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| LaFerrari di Assetto Corsa |
Chissà cosa penserebbe Gary Wright
vedendo l’esibizione dell’Audi RS7 a guida autonoma sul circuito tedesco di
Hockenheim? Esattamente 50 anni fa lo scrittore americano aveva pubblicato un
racconto di fantascienza (L’ultima Ferrari, titolo originale The Ultimate
Racer) nel quale l’ultimo pilota umano scendeva in pista al volante dell’ultima
Ferrari esistente, praticamente un modello d’epoca, per sfidare automobili da
corsa guidate da robot che in quel futuro immaginario erano diventate la norma.
E cosa avremmo pensato noi, che negli stessi Anni Sessanta giocavano con le
slot car Scalextric e Polistil, vedendo che oggi a mezzo secolo di distanza
chiunque può cimentarsi su tutte le piste del mondo e con le migliori
automobili sportive e da corsa mettendosi semplicemente davanti ad un computer?
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| Audi RS7 guida autonoma |
La tecnologia, inutile ripetersi, ha
cambiato non solo il mondo, ma anche le nostre abitudini quotidiane e la
percezione di quello che possiamo o potremmo ancora fare. E allora guardiamo
ancora più in là ed immaginiamo le competizioni automobilistiche del futuro.
Sarebbe più bello sedersi in tribuna o davanti al televisore per seguire l’esibizione
di automobili reali che corrono da sole, le une contro le altre, guidate dai
loro computer di bordo oppure metterci noi davanti ad un computer e guidare
un’automobile da corsa virtuale?
Personalmente opterei per questa seconda
soluzione, indubbiamente molto più economica, sicura ed ecocompatibile, ma che
soprattutto prevederebbe ancora un contributo umano diretto ed attivo con tutti
i suoi risvolti positivi e negativi intesi come creatività e fantasia, ma anche
come possibilità di errore. Del resto, come abbiamo peraltro evidenziato
qualche giorno fa, il confine tra realtà e simulazione è davvero minimo, basti
pensare, ad esempio, che gli alettoni de LaFerrari inserita nel videogiocoAssetto Corsa non si muovono solo per soddisfare il gusto estetico
dell’utilizzatore, ma influiscono, esattamente come la vettura reale, sul
funzionamento dinamico della stessa. E lo stesso dicasi per le 12 diverse
possibilità di regolazione del controllo di trazione. E se fosse proprio questa
“l’ultima LaFerrari”?.
