Terzo Rapporto Annuale sull' Efficienza Energetica. Ampi margini di miglioramento per la mobilità.

Giunto alla sua terza edizione, il rapporto redatto dall’Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica dell’ENEA fornisce il quadro complessivo delle politiche e delle misure per il miglioramento dell’efficienza energetica nei settori dell’edilizia, residenziale e terziaria, industria, mobilità e trasporti, agricoltura e nei sistemi dei servizi energetici e della generazione distribuita, valutandone l’efficacia in termini economici e di risparmio energetico.
Contiene inoltre approfondimenti sulla filiera industriale e dei servizi per l’efficienza energetica, sul mercato immobiliare, sulla formazione, l’informazione e la sensibilizzazione degli utenti finali. L’immagine dell’Italia che emerge è quella di un Paese in linea con gli obiettivi quantitativi definiti nel Piano di Azione per l’Efficienza Energetica (PAEE 2011) e pronta per soddisfare gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici fissati per il 2020.

L’intera economia nel 2012 ha avuto un miglioramento dell’indice di efficienza energetica di circa 1 punto percentuale rispetto all’anno precedente. I settori che hanno maggiormente contribuito a questo risultato sono il il residenziale e l’industria. Mobilità e trasporti non hanno invece fatto registrare significativi miglioramenti.

Impieghi Energia per settore. Fonte Enea su dati Min.Sviluppo Economico

Nei trasporti, l’Italia registra un valore dell’intensità energetica stabile, condizionato dal decremento del PIL, a differenza degli altri Paesi dell’Unione Europea dove la ricchezza cresce più dei consumi.
Il raggiungimento degli obiettivi che la Comunità Europea si è posta in termini di efficienza energetica dovrà basarsi su iniziative che vedano la pianificazione energetica del territorio urbano come elemento centrale. In tale contesto la mobilità elettrica che attinga a fonti rinnovabili gioca un ruolo di primo piano e rappresenta una opportunità per un cambio di passo sulla strada delle smart cities.