Con l'adozione del
primo freno di stazionamento elettrico (EPB) per autocarri leggeri sulla
versione 2018 di Ford F-150 sono stati trasferiti per la prima volta in questo
segmento di mercato i vantaggi di questo sistema frenante. «Il freno di stazionamento elettrico è una tecnologia estremamente
versatile, ideale per gli autocarri leggeri di grandi dimensioni» spiega
Manfred Meyer, senior vice-president Global Braking di ZF. «Rispetto ai tradizionali sistemi a tamburo, ad esempio, questa
tecnologia consente una riduzione di peso fino a oltre 9 kg su furgoni,
autocarri di grandi dimensioni e SUV. In questo modo si può ridurre sia il
consumo di carburante sia la quantità di emissioni di CO2. Eliminando poi il
pedale o la leva del freno di stazionamento, lo spazio a disposizione
all'interno dell'abitacolo aumenta ed il freno può essere attivato senza sforzo
premendo semplicemente un pulsante».
«Il freno di stazionamento elettrico offre
considerevoli e potenziali vantaggi per la sicurezza e può contribuire alle
funzioni automatizzate di assistenza al conducente» continua Meyer. «Può agire congiuntamente al controllo
elettronico della stabilità per aiutare a frenare in caso di frenata di
emergenza, oppure ridurre l'affaticamento del conducente in caso di traffico
intenso, mantenendo il veicolo fermo quando necessario e in moto quando la
situazione stradale lo permette in sicurezza».
Nel 2001 ZF ha
creato tramite TRW il pionieristico freno di stazionamento elettrico per i
veicoli leggeri; oggi è il leader mondiale di questa tecnologia con oltre 100 milioni
di unità installate su autovetture, autocarri leggeri, furgoni e SUV in
circolazione sulle strade di tutto il mondo. Il freno di stazionamento
elettrico opera come un tradizionale freno idraulico in caso di normale frenata
e come freno elettrico per la frenata di stazionamento e di emergenza.