Invece di fermarsi alla colonnina ed attendere per la ricarica, si entra in un centro robotizzato dove ti sostituiscono la batteria e dopo tre minuti riparti già con il pieno di energia.
Una soluzione non nuova, riportata in auge da NIO, un giovane costruttore di auto elettriche, Cinese, che ha scelto di percorrere questa strada e che ha già al suo attivo dal 2018 ben oltre 500.000 sostituzioni.
Aziende importanti si erano già avventurate su questo terreno, ma hanno poi desistito. In primis Better Place, partita nel 2007 in California, supportata inizialmente anche da Renault, ha dovuto affrontare molte traversie finanziarie, fino ad arrivare in Cina dove nel 2011 ha siglato diversi accordi per poi chiudere definitivamente. A seguire anche Tesla aveva studiato questa possibilità abbandonandola perché ritenuta troppo onerosa e complessa. Geely Technology Group (nella cui orbita gravita anche il marchio Volvo) ha annunciato di seguire NIO su questa sfida ed ha annunciato il suo processo di scambio delle batterie, per la prima volta, in una conferenza stampa al recente China International Intelligent Industry Expo del 2020, comunicando la previsione di completare la costruzione di 35 stazioni di scambio nell’aree urbane, entro l'anno. Da sottolineare che Geely ha evidenziato l’elevata modularità e l’alta compatibilità della sua piattaforma tecnologica, quasi a mostrare la potenzialità di un sistema che preveda un accordo interbrand allargato. I risultati sembrano incoraggianti, forse aiutati anche dalla formula che prevede la vendita delle vetture senza batteria, quindi con un costo iniziale più basso, e di affidare la gestione delle batterie, necessarie per utilizzare il mezzo, ad un abbonamento e ad un piano tariffario basato sulle esigenze dell’utente. In questo modo l’acquirente di una Nio dispone sempre di batterie con la tecnologia più avanzata e non dovrà preoccuparsi ne dell’obsoloscenza tecnologica, ne del degrado naturale delle batterie che riduce inevitabilmente il valore residuo dell’usato. Nio ha dichiarato che intende iniziare a vendere veicoli in alcune parti d'Europa entro la seconda metà del 2021.
