lunedì 20 gennaio 2014

100.000 Nissan Leaf vendute …ed una rivestita di monete

I coniugi Garner e la Leaf rivestita di monete
Nissan ha consegnato la 100millesima Leaf, la vettura compatta 100% elettrica a zero emissioni,  che si sta imponendo sempre più in questo particolare segmento del mercato. Per la cronaca, la vettura in questione, una Leaf Tekna top di gamma in colore bianca prodotta nel Regno Unito, è stata consegnata ad un cliente britannico residente in Hampshire. «Per un'auto così rivoluzionaria, raggiungere questo traguardo di vendita in così poco tempo è un risultato a dir poco formidabile» dice Guillaume Cartier, vice-presente senior responsabile Vendite e Marketing di Nissan Europe. «Non dimentichiamoci che al momento del lancio, nel 2010, le infrastrutture di ricarica stavano ancora muovendo i primi passi. Un fatto che a quanto pare non ha scoraggiato i clienti che da subito hanno saputo riconoscere i vantaggi di un'auto elettrica progettata per essere elettrica. Tre anni dopo, molti di loro sono già alla loro seconda Leaf».

Per festeggiare avvenimento Nissan ha realizzato una particolarissima versione di Leaf, dotata di 100.000 optional davvero speciali che rappresentano ogni singola auto venduta ovvero con un rivestimento realizzato con 50.000 monete da 2 Pence di Sterlina britannica e 50.000 monete da 2 centesimi di Euro. La scelta delle monete vuole indicare quanto sia economico gestire una Nissan Leaf ovvero solo 0,02 Sterline a miglio e meno di 0,02 Euro a chilometro.
Il rivestimento di Nissan Leaf in monetine ha richiesto a un team di tre specialisti ben 7 giornate di lavoro. L'auto è ricoperta per metà da Sterline e per l'altra metà da Euro, con la scritta ‘Leaf' ottenuta sovrapponendo tre strati di monete. Difficile però che questa dotazione opzionale entri a far parte degli allestimenti disponibili sul mercato: le monete aggiungono ben 504 kg al peso complessivo del veicolo.
La speciale Nissan Leaf è stata esposta presso il concessionario Martins di Winchester che ha venduto il 100.000esimo esemplare  al dentista Brett Garner, un “patito di tecnologia”, come lui stesso si autodefinisce, che esercita nei pressi di Fareham, sulla costa meridionale dell'Inghilterra.  Brett è stato incoraggiato a considerare la LEAF da un amico che l'aveva già comprata e che ne era entusiasta non solo per le emissioni zero e la sofisticata tecnologia, ma anche per i bassi costi di gestione. «Mi diceva che stava risparmiando una fortuna. All'inizio mia moglie non era convinta, ma abbiamo fatto due conti, considerando costi di manutenzione, assicurazione, soldi risparmiati per il carburante, ecc., e si è un po' ammorbidita. Quando poi abbiamo usato l'auto per un viaggio andata e ritorno di oltre 800 chilometri, si è definitivamente convertita all'idea. Il viaggio è stato un po' più lungo del normale, perché ci siamo fermati per una ricarica rapida sia all'andata che al ritorno... e ora pretende di avere la Leaf per sé un paio di giorni a settimana».

La Leaf è perfetta per gli spostamenti quotidiani di Brett, circa 80 chilometri al giorno, ed i coniugi Garner si sono fatti installare un punto di ricarica domestico fornito dalla British Gas.  «Abbiamo un'altra auto ad alimentazione convenzionale a casa, ma la usiamo poco perché consuma parecchio: 11 litri di benzina ogni 100 chilometri».
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