mercoledì 23 settembre 2020

Mobilità 2035 : appuntamento con l’Idrogeno

Quindici anni. Questi sono gli anni che mancano per  arrivare alla mobilità a idrogeno. Ce lo dicono Toyota e Airbus, due colossi industriali mondiali impegnati nella costruzione di una mobilità a Emissioni Zero, con lo sviluppo di avanzate tecnologie che utilizzano l’idrogeno green, come vettore energetico di riferimento. Tre lustri sono tanti o pochi ? Proviamo a capirlo insieme. Come? Ad esempio prendendo in esame il cambio di paradigma tecnologico che sta vivendo l'auto. Mi riferisco alla sua elettrificazione, un processo nato nel 1997 con l'introduzione sul mercato della Prius, la prima vettura Ibrida.

Si porta a bordo dell'auto un motore elettrico e lo si affianca ad uno termico. Una tecnologia all'inizio bocciata da molti ma che ora è parte integrante dell'offerta di quasi tutti i costruttori auto. Una tecnologia ponte che ha consentito a tutti di familiarizzare con l'elettrificazione dei veicoli che via via sta permeando sempre di più tutto l'automotive. Per parlare di una fruibilità di massa dell'ibrido ci sono voluti circa vent'anni e la sua diffusione sta facendo da apripista alla diffusione sia dell'ellettrico a sole batterie, che è già una realtà di mercato, sia al successivo passaggio, cioè all'elettrico a celle a combustibile (fuel cell), a Idrogeno, che è una realtà tecnologica matura, ma non ancora pronta con un prodotto mass market. Detto questo e senza dover fare i veggenti, mutatis mutandis, l'appuntamento con l'idrogeno del 2035 può essere considerato un'indicazione molto realistica. Toyota insieme a Hyundai, Mercedes, Audi, Honda e altri ancora rappresentano, di fatto, unfronte Idrogeno di portata crescente. Un percorso favorito da una politica energetica europea che vuole accelerare la competitività dell’Idrogeno da rinnovabili, con incentivi molto corposi. Su
questo scenario globale si è decisamente sintonizzato il colosso dell'aeronautica Airbus, annunciando il suo conto alla rovescia per il primo aereo a idrogeno commerciale. Tre progetti di veicoli che si differenziano tra loro per portata, aerodinamica e tecnologia propulsiva a Idrogeno con tre tecnologie di alimentazione che potrebbero scrivere il futuro di questo settore. Parliamo di combustione dell'idrogeno nei motori a turbina a gas, le celle a combustibile (fuel cell) collegate ad un sistema di propulsione elettrico o ibrido-elettrico e dei combustibili sintetici, in cui lidrogeno verde è combinato con anidride carbo
ica. "Credo fermamente che l'uso dell'idrogeno - sia per i carburanti sintetici che come fonte primaria di energia per gli aeromobili commerciali - abbia il potenziale per ridurre significativamente l'impatto climatico dell'aviazione" ha affermato Mr. Faury, Amministratore Delegato di Airbus. L'automotive e l'aviazione, come sempre, sono chiamate ad anticipare il futuro per rispondere alle crescenti esigenze di consumatori ed aziende sempre più responsabili. Inoltre è bene sottolineare che non mancano segnali di interesse e di utilizzo dell'idrogeno da parte di grandi realtà industriali, particolarmente energivore, e da altri settori come la nautica, il trasporto pesante e quello ferroviario.
L'uomo e l'ambiente ringraziano! 




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