Autocarro ibrido Scania |
Scania sta lanciando l’autocarro ibrido P320 conforme alla normativa Euro
6 che può essere guidato in modalità "solo elettrico" o con
biocarburanti FAME o HVO. Grazie al sistema ibrido ed al potente motore Diesel
alimentato a biocarburante questo autocarro multifunzione è utilizzabile in
diverse applicazioni e condizioni di guida. «L'urbanizzazione è una tendenza in
continua espansione e Scania risponde alle esigenze dei clienti offrendo
tecnologie e soluzioni che li aiutino a soddisfare le sfide associate al
trasporto in città» dice Magnus Höglund, responsabile
dei carburanti alternativi e delle catene cinematiche presso Scania Trucks. «Il nostro veicolo ibrido è estremamente
flessibile ed in grado di passare da una guida silenziosa e priva di emissioni
ad una con livelli di CO2 estremamente ridotti, anche a
un'elevata capacità di carico».
La catena
cinematica ibrida può essere ordinata con cabine P o G, mentre il motore
standard è uno Scania a 5 cilindri in linea di 9 litri da 320 CV che può essere
alimentato a gasolio, HVO o FAME. La modularità della catena cinematica consente
ad un motore elettrico da 174 CV (130 kW ) con una coppia di 1.050 Nm di essere
installato tra il motore ed una versione speciale della trasmissione automatica
Scania (E-GRS895) dotata di un sistema Scania Opticruise a 2 pedali. La
capacità utilizzabile della batteria raggiunge 1,2 kWh ovvero un utilizzo
energetico moderato basato sull'equilibrio tra la vita utile e l'autonomia della
batteria. «Questa configurazione è stata
studiata con estrema attenzioneۚ» spiega
Höglund. «Quella di non massimizzare la
distanza di guida in modalità solo elettrico è stata una scelta intenzionale e
siamo soddisfatti dei 2 chilometri in piano con un peso complessivo di 15
tonnellate. Siamo convinti che i clienti attribuiscano il valore maggiore alla
vita della batteria ed al livello di guidabilità. Tuttavia, rispetto a un
motore Diesel convenzionale, il risparmio di carburante in un tipico scenario
di guida può raggiungere anche il 18%. Inoltre non bisogna dimenticare la
notevole riduzione di CO2 offerta dall'utilizzo di carburanti
rinnovabili. Il motore elettrico e la notevole riserva di energia sono
principalmente destinati alle fasi finali di un percorso critico, ad esempio,
durante la guida in una zona urbana sensibile al rumore o quando occorre
eliminare del tutto le emissioni in un ambiente chiuso».
I componenti elettrici aggiuntivi necessari all'ibridazione sono integrati in
un modulo di alimentazione ibrida montato direttamente sul telaio. Tale modulo
comprende batteria, sistema di controllo, sistema di raffreddamento della
batteria e trasformatore ed è progettato e protetto per resistere alle
collisioni. Quando il motore non è in funzione, il sistema sterzante
dell'autocarro è assistito da un'unità di servosterzo elettroidraulica.
L'intero pacchetto di ibridazione, batteria compresa, aumenta il peso del
veicolo di un totale di 790 kg.
«Gli autocarri ibridi saranno sempre più utilizzati
sulle strade urbane» prevede Höglund. «La possibilità di aumentare l'utilizzo
grazie alla guida silenziosa nelle ore notturne ed il notevole risparmio di
carburante contribuiscono a neutralizzare i costi aggiuntivi iniziali. Inoltre
l'opportunità di guidare su strade deserte durante la notte può fare miracoli
in termini di produttività e di accuratezza delle consegne. Assegnando ad un
veicolo 2 o 3 conducenti sarà possibile guidarlo praticamente senza
interruzione ed impiegarlo nella distribuzione urbana, nella raccolta de
rifiuti ed in altre applicazioni tipiche delle grandi città».
Naturalmente
i conducenti svolgono un ruolo importante nel massimizzare i vantaggi offerti
dai veicoli ibridi. Il sistema Scania Driver Support è fornito in una versione
speciale per gli autocarri ibridi. Un aspetto importante è, ad esempio, il
sistema di frenata uniforme, il quale consente di riciclare la potenza al freno
per ricaricare la batteria. Il recupero della potenza al freno rappresenta due
terzi del risparmio di carburante offerto dall'ibridazione. Il resto è ottenuto
grazie allo spegnimento del motore a basse velocità ed all'uso efficiente del
sistema elettrico ausiliario dell'autocarro (mediante il sistema 24V alimentato
dal sistema ibrido 650V). In modalità "solo elettrico" l'autocarro
può raggiungere una velocità di 45 km/h a motore spento od in folle al fine di
attivare sistemi ausiliari come il compressore dell'aria. «In termini pratici gli stili di guida che si rivelano efficienti per
i veicoli Diesel lo sono anche per quelli ibridi» spiega Höglund. «Il segreto sta nella guida previsionale e
nell'uniformità della frenata. L'utilizzo eccessivo dei freni al fine di
caricare la batteria non è una strategia efficace poiché nella quasi totalità
dei casi è meglio sfruttare la velocità e lasciare che il veicolo proceda per
inerzia. Come è ovvio, l'energia aggiuntiva del motore elettrico contribuisce a
rendere l'esperienza di guida ancora più piacevole, con cambi marcia più rapidi
ed operazioni più uniformi anche nel traffico più intenso o negli spazi
ristretti di un terminal».