venerdì 19 luglio 2013

Fari laser, il raggio che taglia l’oscurità

Fari laser
Si sono appena accesi sulle nostre automobili i fari a LED e già si affacciano alla ribalta della tecnologia quelli laser che alcune Case automobilistiche come Audi e BMW stanno già sperimentando. L’obiettivo originale è quello di ridurre i consumi visto che il laser assorbe il 40% in meno di energia elettrica rispetto ai già economici LED, ma sono tutt’altro che trascurabili i risvolti in tema di sicurezza quando si guida nella nebbia. I raggi laser riescono infatti a mantenere costante la larghezza del fascio senza creare quell’effetto di luce diffusa che in caso di nebbia disturba gli altri automobilisti.
La luce laser si distingue da quella solare e da quella generata dalle altre fonti luminose finora conosciute perché è innanzitutto monocromatica (ovvero composta da un’unica lunghezza d’onda) e coerente (le sue oscillazioni sono sincrone).
Ciò le permette di fornire un fascio di raggi luminosi quasi paralleli, mille volte più intensi e luminosi dei LED. Queste caratteristiche permetteranno di realizzare funzioni completamente nuove e, grazie all’elevata efficienza della luce laser, sarà possibile dimezzare il consumo energetico rispetto ai proiettori LED.
BMW i8
Nonostante l’alta intensità, l’utilizzo della luce laser nell’automobile non comporta dei rischi per l’uomo o per altri esseri umani in quanto non emette i propri raggi direttamente, ma viene prima convertita in modo da essere adatta all’uso su un’automobile. Il risultato è una luce bianchissima, molto gradevole all’occhio umano, che assorbe pochissima energia.
Un aspetto importante sono le dimensioni delle luci laser. Mentre un LED dalla forma quadrata ha una lunghezza di lato di 1 millimetro, un diodo laser misura solo 1/100 di millimetro ovvero 10 micrometri (μm). Questo crea delle possibilità completamente nuove nel’integrazione della fonte d’illuminazione nella vettura.
Due valori illustrano infine l’alta efficienza del sistema: 1 Watt di luce laser fornisce circa 170 lumen (unità fotometrica della corrente luminosa prodotta), mentre la luce LED produce solo 100 lumen. Il confronto di questi valori illustra chiaramente l’intenzione di utilizzare la tecnologia della luce laser per aumentare l’efficienza della vettura.
In sintesi, il laser offre anche una luce più brillante con proiettori più piccoli che lasciano maggiore spazio alla creatività dei designer come abbiamo già avuto modo di apprezzare sul prototipo BMW i8 che prefigura una sportiva a propulsione elettrica della Casa di Monaco. Qui ogni faro ha due proiettori che emettono direttamente i raggi laser che potrebbero provocare danni agli occhi, ma li utilizzano per colpire da più direzioni un materiale fluorescente in grado di generare una potente luce di colore bianco cento volte più intensa di quella emessa dai LED. Anche da questo punto di vista il futuro è giù cominciato.


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