lunedì 2 febbraio 2015

A Le Mans 2015 Nissan fa tutto al contrario!

Nissan GT-R LM Nismo
Prendete quello che fanno i vostri diretti concorrenti e fate esattamente tutto al contrario. Questo è sintesi l’approccio Nissan alla 24 Ore di Le Mans 2015. Il regolamento della grande corse francese lo permette ed così dimostra una volta di più la sua validità. Risultato: a contendersi il successo assoluto nella prossima maratona della Sarthe ci saranno vetture di quattro grandi costruttori diversi con proposte tecnologicamente differenti tra loro ed una – quella della Nissan – addirittura diametralmente opposta.

Nissan GT-R LM Nismo
Con una mossa  a dir poco audace,  la Casa giapponese ha scelto infatti di interpretare il regolamento tecnico della manifestazione in chiave alternativa, realizzando un prototipo a trazione anteriore equipaggiato con un motore 3.000-V6 biturbo a benzina dotato e un sistema di recupero dell’energia cinetica.

«Abbiamo un massimo di circa 1.250 CV, di cui oltre  550 CV generati dal motore benzina e circa 700 CV dalla potenza ibrida. E sono valori relativamente conservativi» dice Ben Bowlby, direttore tecnico e responsabile team per la categoria LM P1. «Oltre al motore benzina ci avvaliamo di un sistema di recupero dell’energia cinetica .L’auto è un corpo che viaggia ad alta velocità: rallentandone la corsa in vista di una curva imminente, è possibile ricavare l’energia cinetica. A quel punto possiamo impiegare l’energia immagazzinata per accelerare al termine della curva e dal momento che il sistema di recupero può rilasciare l’energia accumulata con molta rapidità, la potenza sarà estrema. Dividendo l’energia per la relativa velocità di rilascio, ecco che si ottiene la potenza. Basta pensare a un candelotto di dinamite: di fatto l’energia è limitata, ma sprigionandosi in una frazione di secondo provoca un’esplosione enorme. Se rilasciata nell’arco di un’intera giornata, la stessa quantità di energia basterebbe appena ad alimentare una lampadina. In poche parole, sta tutto nella velocità di rilascio dell’energia. Il nostro obiettivo è rilasciare l’energia con la massima rapidità, in modo che la vettura riprenda slancio in fretta: la gara si fa più interessante se si corre sul filo dell’alta velocità! Il segreto è proprio questo: immagazzinare l’energia per poi rilasciarla più rapidamente possibile, cosa che rende il nostro sistema ultracompetitivo; i  oltre 700 CV provenienti dall’ERS, infatti, si aggiungono alla forza motrice del motore endotermico,dando vita a un’auto sportiva da 1.250 CV».
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