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Mazda SKYACTIV |
C’è chi sostiene
che il tempo del motore a combustione interna sia ormai agli sgoccioli. Mazda è
convinta invece che abbia ancora un ampio potenziale e, per chi lo sappia
sfruttare, un futuro luminoso. Può sembrare un’opinione anticonvenzionale, ma in
fondo rientra nel tradizionale spirito del costruttore giapponese che ha alle
sue spalle una lunga storia di realizzazioni “'diverse”, di prodotti
commercialmente coraggiosi, come il motore rotativo e la roadster a prezzo
contenuto.
Mentre
altri costruttori puntano sulla propulsione elettrica, Mazda si concentra sul
perfezionamento della tecnologia tuttora impiegata sul 90% delle automobili in
commercio. Attraverso una meticolosa attenzione ai dettagli, i suoi ingegneri
hanno ottenuto consumi ai vertici della categoria pressoché in ogni segmento in
cui Mazda è presente. ed, anziché limitarsi ad alcune speciali (e costose)
versioni "ecologiche" di prodotti esistenti, lo hanno fatto con tutti
i modelli Mazda. I motori SKYACTIV - introdotti in Europa dal 2012 ed oggi adottati su Mazda 3, Mazda 6
e Mazda CX-5 - hanno, ad esempio, consumi inferiori di circa il 20% rispetto ai
loro predecessori. Elastici, progressivi
e brillanti, i 4 cilindri a benzina Mazda
SKYACTIV-G sono dotati di iniezione diretta, compressione elevatissima ed – a
differenza delle tendenze attuali – sono privi di turbo.
Pur essendo
trascorsi più di 120 anni dalla loro comparsa, i motori a combustione interna
sfruttano solo il 20-30% dell'energia contenuta nella benzina che consumano. I Diesel
sono un pò più efficienti, ma sprecano comunque oltre la metà del carburante.
Così migliorare efficienza e consumi senza compromettere la potenza erogata
significa ridurre la quantità d'energia perduta.
In questo
ambito i principali imputati sono raffreddamento, scarico e perdite di
pompaggio, oltre che gli attriti meccanici. Ridurre queste influenze negative
coinvolge parecchi fattori di controllo, come rapporto di compressione,
fasatura e durata della combustione, il trasferimento del calore e le
differenze di pressione. Si tratta di aspetti del processo di combustione in
cui Mazda ha focalizzato il proprio spirito d'innovazione. L’ obiettivo è una
combustione interna ottimale ed il mezzo è la compressione estrema.
Il rapporto
di compressione di 14:1 dei motori Mazda SKYACTIV-D è in assoluto il più basso
fra i Diesel sul mercato. E si affiancano ai motori a benzina SKYACTIV-G ad
elevata compressione. In ciascun caso, i tecnici Mazda hanno usato una speciale
combinazione di innovazioni uniche per ottenere un risultato tanto eclatante
quanto avanzato: motori potenti, leggeri e dai bassi consumi che offrono una
erogazione progressiva e uniforme dal minimo al massimo regime.
Si tratta
di soluzioni indiscutibilmente intelligenti e senza compromessi. Infatti questi
motori sono stati sviluppati in un modo moderno e diverso dal consueto. Anziché
far lavorare i singoli in gruppi o reparti distinti, Mazda ha riunito un
piccolo team di ingegneri altamente specializzati perchè dessero vita alla
migliore architettura possibile per i suoi propulsori. E questa architettura
serve come base per l'insieme di tutte le nuove Mazda, indipendentemente dalla
applicazione specifica, del numero di cilindri od anche del tipo di carburante.