Bosch ha sviluppato un nuovo sistema
start&stop che può essere attivato anche con veicolo in movimento. Il sistema spegne il motore quando il veicolo è ancora in movimento, e lo mette in "veleggiamento", cioè lo lascia scorrere con l'effetto "ruota libera" quando si
stacca il piede dall'acceleratore, aiutando a ridurre il consumo di carburante fino ad un 10%. La funzione può essere associata
a qualsiasi tipo di motore a combustione interna.
La prima generazione del sistema start-stop spegne il motore solo quando il veicolo è completamente fermo; la versione evoluta di questo sistema spegne invece il motore non appena rileva che il veicolo si sta per fermare, a partire da una certa soglia di velocità, ad esempio quando si rallenta perchè si capisce che sta per scattare il rosso. Nel momento in cui il piede del conducente lascia l’acceleratore senza toccare il freno, nei veicoli dotati del nuovo sistema il motore si spegne, mentre il veicolo è ancora in movimento, in modalità "veleggiamento".
Ogni volta che il veicolo può mantenere la sua velocità semplicemente per inerzia, ad esempio in una leggera discesa, il sistema disattiva il funzionamento del motore, passando così ad una condizione di "zero" rumore e "zero"emissioni. Non appena il conducente tocca però l’acceleratore, il motore come d’incanto si rimette istantaneamente in moto.
Test condotti da Bosch hanno mostrato che il motore a combustione interna funziona senza una specifica necessità per circa il 30% del tempo. Sebbene queste condizioni non siano state prese in esame nella nuova normative europea sui cicli di guida (NEDC), nelle condizioni di traffico reale il nuovo sistema dovrebbe assicurare una riduzione dei consumi di carburante di un 10%. Ciò che rende realmente innovativo il sistema è un avanzato software e l’uso che questo riesce a fare di tutti i rilevatori di dati esistenti, con la possibilità di creare una mappatura idonea a soddisfare le esigenze dei vari costruttori automobilistici. L'adozione di una doppia frizione a controllo elettronico, rende poi possibile il suo impiego sia su vetture con il cambio automatico che manuale. E’ un sistema che Bosch prevede diventerà di comune dotazione come avvenuto ad esempio per l’aria condizionata. Alcuni costruttori tedeschi hanno già previsto di adottarlo a partire dal 2014.
La prima generazione del sistema start-stop spegne il motore solo quando il veicolo è completamente fermo; la versione evoluta di questo sistema spegne invece il motore non appena rileva che il veicolo si sta per fermare, a partire da una certa soglia di velocità, ad esempio quando si rallenta perchè si capisce che sta per scattare il rosso. Nel momento in cui il piede del conducente lascia l’acceleratore senza toccare il freno, nei veicoli dotati del nuovo sistema il motore si spegne, mentre il veicolo è ancora in movimento, in modalità "veleggiamento".
Ogni volta che il veicolo può mantenere la sua velocità semplicemente per inerzia, ad esempio in una leggera discesa, il sistema disattiva il funzionamento del motore, passando così ad una condizione di "zero" rumore e "zero"emissioni. Non appena il conducente tocca però l’acceleratore, il motore come d’incanto si rimette istantaneamente in moto.
Test condotti da Bosch hanno mostrato che il motore a combustione interna funziona senza una specifica necessità per circa il 30% del tempo. Sebbene queste condizioni non siano state prese in esame nella nuova normative europea sui cicli di guida (NEDC), nelle condizioni di traffico reale il nuovo sistema dovrebbe assicurare una riduzione dei consumi di carburante di un 10%. Ciò che rende realmente innovativo il sistema è un avanzato software e l’uso che questo riesce a fare di tutti i rilevatori di dati esistenti, con la possibilità di creare una mappatura idonea a soddisfare le esigenze dei vari costruttori automobilistici. L'adozione di una doppia frizione a controllo elettronico, rende poi possibile il suo impiego sia su vetture con il cambio automatico che manuale. E’ un sistema che Bosch prevede diventerà di comune dotazione come avvenuto ad esempio per l’aria condizionata. Alcuni costruttori tedeschi hanno già previsto di adottarlo a partire dal 2014.