Sotto gli occhi attenti di un pubblico appassionato, al Japan Mobility Show 2023 Mazda aveva presentato Iconic SP, una straordinaria concept car a 2 posti di nuova generazione progettata per portare nel futuro la ricca tradizione della Casa giapponese. Vestita di un nuovo ed elegante colore Viola Red, tempestata dai flash delle telecamere dei media di tutto il mondo e dalla spettacolare forma che ricorda quella di uno strumento musicale, Mazda Iconic SP aveva immediatamente catturato l’attenzione mondiale, guadagnandosi titoli sui media di tutto il pianeta.
venerdì 8 novembre 2024
Il futuro di Mazda è adesso
Sotto gli occhi attenti di un pubblico appassionato, al Japan Mobility Show 2023 Mazda aveva presentato Iconic SP, una straordinaria concept car a 2 posti di nuova generazione progettata per portare nel futuro la ricca tradizione della Casa giapponese. Vestita di un nuovo ed elegante colore Viola Red, tempestata dai flash delle telecamere dei media di tutto il mondo e dalla spettacolare forma che ricorda quella di uno strumento musicale, Mazda Iconic SP aveva immediatamente catturato l’attenzione mondiale, guadagnandosi titoli sui media di tutto il pianeta.
martedì 6 febbraio 2024
Mazda ed il Wankel come generatore
Mazda Motor Corporation accelererà il proprio lavoro di ricerca e sviluppo sul motore rotativo (RE), già impiegato nella Mazda MX-30 R-EV e presentato come propulsione del concept Iconic SP mostrata al recente Japan Mobility Show 2023, per utilizzarlo sui futuri modelli elettrificati. Il nuovo RE Development Group si occuperà di continuare ad evolvere il motore rotativo, dotato di dimensioni ideali per essere utilizzato come generatore nei modelli elettrificati, conducendo attività di ricerca e sviluppo in aree quali la conformità alle normative nei principali mercati e l’utilizzo di carburanti a zero emissioni.
lunedì 30 ottobre 2023
2 milioni di Mazda con motore rotativo
Mazda Motor Corporation ha annunciato che la sua produzione totale di veicoli con motore rotativo ha superato i 2 milioni di unità. Il rotativo è un motore dalla struttura unica che utilizza il movimento rotatorio di rotori triangolari per generare potenza. La prima Mazda dotata di motore rotativo è stata la Cosmo Sport (110S), introdotta nel 1967. Da quel momento Mazda ha continuato a perfezionare le prestazioni dei propri motori rotativi migliorandone potenza, consumi e durata, mantenendo per molti anni il ruolo di unica costruttore automobilistico produttore di motori rotativi in serie.
Lo scorso Giugno la Casa giapponese ha ripreso la produzione di vetture con motore rotativo, a 11 anni di distanza dall’uscita di scena della RX-8. Nei prossimi giorni la Casa di Hiroshima inizierà la commercializzazione del suo dodicesimo modello con motore rotativo, la Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV. Le vendite in Europa inizieranno nell’Autunno 2023 secondo il lancio di ciascun mercato.
«Il motore rotativo è una parte speciale della storia di Mazda e rappresenta il nostro spirito di sfida continua» dice Takeshi Mukai, direttore e senior managing executive officer di Mazda. «Il motore rotativo è molto amato dai clienti di tutto il mondo e siamo entusiasti di riprenderne la produzione nelle sue nuove vesti da protagonista. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare sinceramente tutti coloro che ci hanno supportato in questo viaggio, in particolare i numerosi clienti che hanno acquistato vetture con motore rotativo, gli appassionati dei nostri motori rotativi e tutti i partner coinvolti nel loro sviluppo e produzione. Guardando al futuro, continueremo a trasmettere questo “spirito di sfida continua”, offrendo veicoli attraenti che offrano ai nostri clienti un’esperienza di guida entusiasmante anche nell’era dell’elettrificazione».
venerdì 16 giugno 2023
Mazda e la reinvenzione del motore rotativo
“Una nuova era”, “il motore del futuro”: questi sono alcuni dei modi con cui i media di settore espressero la loro iniziale euforia per l’invenzione tedesca del motore Wankel. Per inciso, potrebbero anche essere usati per parlare di Mazda MX-30 R-EV, ultima innovativa espressione della tecnologia rotativa. Con la sua introduzione nel 2023 il modello segna dopo otto anni il primo ritorno di questo tipo di motore sulle vetture del marchio. Come generatore di energia, dotato di un serbatoio di benzina da 50 litri, ricarica durante la marcia la batteria di questo PHEV, estendendone l’autonomia fino a 680 chilometri senza la necessità di ricaricarlo o di fare rifornimento. Quest’ultima svolta, tuttavia, è solo l’ultima puntata di una storia pluridecennale che unisce Mazda ed i motori rotativi, un’infatuazione che risale al lontano 1961.
