giovedì 1 ottobre 2020

Sapere la verità su un'auto usata: con Blockchain si può

Al più tardi al momento di rivendere un veicolo, sorgono domande di questo tipo: “Quanti chilometri ha l'auto? Ha mai avuto incidenti? E il precedente proprietario ha rispettato gli intervalli di manutenzione?” Le soluzioni basate sulla tecnologia blockchain, promettono risposte certe a queste domande. Grazie ad una opportuna App, gli utenti possono seguire tutta la storia del veicolo, verificarla e condividere con altri i dati come ad esempio il chilometraggio. Anche sul momento, durante il colloquio di vendita. Un potenziale acquisente, con la App sul suo cellulare può fare una scansione del codice "QR"  nell’ App del venditore e la comparsa di un OK segnalerà che i dati del veicolo usato sono plausibili e verificati. 

Ma cos'è questa Blochchain? Quando si parla di blockchain, la maggior parte delle persone pensa ai bitcoin. La criptovaluta è l’esempio più noto di applicazione di questa tecnologia. Ma la soluzione blockchain offre una risposta a molti interrogativi del futuro e può anche facilitare la vita degli automobilisti, per esempio quando devono acquistare un’auto usata. Una blockchain rappresenta una nuova forma di banca dati in grado di archiviare le transazioni (ad esempio bonifici, forniture o acquisti) in blocchi. Il vantaggi dato dal loro uso deriva soprattutto da due fattori : 1) funziona in modalità decentralizzata. Tutti i partecipanti determinano quali informazioni devono entrare nella blockchain: concordano, per così dire, sulle regole della loro collaborazione. Il sistema memorizza tutte le transazioni sulla blockchain, visibili e controllabili da tutti, con pari diritti. Non esiste un server centrale che si possa guastare o manipolare. Chi volesse modificare i dati dopo il loro inserimento dovrebbe agire su una mole di dati enorme, i dati di oltre la metà di tutti i partecipanti; 2) ogni blocco riceve un’impronta digitale, chiamata “hash”. Ogni blocco contiene l’hash del blocco precedente e quindi, in un certo senso, il suo contenuto codificato. Tutti i blocchi sono collegati tra loro in una sorta di catena (in inglese, “chain” significa appunto “catena”). Se qualcuno volesse modificare un blocco di dati dopo il loro inserimento, la manipolazione verrebbe notata subito, perché il contenuto e l’impronta digitale non coinciderebbero più.  

La tecnologia blockchain è più sicura di un timbro dell’officina. Questo sistema basato sulla blockchain è molto più sicuro delle altre prove tradizionali del chilometraggio di un veicolo. Un timbro sul libretto dei tagliandi si può falsificare senza problemi, basta avere una stampante a colori. Un pacchetto di informazioni inserito su una piattaforma  blockchain, invece, in base alle attuali conoscenze tecniche non si può manipolare. Inoltre c’è la possibilità anche di archiviare eventi come gli incidenti stradali o il numero dei proprietari precedenti senza rischiare una successiva manipolazione.Un’altra interessante applicazione riguarda i veicoli elettrificati. Chi possiede un’auto elettrica o una ibrida plug-in conosce bene il problema: si arriva a una stazione di ricarica, ma purtroppo non si ha la tessera adatta perché non si è stipulato un contratto con il fornitore di turno. Qui, la tecnologia blockchain diventa la soluzione, assicurando lei l’interconnessione tra i vari fornitori di energia elettrica, garantendo l’esecuzione e il rispetto del contratto (smart contract) e quindi l’attivazione della ricarica. il cliente inserisce il connettore nella colonnina di ricarica e non deve più preoccuparsi di altro,  né di chi sia il fornitore, né dell’identificazione, che fino a quel momento doveva fare con la tessera cliente, e nemmeno della tariffa più favorevole: tutto viene gestito in background da una blockchain. 
Tutto sempre più facile? Lo capiremo presto.

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