sabato 1 novembre 2014

1 Novembre 2014: l’ESP diventa obbligatorio

L’ESP – sì, proprio lui, quel dispositivo elettrico che una dozzina di anni fa permise alla neonata Mercedes Classe A (e probabilmente non solo a lei) di superare la famigerata “prova dell’alce” – è dal 1 Novembre 2014 obbligatorio su tutte le automobili ed i veicoli commerciali da fino a 3,5 tonnellate di massa totale. Questa volta però non rischiamo la solita multa-tranello perché la normativa europea riguarda solo i nuovi veicoli nuovi di fabbrica sui quali diventa così una dotazione standard.

Tutto sommato, è la logica e prevedibile evoluzione di un processo in corso da tempo. Bosch, l’azienda che per prima lo propose sul mercato un ventina di anni e che da allora lo ha prodotto in oltre 100 milioni di unità, stima che oggi  l’84% dei veicoli di nuova immatricolazione ne siano giù equipaggiati e che  il suo utilizzo abbia permesso finora di evitare 190.000 incidenti e di salvare qualcosa come 6.000 vite umane. L’efficacia e l’importanza del sistema è tale e così evidente, sostiene Bosch, che la sua diffusione si estenderà rapidamente in tutti i mercati. La sua utilità ai fini del viaggiare sicuri viene infatti considerata seconda solo a quella delle cinture di sicurezza e più importante anche degli airbag.
Dal punto di vista tecnico l’ESP rappresenta in un certo senso una sorta di evoluzione dell’ABS (di cui la stessa Bosch rivendica l’ideazione e la produzione a partire dal 1978) e dell’utilizzo dei suoi componenti. Da quando ne ha iniziato la produzione in serie, la Casa tedesca ha migliorato continuamente l’ESP aggiungendovi gradualmente ulteriori funzioni e rendendolo più leggero, più compatto e meno costoso. Se la prima versione pesava 4,3 kg, l’attuale versione base della nona generazione pesa solo 1,6 kg.
Nel corso degli anni il sistema è stato sviluppato arricchendone le funzioni, tanto che oggi non si tratta ben di più di un semplice anti-pattinamento. I nuovi sistemi di assistenza rendono la guida ancora più sicura e confortevole. Bosch è impegnata nel mettere a punto funzioni che mantengano automaticamente la distanza dal veicolo che precede, assistano i veicoli nelle manovre di parcheggio più impegnative e segnalino prontamente situazioni critiche ai guidatori.

In un prossimo futuro sempre più manovre di guida diventeranno interamente automatizzate. I veicoli saranno in grado di entrare da soli nel garage e di gestire autonomamente il traffico delle ore di punta in autostrada. Tutte queste funzioni hanno un aspetto in comune: frenano senza l'intervento del guidatore. Il sistema ESP aziona i relativi comandi dei freni. Pertanto è più facile aggiungere ulteriori funzioni di sicurezza e comfort ai veicoli che sono già dotati del sistema. I sensori, che registrano informazioni nello spazio circostante il veicolo, sono determinanti per tali funzioni. Essi fungono da organi sensoriali del veicolo: riconoscono altri utenti della strada e ne calcolano la distanza, la velocità e la direzione di marcia. 
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