venerdì 1 dicembre 2017

Audi nella ricerca e sviluppo di carburanti sintetici

Audi prosegue la sua strategia nel campo degli e-fuel. Insieme a Ineratec e add Energiedienst Holding, la Casa di Ingolstadt sta progettando la costruzione di un nuovo impianto-pilota per la produzione di e-diesel nel comune svizzero di Laufenburg (Canton Argovia). Per la prima volta l’energia rinnovabile necessaria proverrà dall’acqua. L’impianto progettato ha una capacità di 400.000 litri annui.
Già da diversi anni Audi effettua ricerche su carburanti ecocompatibili su base CO2 quali l’e-gas, l’e-benzina e l’e-diesel, il gasolio sintetico. La Casa dei Quattro Anelli compie adesso un ulteriore passo in avanti. «Con il progetto di Laufenburg, grazie ad una nuova tecnologia possiamo configurare la produzione dell’e-diesel in unità compatte, quindi in modo più efficiente ed economico» dice Reiner Mangold, direttore Sviluppo Prodotti Sostenibili di Audi. «Inoltre l’impianto pilota offre la possibilità di rendere accumulabile l’energia rinnovabile».
Audi e-diesel consente di alimentare i motori a combustione convenzionali in modo pressoché neutrale rispetto alle emissioni di CO2. Per la sua produzione, l’impianto Power-to-Liquid trasforma la corrente in eccesso ottenuta dall’acqua in carburante sintetico. Ciò avviene sulla base di un principio chimico: la corrente ecologica, ottenuta nella centrale idroelettrica, produce idrogeno ed ossigeno dall’acqua mediante elettrolisi. Nella fase successiva l’idrogeno reagisce con la CO2 mediante l’adozione di una tecnologia di micro process engineering. La CO2 può essere ottenuta dall’aria o da gas di scarico biogeni e, come per tutti gli e-fuel Audi, è l’unica fonte di carbonio. Si originano collegamenti di idrocarburi a catena lunga. Nell’ultima fase del processo questi vengono separati per ottenere l’Audi e-diesel e cere che sono impiegate in altri settori industriali.
A Laufenburg si prevede di produrre i primi litri di e-diesel già nel corso del prossimo anno. Audi e le società che partecipano al progetto richiederanno i permessi per la costruzione dell’impianto già nelle prossime settimane. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio del 2018. Per Audi questa è la seconda cooperazione ad un impianto pilota operante secondo il principio Power-to-Liquid. Già dal 2014 infatti Audi collabora a Dresda con l’azienda operante nel campo delle tecnologie energetiche sunfire. Nel locale impianto sunfire sperimenta la produzione di e-diesel secondo il principio già menzionato, ma utilizzando tecnologie diverse. Tra gli altri progetti Audi e-fuel figurano anche un impianto Power-to-Gas di proprietà della Casa, situato a Werlte, nella Germania nordoccidentale, che produce Audi e-gas, ovvero metano sintetico, per i modelli g-tron A3, A4 e A5. Inoltre gli ingegneri di Ingolstadt collaborano in ricerche per la produzione di e-benzina con partner altamente specializzati.
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