Pininfarina Cisitalia 202 |
Il passaggio del controllo della Pininfarina, dalla famiglia fondatrice all'indiana Mahindra, è stato da poco completato e sancito dall'entrata nel consiglio di Amministrazione di un rappresentante di Mahindra: mr. CP Gurnami, Amministratore Delegato di TechMahindra.
Il gruppo Indiano avrebbe contestualmente confermato l'impegno di investire 20 milioni entro l'anno, con un aumento di capitale. Un segnale della volontà degli indiani a puntare decisamente sullo sviluppo dell'azienda.
“E’ un passaggio fondamentale per noi”, ha spiegato Paolo
Pininfarina, “perché la società viene ad avere la solidità finanziaria e
patrimoniale indispensabile per tornare ad investire, crescere, innovare ed
essere competitiva sul mercato globale. Il tutto confermando il radicamento nel
territorio in termini di governo societario, centro direzionale, competenze di
stile e ingegneria, nonché marchio.”
Abbiamo già assistito all'acquisizione da parte di Tata, un'altra società indiana, di prestigiosi marchi dell'auto in grave crisi ed alla loro completa rivitalizzazione preservando e facendo leva sul tutto il loro patrimonio storico. Se questa sarà la strada che seguirà anche Mahindra, la storia ed i successi della Pininfarina sono destinati a proseguire nel tempo.