I coniugi Garner e la Leaf rivestita di monete |
Nissan ha consegnato la 100millesima Leaf,
la vettura compatta 100% elettrica a zero emissioni, che si sta imponendo sempre più in questo
particolare segmento del mercato. Per la cronaca, la vettura in questione, una
Leaf Tekna top di gamma in colore bianca prodotta nel Regno Unito, è stata consegnata
ad un cliente britannico residente in Hampshire. «Per un'auto così rivoluzionaria, raggiungere questo traguardo di
vendita in così poco tempo è un risultato a dir poco formidabile» dice Guillaume Cartier, vice-presente senior responsabile Vendite e Marketing
di Nissan Europe. «Non
dimentichiamoci che al momento del lancio, nel 2010, le infrastrutture di
ricarica stavano ancora muovendo i primi passi. Un fatto che a quanto pare non
ha scoraggiato i clienti che da subito hanno saputo riconoscere i vantaggi di
un'auto elettrica progettata per essere elettrica. Tre anni dopo, molti di loro
sono già alla loro seconda Leaf».
Per festeggiare avvenimento Nissan ha realizzato
una particolarissima versione di Leaf, dotata di 100.000 optional davvero
speciali che rappresentano ogni singola auto venduta ovvero con un rivestimento
realizzato con 50.000 monete da 2 Pence di Sterlina britannica e 50.000 monete
da 2 centesimi di Euro. La scelta delle monete vuole indicare quanto sia
economico gestire una Nissan Leaf ovvero solo 0,02 Sterline a miglio e meno di
0,02 Euro a chilometro.
Il rivestimento di Nissan Leaf in monetine
ha richiesto a un team di tre specialisti ben 7 giornate di lavoro. L'auto è
ricoperta per metà da Sterline e per l'altra metà da Euro, con la scritta ‘Leaf'
ottenuta sovrapponendo tre strati di monete. Difficile però che questa
dotazione opzionale entri a far parte degli allestimenti disponibili sul mercato:
le monete aggiungono ben 504 kg al peso complessivo del veicolo.
La speciale Nissan Leaf è stata esposta presso
il concessionario Martins di Winchester che ha venduto il 100.000esimo
esemplare al dentista Brett Garner, un “patito di tecnologia”, come
lui stesso si autodefinisce, che esercita nei pressi di Fareham, sulla costa
meridionale dell'Inghilterra. Brett è
stato incoraggiato a considerare la LEAF da un amico che l'aveva già comprata e
che ne era entusiasta non solo per le emissioni zero e la sofisticata
tecnologia, ma anche per i bassi costi di gestione. «Mi diceva che stava risparmiando una fortuna. All'inizio mia moglie
non era convinta, ma abbiamo fatto due conti, considerando costi di
manutenzione, assicurazione, soldi risparmiati per il carburante, ecc., e si è
un po' ammorbidita. Quando poi abbiamo usato l'auto per un viaggio andata e
ritorno di oltre 800 chilometri, si è definitivamente convertita all'idea. Il
viaggio è stato un po' più lungo del normale, perché ci siamo fermati per una
ricarica rapida sia all'andata che al ritorno... e ora pretende di avere la Leaf
per sé un paio di giorni a settimana».
La Leaf è perfetta per gli spostamenti
quotidiani di Brett, circa 80 chilometri al giorno, ed i coniugi Garner si sono
fatti installare un punto di ricarica domestico fornito dalla British Gas. «Abbiamo
un'altra auto ad alimentazione convenzionale a casa, ma la usiamo poco perché
consuma parecchio: 11 litri di benzina ogni 100 chilometri».