Minori consumi di carburante e
minori costi di gestione. Questi in sintesi i vantaggi che la nuova tecnologia
“platooning” ovvero di guida in convoglio che sta sviluppando Kapsch TrafficCom, noto produttore di
sistemi intelligenti per la gestione del traffico applicati, ad esempio, ai
pedaggi stradali.
Grazie alla tecnologia V2X, un
gruppo di fino a 10 autotreni sarebbe interconnesso in un convoglio nel quale
quelli che seguono seguirebbero automaticamente il capofila e ne copierebbero
il comportamento, accelerando, frenando e girando nello stesso identico modo, viaggiando
ad una distanza fissa e ad yba velocità costante.
Ovviamente questo sistema richiede
molte precauzioni tecniche che garantiscano la sicurezza dei veicoli, dei loro
occupanti degli altri utenti della strada. I veicoli devono essere, ad esempio,
in grado di reagire a fattori esterni. Quando il primo frena, tutti i mezzi che
seguono devono frenare nello stesso momento. Nel caso poi in cui un veicolo debba
effettuare una svolta durante il tragitto, questo dovrà avere il minimo impatto
sugli altri mezzi che compongono il convoglio.
«Il platooning è un’opportunità di
applicazione fantastica per le tecnologie V2X di seconda generazione delle
quali dimostra l’enorme potenziale e la versatilità» dice Adam
Tengblad, responsabile del Product Management di Kapsch TrafficCom Svezia. «Durante il test effettuato in Svezia il
nostro modulo V2X EVK-3300 è stato utilizzato come piattaforma di comunicazione
del veicolo. EVK-3300 è basato sullo
standard IEEE 802.11p – una variante di Wi-Fi adattata a connessioni “ad hoc” –
per gestire i dati provenienti dal sensore e i segnali radio. Il modulo è
un’interfaccia per l’elaborazione dei dati necessari alla guida autonoma di un
veicolo».
I vantaggi di queste nuove tecnologie sono evidenti,
soprattutto per l’industria dei trasporti: maggiore sicurezza e migliore uso
delle risorse ne sono solo un esempio. I mezzi pesanti hanno un alto
coefficiente aerodinamico, che può venire ridotto in un convoglio grazie
all’effetto scia. Ciò permette di risparmiare carburante e di utilizzare al
meglio la carreggiata. Il fatto che tutto il convoglio sia regolato in base
alla conduzione del primo veicolo permette accelerazioni e frenate simultanee,
mentre la riduzione delle distanze tra i veicoli è consentita dall’eliminazione
del tempo di reazione umano. I convogli possono essere formati da un numero
arbitrario di veicoli, ma per le applicazioni pratiche il numero di mezzi sarà
limitato a circa dieci.