Il 4 Luglio di quell’anno, il governo giapponese approvò l’accordo di licenza della Mazda con la tedesca NSU Wankel per quanto riguardava l’utilizzo del rivoluzionario motore rotativo. Progettato da Felix Wankel, il motore non richiede né pistoni né cilindri. Sono invece alcuni rotori a sostituire il movimento alternativo dei pistoni, il che offre funzionamento a basse vibrazioni, rumorosità minima, struttura compatta e peso ridotto. Questa svolta tecnologica spinse gli ingegneri Mazda a ripensare completamente l’automobile. Non solo per portare il motore rotativo alla maturità di produzione, ma anche per sviluppare progetti di veicoli innovativi in cui i vantaggi del gruppo propulsore potessero davvero risplendere.
venerdì 18 febbraio 2022
Mazda promuove l’uso di biocarburanti di nuova generazione
Nel 2022 Mazda parteciperà alla Super Taikyu Series, il campionato giapponese di gare di durata, con la concept Mazda2 Bio che funziona con carburante biodiesel di nuova generazione. La vettura è equipaggiata con un motore Diesel Skyactiv-D alimentato a con un biodiesel di nuova generazione al 100% di derivazione biologica denominato Susteo e sviluppato da Euglena Co., Ltd. Dalla terza gara della stagione, Mazda sarà al via anche nella classe ST-5 con una MX-5 alimentata da un motore a benzina Skyactiv-G.
Nel Novembre 2021 Mazda ha partecipato con successo alla Super Taikyu Race di Okayama con un’auto da competizione con motore Diesel convenzionale (Skyactiv-D 1.5) alimentata al 100% da carburante a base biologica ricavato da olio da cucina usato e grassi di microalghe.
mercoledì 17 novembre 2021
Mazda è il primo costruttore ad aderire alla eFuel Alliance
Mazda è primo produttore automobilistico ad aderire alla eFuel Alliance, realtà aperta a tutte le aziende e le organizzazioni che sostengono l’obiettivo di stabilire e promuovere l’idrogeno e i combustibili climaticamente neutri (e-fuel) in termini di CO2 come attori credibili e reali per la riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti. Mazda è sempre stata una convinta sostenitrice di un approccio multi-soluzione, che combini cioè diverse tecnologie, come modo migliore per ridurre le emissioni. L’elettrificazione è un pilastro decisivo di questa strategia ed entro il 2030 tutti i veicoli Mazda saranno elettrificati. Tuttavia molti veicoli continueranno a essere dotati di un motore a combustione interna.
Nel corso della sua storia Mazda si è votata allo sviluppo di auto e propulsori che soddisfino le esigenze dei suoi clienti. Ciò comprende i miglioramenti nell’efficienza dei propulsori convenzionali, l’elettrificazione della gamma, la più ampia diffusione dei combustibili rinnovabili e strumenti digitali e connessi che migliorano l’efficienza nei consumi. Insieme alla eFuel Alliance e ai suoi membri, Mazda sostiene la creazione di un procedimento che tenga conto del contributo dei combustibili rinnovabili e a basso tasso di carbonio per la riduzione delle emissioni delle autovetture e vuole contribuire al processo decisionale ora che la UE sta rivedendo la sua legislazione sul clima.
lunedì 4 ottobre 2021
Le auto più “verdi” secondo Green NCAP
Green NCAP ha testato 3 auto che stanno riscontrando successo di mercato. : Mazda 2 si mette in evidenza con un ottimo 3,5 stelle, il crossover Ford Puma ottiene un convincente 3 stelle e DS 3 Crossback consegue 2,5 stelle.
Mazda 2 con motore a benzina Skyactiv-G da 1,5 litri si è distinta soprattutto nell'efficienza energetica (punteggio 6,9 su 10). Buono il controllo delle emissioni inquinanti, anche se alcune criticità si sono registrate nelle emissioni di particolato nelle prove più severe. La presenza di un filtro anti-particolato per motori benzina (GPF) avrebbe consentito di migliorare ulteriormente le prestazioni.
