3 luglio 2013

Addio, cambi-gomme ai box?

Se va avanti così finirà che ci dimenticheremo i cambi pneumatici ai box. No, non in Formula 1 dove, c’è da scommetterci, salterà sempre fuori una gomma speciale in grado di garantire super-prestazioni per pochi giri, bensì nelle gare di durata dove si vince ancora restando in pista e non fermandosi continuamente ai box con un pretesto od un altro.
All’ultima edizione della 24 Ore di Le Mans, Michelin ha portato una nuova generazione di pneumatici da corsa in grado di garantire il massimo delle prestazioni per 55 giri consecutivi (pari a 750 chilometri ovvero una distanza pari ad oltre due gran premi di F1) all’Audi R18 e-tron quattro vincitrice della corsa francese e per 42 giri (570 chilometri) alla Porsche 911 GT3 RSR che si è imposta nella categoria GTE.

giovedì 27 giugno 2013

Collision Warning System by Bosch sulle Corvette alla 24 Ore di Le Mans

24 Ore di Le Mans, 2013 - Corvette
Le grandi differenze di velocità tra i prototipi della categoria LMP (Le Mans Prototype) e le granturismo derivate dalla produzione della categoria GTE (Grand Touring Endurance) sono una delle principali difficoltà e potenziali cause di incidenti della 24 Ore di Le Mans. Per questo motivo la squadra ufficiale Corvette ha utilizzato quest’anno per la prima volta un nuovo sistema di avvertimento collisioni messo a punto con Bosch Motorsport che si basa su un sensore radar a lungo raggio di terza generazione (LRR3)installato nella parte posteriore della vettura americana.

mercoledì 26 giugno 2013

Vettura elettrica da record

di gabriele bordon

La Drayson Racing, capitanata dall'ex-ministro britannico della scienza e appassionato pilota, Lord Paul Drayson, ha stabilito un nuovo record, con una versione elettrica di una macchina da corsa originariamente sviluppata per l'American Le Mans Series. Si tratta di una vettura prototipo: una Lola B12 69/EV con la quiale Drayson Racing  è riuscita a stabilire il record di velocità stradale per autoda corsa a trazione elettrica, nella categoria  FIA di peso inferiore ai 1.000 kg toccando i 328,6 km/h.
Questa velocità supera il precedente record di 281,6 km/h che era stato fissato nel 1974 utilizzando un pacco di batterie General Electric. Da sottolineare  che il record di velocità mondiale per una vettura elettrica è stato invece ottenuto dalla società francese Venturi nel 2010 ad una velocità di 495,19 km/h.

venerdì 21 giugno 2013

Nissan a Le Mans 2014 con l’auto elettrica più veloce del mondo

Nissan ha presentato oggi  sul circuito di Le Mans il prototipo ZEOD RC (Zero Emission On Demand Racing Car) che con una velocità massima potenziale di oltre 300 km/h si annuncia l’automobile elettrica da corsa più veloce del mondo e con la quale intende partecipare all'edizione 2014 della maratona della Sarthe.
La notizia era da tempo nell'aria  Lo scorso Febbraio lo stesso Carlos Ghosn, presidente e e CEO di Nissan, aveva annunciato in Giappone di aver ricevuto un invito a partecipare alla 24 Ore di Le Mans 2014 da parte dell’Automobile Club de l’Ouest. L’odierna ufficializzazione del programma conferma però l’intenzione della Casa giapponese di provare sistemi di propulsione elettrica in vista del futuro ritorno in pista nella categoria LM-P1 per puntare alla vittoria assoluta alla 24 Ore francese.

martedì 4 giugno 2013

L’innovazione tecnologica viene da Le Mans


Guardo l’elenco degli iscritti all’edizione 2013 della 24 Ore di Le Mans e vedo che le maggiori candidate alla vittoria finale sono due automobili a propulsione ibrida: l’Audi R18 e-tron quattro e la Toyota TS030. Approfondisco e mi scopro che, tanto per rendere il loro confronto ancora più intrigante, i due costruttori presentano due proposte tecnicamente molto differenti. Mentre infatti la vettura dei quattro anelli ha un quasi silenzioso 3.700-V6 turbodiesel collegato alle ruote posteriori e due motori elettrici che azionano quelle anteriori (trasformandola di fatto in una trazione integrale), quella delle tre ellissi affianca ad un più tradizionale 3.400-V8 benzina atmosferico (cioè non-turbo) un sistema di recupero dell’energia cinetica ed un motore elettrico collegato alle ruote posteriori in grado di aumentare la spinta del motore termico.
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