lunedì 7 dicembre 2020

La mobilità green e l'isola che verrà

Il secolo scorso è stato tutto incentrato sulla progettazione delle città intorno alle esigenze delle automobili.  Oggi, alcuni costruttori auto stanno invece ripensando il terreno di gioco dell’auto. Sono impegnati a ridurre  le auto dalle aree ad alta densità di pedoni e hanno fissato obiettivi ambiziosi per diventare carbon neutral nei prossimi decenni, ridisegnando la mobilità e avviando concrete sperimentazioni sul campo. Dopo la super visionaria sperimentazione "Woven City" di Toyota che va ben oltre l'auto e il Future Mobility Campus di Jaguar Land Rover ora il Gruppo Volkswagen ha annunciato ufficialmente il suo progetto “Smart Green Island”. Un accordo con la Grecia per istituire un rivoluzionario sistema di mobilità sull’isola di Stampalia, per creare un’isola modello per la mobilità a impatto zero.
A tal fine, l’attuale sistema di trasporti dell’isola sarà convertito, con l’adozione di veicoli elettrici e la produzione di energia rinnovabile. A lungo termine, Stampalia diventerà un modello di riferimento per la mobilità a impatto zero. Nuovi servizi di mobilità, come il car sharing o il ride sharing, contribuiranno a ridurre e ottimizzare il traffico. 

Il progetto di Stampalia è parte integrante della strategia “goTOzero” e fungerà da modello di riferimento per la completa decarbonizzazione della mobilità. Stampalia è un’isola di circa 100 chilometri quadrati nella parte meridionale del Mar Egeo. 
Conta una popolazione di poco più di 1.300 persone e ogni anno accoglie indicativamente 72.000 turisti. Attualmente il trasporto pubblico è molto limitato, con due autobus che operano soltanto in una piccola parte dell’isola. Il progetto aiuterà a ridurre significativamente il numero di veicoli sull’isola. In totale, circa 1.000 veicoli elettrici andranno a sostituirne approssimativamente 1.500 con motore a combustione. Anche i veicoli commerciali delle attività locali e dei servizi, come polizia, trasporto d’emergenza e la flotta del settore pubblico, saranno elettrificati. Il Gruppo installerà impianti di ricarica in tutta l’isola per garantire un servizio capillare, con circa 230 punti di ricarica privati e numerose colonnine pubbliche. 

Da una visione auto-centrica si sta passando ad una visione olistica della mobilità. E l’automotive tutto potrebbe guadagnarne molto.


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