Svedese, americana, cinese… Oggi la Saab si
prepara a rinascere in Turchia con un motore elettrico sviluppato
localmente. Il dipartimento turco di
ricerca scientifica e tecnologica (Turkiye Bilimsel ve Teknolojik Arastirma Kurumu) ha infatti acquistato dalla NEVS (National Electric Vehicle Sweden) la
proprietà intellettuale ed i diritti di sfruttamento del modello 9-3, nato
all’inizio di questo secolo da un progetto General Motors sulla stessa
piattaforma della Opel Vectra e della Cadillac BLS, con lo scopo di produrre un’automobile elettrica costruita con tecnologia nazionale.
La nuova auto elettrica “made in
Turchia” non si chiamerà però Saab bensì Tubitak vistoc che, come specifica il
ministro della Scienza, dell'Industria e della Tecnologia, Fikri Isik, «abbiamo acquisito i
diritti sulla proprietà intellettuale della Saab 9-3, ma non il nome.
Svilupperemo la tecnologia in Turchia ed 'almeno l'85% delle componenti sarà di
origine turca». Le dichiarazioni sono
arrivate a tre giorni di distanza dalla presentazione da parte dello stesso
ministro di tre prototipi che per quanto camuffati denotavano una stretta
parentela con la Saab 9-3 e presentavano un frontale fortemente ispirato dalla
Cadillac BLS.Al momento sembra che per produrla i turchi non avrebbero ancora deciso se collaborare con qualche costruttore internazionale oppure fare tutto autonomamente. In questo caso, il piano di sviluppo prevedrebbe un costo stimato in un miliardo di Dollari ed un tempo di realizzazione di almeno cinque anni. Secondo il ministro Isik, lo scopo principale della Turchia è guadagnare posizioni nella produzione di veicoli elettrici con grande autonomia di percorrenza e l'acquisto di questa piattaforma permetterà di realizzare tale obiettivo' entro il 2020.