Finiture in
pelle ed inserti in radica di noce. Fino a qualche tempo fa erano le
caratteristiche tipiche delle automobili di lusso. Poi è arrivata un’ampia
offerta di equipaggiamenti più o meno tecnologici , alcuni utili, a volte addirittura
indispensabili, altri assolutamente superflui.
Da qualche anno a questa parte poi il ridotto impatto ambientale è diventato il
nuovo “must” dell’ammiraglia o della supercar di turno.
Oggi Jaguar e
Land Rover, due marchi tradizionalmente espressione di raffinatezza a quattro
ruote, ci suggeriscono una nuova frontiera che passa per l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia mirate allo sviluppo
di un’auto dotata di autoapprendimento ed in grado di offrire un'esperienza di
guida totalmente personalizzata che, diminuendo le possibili distrazioni del
pilota, può contribuire a prevenire possibili incidenti.
L’idea è quella di utilizzare un nuovo
algoritmo in grado di riconoscere chi è al volante e di apprenderne le preferenze e lo stile di guida per garantire al
guidatore un’ampia gamma di servizi - che includono l’agenda personale,
l'orario, le condizioni del traffico e le condizioni atmosferiche - per prevedere
il comportamento del guidatore e farsi
carico di molti compiti della routine di guida, consentendo al guidatore di
concentrarsi meglio sulla guida.
Finora la
ricerca automobilistica sull'autoapprendimento si è focalizzata sul traffico e
sulla navigazione. Jaguar Land Rover vuole oltre e fare in modo che le
informazioni apprese sulla persona al volante, si traducano in un'esperienza di
guida totalmente personalizzata ed assolutamente piacevole. Tramite lo smartphone od un dispositivo
tascabile, l’automobile intelligente riconoscerà il guidatore e quando questi
aprirà la porta, specchietti, volante e
sedili saranno già regolati secondo le sue preferenze, la temperatura
dell'abitacolo si regolerà su quella desiderata, modificandola all’occorrenza
in caso di neve o pioggia.
A questo punto lo Smart Assistant consulterà
l'agenda del giorno e tarerà il percorso del navigatore a seconda delle
condizioni del traffico, facendo in modo di evitare gli ingorghi e, sempre
secondo quanto indicato in agenda, indicherà anche le destinazioni successive. L’automobile
auto apprendente saprà, ad esempio, se chi guida si sta recando in palestra ed in tal caso se durante il tragitto preferisce una temperatura più elevata come
preriscaldamento e più fresca nel viaggio di
ritorno a casa. Se viene impiegata la funzione massaggio ad un’ora
particolare od in un punto preciso del percorso, la vettura sarà in grado di attivarla.
Se si portano i bambini a scuola, il veicolo riconoscerà ogni passeggero,
offrendogli le opzioni di infotainment preferite - e, nel giorno che prevede
un’attività sportiva, lo Smart
Assistant controllerà l'agenda e ricorderà - tramite un messaggio sullo
smartphone - di caricare a bordo anche le opportune attrezzature. Se
abitualmente si effettua una determinata telefonata in un dato orario o luogo,
la macchina si offrirà di effettuare la chiamata. Se si sta tardando ad un
appuntamento, il veicolo si offrirà di avvertire chi è in attesa per telefono o
email, con una minima necessità di interazione da parte del guidatore.
L'auto
imparerà anche lo stile di guida di ognuno dei guidatori nelle più
svariate condizioni di traffico e su diversi
tipi di strade. Quando viene inserito il controllo automatico della velocità di
crociera applicherà alla situazione di guida,
le distanze di sicurezza ed i
profili di accelerazione precedentemente appresi.