BASF MySetta |
Forse
i meno giovani si ricordano ancora della Isetta, quella strana city car a 2
posti di 60 anni al cui abitacolo
cui si accedeva dalla parte anteriore attraverso l’unica porta della vettura
che, oltre a costituirne il frontale, sosteneva il parabrezza ed il volante.
Ebbene è tornata, sia pure come vetrina per le ultime innovazioni della BASF, una delle più grandi compagnie
chimiche del mondo cui si deve fra le altre cose la tecnologia necessaria alla
funzionalità delle musicassette: una vernice ad acqua con fondo luccicante per le
carrozzerie, una schiuma per imbottire i sedili, un tessuto morbido e
resistente per i rivestimenti interni.
BASF MySetta |
La MySetta – così si chiama la show
car della BASF - ha una speciale verniciatura a bicolore (Big White e Bluetta
metallizzato) a base di acqua caratterizzata da una mano di fondo che le
conferisce un aspetto luccicante. All’interno troviamo invece sedili e
rivestimenti avvolti con un innovativo tessuto Steron che rende le superfici
morbide al tatto unici ed offre quasi illimitate possibilità di progettazione.
Il punto di partenza per la realizzazione di questo rivestimento è una matrice
di silicio nella quale la struttura superficiale desiderata è incisa con un
laser. La tecnologia laser permette di realizzare matrici differenti in modo
rapido e meno costoso e soprattutto con ampie possibilità di personalizzazione.
Il metodo può essere utilizzato anche su una vasta gamma di substrati come
cuoio, tessuto, carta e plastica.
I sedili di
un’automobile però non devono essere solo belli, ma anche e forse soprattutto
confortevoli. Per questo motivo all’interno di quelli di MySetta è inserita la
schiuma poliuretanica Elastoflex W che, oltre a garantire un comfort elevato e
durata nel tempo, lascia ai progettisti grande libertà di progettazione.
Elastoflex può anche essere schiumato attorno al metallo o ad inserti in legno.
MySetta è ovviamente dotata di molti equipaggiamenti tecnici, primo fra tutti
un impianto stereo di alta qualità ed un videoproiettore che permette di
trasformare un picnic nell’occasione per vedere un film all'aperto.