Ecco, la tecnologia di rilevamento è basata su sofisticate tecnologie bioinformatiche che adottano reti neurali convoluzionali (reti in cui lo schema della connettività è ispirato all’organizzazione della corteccia visiva animale) e può misurare sottili cambiamenti nel movimento degli occhi e nell'espressione del viso, che indicano il reale stato di vigilanza del soggetto monitorato. In uno stato disattento e distratto, i tuoi occhi possono essere rivolti in avanti, ma c'è pochissimo movimento a parte l'occasionale battito di ciglia. I sensori possono anche determinare se un guidatore è cognitivamente attivo, in posizione di guida corretta con le due mani sul volante o se tiene in mano un telefono. Utilizzando questi dati, il sistema è in grado di comprendere la capacità di reazione del guidatore stesso e di attivare le necessarie contromisure, anche se i sistemi di assistenza alla guida fossero stati disattivati.
Oltre al conducente, la tecnologia di rilevamento potrà essere estesa alla gestione dell’intero abitacolo. Potrà rilevare, classificare e inviare un avviso che qualcosa è stato dimenticato, che si tratti di un telefono o di qualcosa di molto più importante e fragile, come tuo figlio sul sedile posteriore! Il conducente ha caldo, ha l'aria condizionata al massimo e invece il passeggero seduto dietro sente freddo ? I sensori termici e biometrici, rileveranno il bisogno di calore e regoleranno la temperatura di conseguenza sul sedile posteriore e agiranno sul microclima di zona.
Nell’ipotesi poi che il conducente salisse a bordo e la sua biometria evidenziasse valori di pressione sanguigna e polso significativamente alterati, la rilevazione del sistema di un improvviso cambio di postura del corpo del conducente da verticale e vigile a reclinata e non reattiva, potrebbe portare il veicolo a mettersi automaticamente in modalità "guida autonoma" e raggiungere l'ospedale più vicino segnalando il suo arrivo. Scienza. Non fantascienza.