Il settore energetico sta cambiando, nuove tecnologie, attenzione all’ambiente e digitalizzazione hanno trasformato le necessità e le esigenze del settore pubblico e privato. Uno scenario che sta rivoluzionando il mondo della mobilità con l’esigenza di infrastrutture di ricarica sempre più capillari.
Uno scenario però che vede un parco di auto elettriche ancora limitato e tale da non giustificare pesanti investimenti in infrastrutture ed un consumatore frenato nell’acquisto di un’auto elettrica per la mancanza di punti di ricarica capaci di garantirgli percorrenze adeguate. Da questo nasce “l’ansia da percorrenza”, quella che in gergo viene chiamata “range anxiety”. La paura che con la carica disponibile non si riesca a raggiungere la destinazione voluta o l’impossibilità di trovare un punto di ricarica lungo il tragitto o a destinazione per un rientro in tutta tranquillità.
Uno scenario però che vede un parco di auto elettriche ancora limitato e tale da non giustificare pesanti investimenti in infrastrutture ed un consumatore frenato nell’acquisto di un’auto elettrica per la mancanza di punti di ricarica capaci di garantirgli percorrenze adeguate. Da questo nasce “l’ansia da percorrenza”, quella che in gergo viene chiamata “range anxiety”. La paura che con la carica disponibile non si riesca a raggiungere la destinazione voluta o l’impossibilità di trovare un punto di ricarica lungo il tragitto o a destinazione per un rientro in tutta tranquillità.
Lucio Tropea, Responsabile Marketing eMobility Enel X |
Per quanto riguarda la disponibilità di punti di ricarica il nostro paese è in forte ritardo rispetto ai più avanzati paesi europei, ma ora pare che Enel, con il suo braccio operativo Enel X, abbia pianificato un forte recupero. “Stiamo installando dai 60 agli 80 punti di ricarica a settimana” sottolinea il dott. Lucio Tropea, Responsabile Marketing e-Mobility di Enel X e prosegue “abbiamo oltre 1500 punti di ricarica operativi e contiamo di arrivare a 2200 unità entro la fine dell’anno”. Uno sforzo certamente encomiabile, ma che richiederà ancora ulteriori sforzi e la conflueza ed il supporto di tutta la filiera dell’elettrificazione della mobilità. Un passo importante sarà l’App dedicata di Enel X che prevede accordi di interoperabilità. Accordi aperti anche ad altri fornitori di energia che metteranno a disposizione dei consumatori, tramite questa App, le loro strutture, ampliando le possibilità di accesso alla rete. Molte ricariche poi avvengono a casa e di notte ed in quest’ottica Enel X ha predisposto più soluzioni anche per queste esigenze abitative. Che la crescita delle infrastrutture di ricarica sia il fattore critico di successo dell’elettrificazione, ora è più che mai evidente. I ritardi si potrebbero poi pagar molto cari.