giovedì 26 ottobre 2017

Volvo Trucks punta sul gas liquefatto

Sostituendo il gasolio con il gas naturale liquefatto o il con biogas è possibile ridurre drasticamente le emissioni di CO2 dei mezzi pesanti. Attualmente il gas naturale liquefatto è impiegato prevalentemente nelle attività industriali, ma presenta caratteristiche eccellenti che lo rendono un carburante per veicoli competitivo che presenta notevoli vantaggi ambientali. Questa è l'opinione di Volvo Trucks, che sta intensificando lo sviluppo di veicoli alimentati a gas per attività di trasporto regionale con carico eccezionale e su lunghe distanze.

La riduzione delle emissioni che contribuiscono al cambiamento climatico nell'ambito del traffico dei mezzi pesanti commerciali è una sfida che coinvolge politici, aziende di fornitura di trasporti, società di autotrasporti e produttori di veicoli. Lo scorso Maggio, l'Unione Europea ha presentato una direttiva che impone l'indicazione delle emissioni di CO2 dei mezzi pesanti a partire dal 2019, allo scopo di ridurle.
«Molti nostri clienti stanno già contribuendo a ridurre il loro impatto ambientale. Questa normativa porterà alla riduzione delle emissioni e consideriamo l'aumento della quota di mercato di gas naturale liquefatto come parte fondamentale della soluzione. Il nostro obiettivo è ridurre a zero le emissioni dei veicoli Volvo. Tuttavia per raggiungere quest'obiettivo non vi è una sola soluzione, bensì occorre intraprendere varie misure parallele» dice Lars Mårtensson, direttore Ambiente ed Innovazione di Volvo Trucks.
Il gas naturale è, come ben sappiamo, un combustibile fossile, ma è in grado di produrre il 20% in meno di emissioni di CO2 rispetto al diesel, mentre l'impiego del biogas consente di ridurre l'impatto sul clima del 100%. Utilizzando il metano allo stato liquido è possibile trasportare quantità più elevate di carburante, assicurando così l'autonomia operativa necessaria per trasporti di lungo raggio. Sia il gas naturale che il biogas sono costituiti prevalentemente da metano, un potente gas ad effetto serra. Ciò lo rende particolarmente importante per ridurre al minimo il rischio di perdite di gas durante il trasporto, il rifornimento e le attività del veicolo.
Mentre il biogas è quindi prodotto solo in quantità molto limitate, la disponibilità a lungo termine del gas naturale è eccellente nel quadro di una prospettiva globale. Questo è un requisito importante per un'espansione su larga scala, così come lo è il suo prezzo vantaggioso. In molti Paesi europei il gas naturale costa infatti meno del gasolio. Anche il pacchetto di interventi della commissione europea e degli stati membri, volto a garantire la fornitura energetica europea nel lungo termine, include una strategia per ampliare le infrastrutture di gas naturale liquefatto.

«Nel quadro di queste premesse, il gas liquefatto è l'alternativa più valida e con maggiore disponibilità di mercato per ridurre l'impatto ambientale e climatico, sia per le attività di trasporto regionali con carico eccezionale che per quelle di lungo raggio». Ciò di cui adesso abbiamo bisogno sono veicoli alimentati a gas in grado di competere con il diesel in termini di prestazioni e di consumo di carburante da una parte ed al tempo stesso l'ampliamento continuo delle infrastrutture. In entrambi gli ambiti sono stati compiuti grandi progressi» dice Lars Mårtensson.
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