L’abbattimento
delle emissioni non è un problema riconducibile esclusivamente alla
motorizzazione privata. Anche i veicoli pesanti fanno – eccome! – la loro
parte. Volvo Trucks lo sa perfettamente e lavora da tempo sull’utilizzo di
carburanti alternativi come, ad esempio, in DME (etere dimetilico), un
carburante efficiente dal punto di vista energetico con un ridotto impatto
ambientale), e prevede di introdurre entro un paio di anni autocarri a DME
nel mercato nordamericano.
Due cose
rendono, secondo Volvo Truck, il DME estremamente interessante come carburante
per veicoli. E’ innanzitutto efficiente dal punto di vista energetico, ma
garantisce anche emissioni molto contenute. Attualmente può essere ricavato sia
da fonti di energia fossili come il gas naturale o da materie prime
biologicamente rinnovabili come gli scarti dell'industria forestale, ma può
essere prodotto anche da fonti di energia sia fossili che rinnovabili
(biomasse).
Indipendentemente
dal materiale di origine, il DME offre livelli di energia elevati e ridotte
emissioni di particolati. Inoltre, il bio-DME (ovvero quello ricavato da
biomasse) comporta un effetto sul clima ridotto fino al 95% rispetto al gasolio
convenzionale. A temperatura ambiente e pressione normale, il DME è un gas, ma
diventa liquido a basse pressioni (5 bar o 72,5 psi): cosa questa che ne
agevola il trattamento e il trasporto.
Attualmente il
DME viene prodotto ed utilizzato in tutto il mondo, ma non come carburante per
veicoli, bensì in ambito domestico come, ad esempio, propellente nelle
bombolette spray e come combustibile per forni e fornelli.
La decisione di
Volvo Trucks di iniziare la produzione commerciale di veicoli a DME negli Stati
Uniti si basa su molti anni di lavoro di sviluppo, di collaborazione con
scienziati e produttori di carburanti e sugli ottimi risultati ottenuti nei
test sul campo in Svezia e in Nord America. La tecnologia Volvo DME sarà
disponibile negli USA su un autocarro Volvo VNL con motore tipo D13.