martedì 19 maggio 2015

Tecnologie Continental per le auto ibride

Non solo pneumatici, ma anche turbocompressori, sistemi per il recupero dell'energia di frenata, sensori per il monitoraggio della pressione dei pneumatici e sistemi sterzanti. Continental fornisce più di 50 componenti differenti e sistemi per BMW i8.
Il turbocompressore  per il 3 cilindri di 1.500 cc che comanda le ruote motrici posteriori della BMW i8 arriva da Continental Technology Corporation. La combinazione dell'iniezione diretta con l'alta efficienza del turbocompressore facilita alte prestazioni specifiche con consumi di carburante contenuti e con una riduzione delle emissioni di CO2. La sua prestazione acustica, grazie alla incapsulatura in acciaio progettata per le auto ibride sportive, può sopportare temperature di oltre 1.000°C garantendo un eccezionale rapporto peso-potenza nella guida dei 231 CV della vettura di Monaco. Il suo comportamento dinamico che si adatta alle diverse condizioni di carico stabilisce un nuovo punto di riferimento.

lunedì 18 maggio 2015

Toyota e Mazda fanno squadra per costruire auto migliori

Toyota e Mazdahanno siglato un accordo per dare vita ad una collaborazione a lungo termine per sfruttare al massimo e mettere in comune le migliori risorse tecnologiche ed arrivare a produrre automobili più interessanti e complete in grado di soddisfare le diverse esigenze ed i gusti dei clienti in tutto il mondo. A breve sarà costituito un comitato congiunto che avrà il compito di valutare il migliore utilizzo dei punti di forza delle due aziende. Il comitato incoraggerà la più ampia e significativa collaborazione in un’ampia serie di settori tra cui le tecnologie ambientali e le dotazioni di sicurezza avanzate.

mercoledì 6 maggio 2015

Controlleremo l’auto... gesticolando?

VW Gesture Control
Vista la nostra propensione a gesticolare, per noi italiani potrebbe essere il massimo. O forse un problema, visto che a volte lo facciamo anche inavvertitamente, parlando, ad esempio, con una persona, anche al telefono.
Al centro ricerche Volkswagen di  Wolfsburg abbiamo avuto di provare la nuova tecnologia Gesture Control che la Casa tedesca pensa di introdurre a medio termine, diciamo tra due-tre anni, sulle sue automobili per regolare dispositivi, strumenti ed equipaggiamenti di bordo.  Sollevando una mano (la destra nel caso di chi al volante) e spostandola in avanti ed indietro potremmo infatti aprire o chiudere il tetto elettrico senza premere i tradizionali pulsanti o girare una manovella.  Analogamente potremmo regolare la posizione e l’inclinazione dei sedili anteriori. Come è possibile? Semplice. Nel caso, ad esempio, del controllo del tetto apribile, tutto avviene sfruttando una minuscola telecamera inserite nella parte superiore del parabrezza, più o meno dove c’è lo specchietto retrovisore, che inquadra e registra il movimento della mano.

giovedì 23 aprile 2015

Adesso mi parcheggio da sola!

BMW Serie 7
Se trovare uno spazio doveparcheggiare potrebbe a breve non essere più un problema, anche infilarci dentro la propria auto senza dover effettuare manovre impegnative potrebbe essere risolto dalla moderna tecnologia. L’esigenza di sistemi che provvedano a parcheggiare al posto nostro le automobili sembra essere particolarmente  avvertita dagli automobilisti. Forse anche più di quella di automobili in grado di viaggiare autonomamente senza alcun intervento da parte dei loro guidatori.

giovedì 16 aprile 2015

Nanotecnologie per Pneumatici

Autorevoli stime riportano che la domanda di autoveicoli raddoppierà entro il 2030 e che inevitabilmente questo fatto creerà una forte pressione sulla sostenibilità della mobilità. Proprio per questo il mondo della ricerca e dell’industria stanno cercando di identificare quali contromisure adottare  per evitare la criticità dell’impatto  di una tale crescita sull’ambiente, sulla società e sull’economia. Una di queste prevede che vengano sviluppati autoveicoli più ecologici, dotati di pneumatici più sostenibili. Infatti li pneumatici contribuiscono all’impatto globale del settore della mobilità sull’ambiente poiché la loro produzione richiede un elevato livello di utilizzo di risorse naturali  e la loro resistenza al rotolamento incide sul consumo di carburante dell’autoveicolo. Tra le soluzioni  che mostrano di essere particolarmente efficaci nel contrastare l’impatto sopra citato ci sono, in primo piano, le nanotecnologie.

domenica 12 aprile 2015

Trovare un parcheggio non sarà più un problema

Cercare parcheggio è un'attività stressante che spesso si rivela uno spreco di tempo. In futuro sensori installati sulla superficie stradale e nelle auto in transito saranno in grado di individuare e segnalare automaticamente i posti liberi. Una mappa di parcheggio online aggiornata in tempo reale permetterà ai guidatori di individuare facilmente un'area di parcheggio libera.
Bosch ha sviluppato alcune soluzioni che creano in tempo reale le mappe degli spazi di parcheggio liberi. I sensori wireless installati sul manto stradale riconoscono se un posto è occupato o meno e trasmettono l'informazione via Internet all'auto che vi transita accanto. Le informazioni vengono così visualizzate su una mappa e trasmesse agli smartphone degli utenti o direttamente ai dispositivi di navigazione delle loro auto. Tale sistema contribuisce  a ridurre gli estenuanti tempi di ricerca di un parcheggio e di conseguenza le emissioni di CO2 a vantaggio dell'ambiente.  «Con queste soluzioni Bosch dimostra come i sensori e la connettività Internet possano semplificare la vita quotidiana. Ciò che offriamo ai guidatori è un maggiore comfort e un risparmio di tempo» duce Dirk Hoheisel, membro del Consiglio di Amministrazione di Bosch e Responsabile della divisione Elettronica per Autoveicoli.
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