Secondo
uno studio condotto tra il 2011 ed il 2012 da Volvo Trucks, che ha coinvolto
160 camionisti europei, la maggior parte dei quali impegnati nei trasporti a
lungo raggio, oltre metà degli intervistati lamentava dolori alla schiena, alle
spalle ed al collo. Da un altro studio svolto invece nel 2011 dall'agenzia
europea per la salute e la sicurezza sul lavoro è emerso che il 54% delle donne
ed il 37% degli uomini operanti nel settore dei trasporti in Europa mostra
problematiche muscolo-scheletriche, spesso concentrate a livello di schiena,
spalle e collo.
«La tensione muscolare a livello
di braccia e collo, combinata con la ripetitività dei movimenti, sollecita in
modo particolare alcuni gruppi muscolari» spiega Peter Bark, che si occupa di ricerca sui
problemi di salute e sicurezza al Transport Research Institute, un istituto di
ricerca per i trasporti e la logistica. «È
inoltre ipotizzabile che afferrare saldamente il volante durante le sterzate
porti ad un ulteriore aumento della tensione. Le fasce muscolari più grandi, come
ad esempio i bicipiti, non sono molto sensibili, ma con la tensione
dell'avambraccio e di alcuni muscoli connessi a dita e mani si rischia di
sentirsi affaticati. Anche la tensione a livello delle spalle porta a una
maggiore fatica, che può estendersi quindi alla parte posteriore del collo».
La
nuova sterzatura dinamica Volvo riduce in modo significativo i movimenti del
volante che altrimenti verrebbero creati dalle irregolarità della strada. Non
solo rende la sterzata più agevole e comoda per il conducente, ma a lungo andare
ha anche un impatto minore su muscoli e articolazioni. Guidando su strade
normali a velocità ridotte con la sterzatura dinamica Volvo, lo sforzo
necessario per girare il volante viene ridotto di circa il 75%, mentre, in caso
di strade accidentate, la riduzione delle vibrazioni è quasi totale (95-100%).
Associando il sistema al cambio automatico I-Shift, ne consegue una pressione
molto ridotta sul conducente.
«Eliminando tutto ciò che può
accadere al conducente all'esterno del camion, la causa principale di infortuni
sul lavoro è rappresentata dai movimenti ripetitivi derivanti dalle
irregolarità stradali e da sterzate e cambi di marcia (le cosiddette
"vibrazioni trasmesse al corpo intero")» dice Jonas Nordquist, Product
Feature and Profitability Manager presso Volvo Trucks. «Poiché la strada non è mai del tutto uniforme, il corpo vibra con il
movimento: si creano così quelle che in ergonomia vengono definite lesioni da
sforzo ripetuto (RSI). Si tratta dell'usura del muscolo, proprio come nel caso
del gomito del tennista, ad esempio». È proprio quello che accade quando i
conducenti sviluppano mal di schiena o dolori al collo: sono seduti fermi
mentre il corpo ondeggia avanti e indietro. Il conducente controlla il volante
con un certo carico e maggiore è quest'ultimo, maggiore è il rischio di
infortuni.
La sterzatura
dinamica Volvo è basata su un servosterzo meccanico convenzionale in cui
l'albero dello sterzo è collegato alla scatola dello sterzo stesso. Un
servosterzo idraulico genera la forza necessaria per consentire al conducente
di far girare le ruote del veicolo. Nel sistema Volvo viene aggiunto un motore
elettrico controllato elettronicamente e collegato all'albero dello sterzo.
Tale motore lavora insieme al servosterzo idraulico e viene regolato migliaia
di volte al secondo dalla centralina elettronica. A velocità ridotte il motore
elettrico genera forza aggiuntiva, mentre a velocità più elevate regola
automaticamente la sterzata, compensando i disturbi percepiti attraverso il
volante e causati, ad esempio, da raffiche di vento od irregolarità del manto
stradale.