martedì 1 dicembre 2020

La moto contagiata dall'ibrido

Kawasaki, leader motociclistico del sol levante, è stata contagiata dall’ibrido e il debutto sul mercato di sue motociclette con questa tecnologia non sembra troppo lontano.
Il propulsore adottato è un ibrido benzina-elettrico e consentirà di viaggiare in modalità emissioni zero, per brevi distanze. 
Diverse aziende hanno iniziato a vendere motociclette completamente elettriche a batteria, incluso l'iconico marchio Harley-Davidson. Tuttavia, l’autonomia è piuttosto limitata , soprattutto se si prediligono i percorsi in autostrada. Stiamo parlando di un'autonomia che si aggira intorno ai 200 chilometri.
Il propulsore ibrido presentata da Kawasaki ha un motore elettrico per fornire una modalità di spostamento a emissioni zero. Una soluzione per rispondere alla richiesta che le città probabilmente faranno come obbligatoria in futuro. Allo stesso tempo è però in grado di fornire potenza e grande autonomia di viaggio grazie all'abbinamento con il classico motore a combustione interna. Una soluzione capace di eliminare cqualsiasi “ansia da percorrenza”.

Si tratta quindi di un full hybrid, dato che i due motori possono anche lavorare insieme, per fornire una prestazione adeguata ad ogni esigenza.  Kawasaki non ha fornito dettagli sul propulsore. La società ha affermato che lo sviluppo è ancora in una fase iniziale e che il suo obiettivo principale ora è ora il lancio della sua motocicletta elettrica, l'EV Endeavour. Di questa  moto elettrica, che è stata presentata come prototipo nel 2019, la casa non ha ancora comunicato la data di commercializzazione.


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