Secondo
il “Quadro di valutazione sugli investimenti industriali in ricerca e sviluppo”,
elaborato dalla Commissione Europea e basato su un campione di 2.000 aziende
internazionali, selezionate nel 2012 ed appartenenti a diversi settori
industriali, il gruppo Volkswagen è il maggiore investitore al mondo per ricerca
e sviluppo nel settore privato. Con investimenti pari a 9,5 miliardi di Euro
(7,2 miliardi nel 2011), il gruppo VW guida per la prima volta la classifica
dello studio ed è l’unica azienda tedesca tra le prime dieci.
«Per noi, i recentissimi risultati derivanti dallo studio della
Commissione Europea sono ulteriori conferme della nostra strategia» ha commentato Martin Winterkorn, presidente del gruppo Volkswagen.
«Di fronte alla forte concorrenza
globale, l’Europa deve concentrarsi con maggiore sistematicità su tecnologie
rispettose dell’ambiente e su prodotti competitivi. L’investimento in ricerca e
sviluppo è a tale proposito sia un fondamento che un prerequisito, motivo per
cui il rruppo Volkswagen proseguirà con investimenti mirati all’accrescimento
della propria capacità innovativa. Resteremo una fucina di idee per l’industria
automobilistica europea».
Le attività di ricerca
e sviluppo del gruppo Volkswagen, che può contare su oltre 40.000 specialisti,
si focalizzano nell’ampliare la gamma dei propri modelli e nel perfezionare
costantemente l’efficienza delle vetture, delle tecnologie e dei sistemi di
trazione. Una gran parte degli investimenti del gruppo è dedicata al
conseguimento di un’ulteriore e significativa riduzione delle emissioni di CO2
nella propria nuova gamma di vetture. Di conseguenza,
questi sforzi si concentrano sull’elettrificazione del portafoglio prodotti,
aumentando l’efficienza della gamma delle motorizzazioni e ampliando la scelta
delle alternative di propulsione.