Il piccolo crossover Ford Puma, testato nella versione mild hybrid benzina a iniezione diretta da 1,0 litri, ottiene, agevolmente, le 3 stelle. Buono il punteggio nell’efficienza energetica, risultati più che accettabili nel controllo delle emissioni nocive e di quelle gas serra. Le emissioni di ammoniaca NH3, (un inquinante ancora non regolamentato dalla normativa, ma misurato nei test Green NCAP), penalizza il punteggio del Clean Air Index e la valutazione globale della vettura tedesca.
DS 3 Crossback, nella versione motore turbodiesel da 1,5 litri, ottiene soltanto 2,5 stelle. Penalizzata dal controllo non efficace delle emissioni di ammoniaca e degli ossidi di azoto (NOx). Viceversa si è comportato bene il filtro anti-particolato in dotazione con emissioni ben controllate in tutti i test effettuati.
giovedì 17 giugno 2021
Mazda per la neutralità al carbonio e la sicurezza di chi guida
Protesa verso un futuro a emissioni zero entro il 2050, Mazda Motor Corporation ha annunciato che accelererà i suoi piani di elettrificazione globali. La Casa giapponese ritiene che entro il 2030 un quarto dei suoi prodotti sarà totalmente elettrico, mentre tutti gli altri saranno in qualche forma elettrificati. Tra il 2022 e il 2025, Mazda introdurrà una gamma di nuovi prodotti utilizzando la SkyActiv Multi-Solution Scalable Architecture, principalmente per Giappone, Europa, Stati Uniti, Cina e ASEAN. Questa gamma comprenderà cinque modelli ibridi, cinque modelli ibridi plug-in e tre modelli elettrici. Mazda sta inoltre sviluppando la piattaforma SkyActiv EV Scalable Architecture che sarà utilizzata per veicoli elettrici di varie dimensioni e tipologia di carrozzeria sui prodotti che saranno lanciati tra il 2025 e il 2030.
domenica 7 febbraio 2021
Mazda aderisce alla eFuel Alliance
Mazda è il primo produttore automobilistico che aderisce alla eFuel Alliance, realtà aperta a tutte le aziende e organizzazioni che sostengono l’obiettivo di stabilire e promuovere l’idrogeno e i combustibili climaticamente neutri (e-fuel) in termini di CO2 come attori credibili e reali per la riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti.
Mazda è sempre stata una convinta sostenitrice di un approccio multi-soluzione, che combini diverse tecnologie, come modo migliore per ridurre le emissioni. L’elettrificazione è un pilastro decisivo di questa strategia ed entro il 2030 tutti i veicoli Mazda saranno elettrificati. Tuttavia, molti veicoli continueranno a essere dotati di un motore a combustione interna. Nel corso della sua storia Mazda si è votata allo sviluppo di auto e propulsori che soddisfino le esigenze dei suoi clienti. Questo impegno è rimasto vivo. Ciò comprende infatti i miglioramenti nell’efficienza dei propulsori convenzionali, l’elettrificazione della gamma, la più ampia diffusione dei combustibili rinnovabili e strumenti digitali e connessi che migliorano l’efficienza nei consumi.
venerdì 19 gennaio 2018
Mazda ancora prima per efficienza
giovedì 4 gennaio 2018
Oltre il 50% degli italiani desidera continuare a guidare
venerdì 13 ottobre 2017
Accordo Mazda-Denso-Toyota per l’auto elettrica
venerdì 15 settembre 2017
Euro NCAP. 5 stelle per 7 modelli su 9
mercoledì 23 agosto 2017
Mazda dice addio alle candele
sabato 5 agosto 2017
Toyota e Mazda insieme per le elettriche
martedì 16 giugno 2015
Mazda Digital Service Record compie 10 anni
sabato 23 maggio 2015
Cosa c’è dietro l’accordo Toyota-Mazda
Andrea Fiaschetti (a destra nella foto) AD di Mazda Motor Italia |
lunedì 18 maggio 2015
Toyota e Mazda fanno squadra per costruire auto migliori
sabato 21 marzo 2015
Il “senso attivo” di Mazda CX-3
Mazda CX-3 |
giovedì 11 dicembre 2014
Componenti in bioplastica per la nuova Mazda MX-5
Mazda MX-5 |