Gli italiani
in vacanza si identificano molto più con Indiana Jones che con il Furio di Verdone.
Secondo una recente indagine condotta da CoPilot, il 69% di loro si autodefinisce
uno spirito libero, mentre il restante 31% conferma di pianificare tutti i
dettagli del viaggio mesi prima. Pochi coloro sono però quelli si lasciano
guidare completamente dall’ispirazione del momento: più della metà non rinuncia
alla tecnologia e di fronte ad un bivio decide di consultare il navigatore
(53%). Scende al 35% il numero di coloro che seguono la tradizione e si
affidano ai sapienti consigli dei passanti, mentre solo il 12% si affida al
caso.
Ci sono poi
alcune situazioni in cui gli italiani in vacanza proprio non vorrebbero
trovarsi. La circostanza più gestibile è quella di detestare il cibo locale
(13%): il confronto con la cucina italiana è impari! A seguire l’impossibilità
di utilizzare il telefonino (15%) e l’ansia di perdersi (24%). In questo caso,
a tranquillizzare gli animi ci pensa CoPilot che con la sua funzionalità offline
consente di fruire delle mappe anche in assenza di connessione internet
fornendo addirittura 3 strade alternative tra cui scegliere. Una soluzione a
due problemi che rendono questa app davvero essenziale in viaggio!
“In primis”
campeggia però la paura di smarrire i bagagli come racconta il 46% degli
intervistati. Il tema della valigia crea
sempre dubbi e perplessità. Probabilmente in linea con la paura che possa
essere persa, sempre più italiani decidono di dotarla del minimo indispensabile
per affidarsi poi ai prodotti ed agli acquisti locali (50%). Un irriducibile 23%si
arma invece di check-list mesi prima e comincia a spuntare le singole voci
prima ancora di aver deciso la meta, mentre un italiano su tre segue ancora la
scuola della casualità, ovvero “riempire finché c’è spazio” (27%).
Superato lo
scoglio del cosa mettere in valigia c’è un’altra priorità: cosa mettere nello
smartphone. Sì, perché è condizione necessaria e sufficiente accessoriare il
proprio device in base alla propria destinazione od alle proprie esigenze. Ma a
quali app il popolo tricolore non rinuncerebbe mai in vacanza? Sul primo
gradino del podio campeggia indiscusso il meteo (93%) seguito dalla fotografia (36%),
mentre in terza posizione a soli pochi
punti di distanza si affermano le applicazioni di navigazione satellitare (33%).
«Vedere un così elevato
numero di italiani che non rinuncerebbe mai ad una app di navigazione
satellitare ci spinge a migliorare sempre di più le nostre funzionalità e
soluzioni in modo da poter offrire una valida risposta ad un bisogno forte
dell’utenza» dice
David Quin, VP di Applicazioni Consumatore di ALK Technologies. «Poter contare su un supporto tecnologico di
navigazione è utile non solo in auto, ma anche in bicicletta o per tragitti a
piedi. Il viaggio è sinonimo di divertimento, gioia e spensieratezza, per cui
avere la garanzia di una app sempre a disposizione che non consuma traffico
dati e funziona anche senza connettività mobile è decisamente un valido
aiuto e rende il viaggio più rilassante. Ecco perché CiPilot è sempre più
apprezzato».