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Nissan Leaf |
“65.000 persone nel mondo vivono già la carica positiva di Nissan Leaf” ci
ricorda in questi giorni la lo spot-tv dell’automobile 100% elettrica della
Casa giapponese. 10.000, aggiungiamo noi, sono a tutt’oggi i clienti europei di
Leaf. Tanti? Pochi? Difficile dirlo. Pochi in valori assoluti visto che le auto
elettriche sono – e probabilmente resteranno ancora per parecchi anni – un
segmento di nicchia come sono, ad esempio, le spider. Molti se osserviamo la
strada compiuta in un tempo relativamente breve da Nissan nel campo
dell’elettrificazione.
Una strada che Nissan continua a percorrere con impegno e, cosa
particolarmente apprezzabile, attenzione alle esigenze dell’automobilista.La versione 2013, tengono a sottolineare in casa Nissan, “è stato realizzata dando assoluta centralità al guidatore e mettendo a sua disposizione alcune delle migliori funzionalità tecnologiche integrate disponibili”: oltre 100 modifiche ispirate dai commenti pubblicati nei forum dedicati a Nissan Leaf o ad altri modelli di auto.
Una delle modifiche più importanti
consiste nel perfezionamento dell’algoritmo utilizzato per calcolare
l’autonomia residua reale dell’auto durante il viaggio. Oggi questo algoritmo apprende i
comportamenti di guida del conducente ed utilizza una logica a lungo termine
intelligente, piuttosto che basarsi solamente sul consumo di energia in un dato
momento.
Tra gli altri miglioramenti tecnologici figurano la possibilità
di “chiamare” la vettura per controllare il livello di carica prima di mettersi
in viaggio, il sistema Google Send To Car che consente al proprietario di
impostare i percorsi sul computer o sul tablet ed inviarli poi alla vettura, i i miglioramenti
del navigatore satellitare che comprendono la visualizzazione dei livelli di
autonomia alla fine del viaggio, l’elenco delle stazioni di ricarica più vicine
costantemente aggiornato per mezzo del sistema telematico, il pulsante Eco Mode
sul volante riduce l’accelerazione e aumenta l’autonomia e soprattutto in
sistema di 4 microcamere di bordo che creano una utilissima visuale di 360
gradi dall’alto verso il basso per facilitare il parcheggio.