General Motors introdurrà la tecnologia V2X in Cina entro la fine dell'anno, riferisce la la stessa casa automobilistica. La sigla
V2X identifica i sistemi di comunicazione da veicolo a veicolo (V2V) e da veicolo a infrastruttura (V2I), tecnologie queste che hanno il potenziale per alleggerire la congestione del traffico e migliorare la sicurezza. Funziona inviando e ricevendo dati chiave come posizione, velocità, stato della frenata, condizioni del manto stradale, indicazioni stradali e altri dati tra i veicoli e l'infrastruttura circostante (ad es. segnali stradali, semafori o rete cloud).
I dati possono quindi essere utilizzati per informare il conducente sulle condizioni della mobilità che riguardano il suo viaggio. Ad esempio, un'auto potrebbe rilevare ghiaccio e avvisare i veicoli che si stanno muovendo in quella direzione e quindi soggetti a condizioni di pericolo. Un'auto potrebbe anche avvisare altre auto della sua presenza, ad esempio dietro un angolo cieco, o se i suoi sistemi di frenata anti-bloccaggio o di stabilità sono stati attivati, aiutando così gli altri guidatori a evitare il rischio di un incidente. Il sistema presenterà inizialmente otto applicazioni e, naturalmente, la maggior parte di esse sono legate alla sicurezza. L'elenco include avviso di frenata di emergenza, avviso di perdita di controllo, avviso di veicolo anomalo, avviso di collisione all'incrocio, avviso di limite di velocità, avviso di superamento del limite, avviso di posizione di pericolo e avviso della velocità che consente l’ottimizzazione del flusso,
intercettando il semaforo verde. Dato che oltre il il70 % dei telefoni acquistati in Cina nel 2021 sarà 5G e che entro il 2022, circa l'80 % della Cina avrà una copertura 5G, non sorprende che GM abbia avviato la sua marcia di avvicinamento a questa tecnologia che ha nel 5G il suo veicolo primario di diffusione. Infatti, n futuro il V2X si espanderà ulteriormente per includere la comunicazione da veicolo a pedone (V2P), da veicolo a cloud (V2C) e da veicolo a casa (V2H). Questa tecnologia diventerà quindi un ulteriore passo in avanti per le auto a guida autonoma, quando sarà diffusa su larga scala.
