lunedì 14 settembre 2015

Warm Air Blanket: nuova tecnologia JLR per ridurre l’energia per riscaldare un veicolo

Warm Air Blanket
Jaguar Land Rover ha presentato le sue ultime ricerche per ridurre l’assorbimento di energia – e quindi i consumi - dei sistemi di riscaldamento,  ventilazione e climatizzazione (HVAC) installati sui veicoli. «Gli attuali sistemi possono assorbire 8-10 kW dalla batteria di un veicolo elettrico, sufficienti a ridurne l'autonomia anche del 40%, mentre il sistema di condizionamento può penalizzare del 20% quella di un veicolo con motore a combustione interna» spiega Wolfgang Epple, direttore Ricerche & Tecnologia della Casa inglese. «Per diminuire i consumi e le emissioni dei motori a combustione interna e migliorare l'autonomia dei futuri BEV, abbiamo ripensato la gestione termica dell'abitacolo dei veicoli. Stiamo sviluppando nuovi sistemi di riscaldamento e di raffreddamento dell’abitacolo che possano garantire dei sostanziali risparmi di energia».
Invece di riscaldare o di raffreddare il flusso d'aria all’interno dell’abitacolo, Jaguar Land Rover sta studiando una sorta di “bolla d'aria” all’interno del veicolo in grado di mantenerne la temperatura e la qualità dell'aria. Il sistema comprendo vetri riflettenti lo spettro infrarosso (IRR), realizzati su misura per il profilo di radiazione solare della regione o del Paese. Il vetro rifletterebbe i raggi solari, diminuendo la quantità di energia necessaria a raffreddare l’abitacolo. Per mantenere la qualità e la respirabilità dell'aria nella bolla riscaldata o raffreddata sarebbe inoltre impiegato un filtro speciale posizionato nel vano bagagli. Questo eliminerebbe il CO2, l'umidità ed i particolati dall'aria dell'abitacolo, fornendo così un’aria migliore rispetto a quella in ingresso dall'esterno.
Il sistema Warm Air Blanket è una vera e propria “coperta d'aria calda”. In futuro potrebbe non essere neanche più necessario riscaldare il volume interno del veicolo. Le persone a bordo potrebbero essere direttamente riscaldate o rinfrescate con aria calda o fredda che fuoriesca dalle superfici porose dei sedili. Pannelli all'infrarosso inseriti nelle alette parasole, nelle portiere, nello sportello del portaoggetti ed a lato del tunnel della trasmissione circonderebbero i passeggeri riscaldandoli. Questa "coperta d'aria calda" coccolerebbe ciascun passeggero nel proprio microclima con un riscaldamento individuale che non incide sulla temperatura di tutto l'abitacolo. Data la rapidità e l'efficienza con la quale si scaldano i pannelli fornendo così un calore immediato, il consumo di energia potrebbe essere sostanzialmente ridotto. I primi test hanno dimostrato che combinando queste tecniche è possibile dimezzare i consumi di un sistema HVAC del 50%, riducendoli da 8-12 kW a 4-6 kW.
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