Quest’anno il gruppo Renault festeggia il quarantesimo anniversario dell’inaugurazione del centro di collaudo di Aubevoye, un’infrastruttura che svolge un ruolo di primo piano nel futuro del gruppo stessp. Questo centro top-secret ad accesso limitato si estende su 620 ettari, con 772 ettari di superfici boschive e 60 km di piste di collaudo. È qui che esperti, ingegneri e tecnici mettono a punto, approvano e omologano i veicoli. Tutto viene testato, compresa la maneggevolezza e la frenata dei veicoli in varie condizioni atmosferiche e su diversi tipi di strade, la durabilità, le prestazioni termiche ad alte e basse temperature, l’acustica e la compatibilità elettromagnetica.
I test su rumorosità e vibrazione sono un campo di primaria importanza per la R&S di Renault. Lavorare sull’acustica dei veicoli è fondamentale, da una parte per offrire grande comfort acustico e migliorare la qualità percepita e la rigidità del veicolo e, dall’altra, per garantire che tutti i veicoli siano conformi alle normative internazionali, europee e nazionali.
A capo del Dipartimento Acustica e Vibrazioni del gruppo Renault, il direttore generale Stéphane Barrelet spiega che «Stiamo già vivendo la nuova esperienza sonora. I paesaggi urbani sono cambiati considerevolmente dal punto di vista acustico e i veicoli elettrici aprono nuove opportunità sonore. Offrono un ambiente silenzioso, che ci consente di lavorare per aggiungere suoni e creare nuove esperienze sonore. Il nostro obiettivo è offrire nuove esperienze acustiche, audio di alta qualità e servizi sempre più innovativi, come il riconoscimento vocale e, in futuro, esperienze di ascolto su misura.».
A differenza dei veicoli con motore a combustione, i veicoli elettrici sono silenziosi. Di conseguenza, è cambiato il lavoro svolto dagli esperti del Dipartimento Acustica e Vibrazioni. Il loro compito è passato dal ridurre il rumore a creare nuove esperienze sonore e offrire ai clienti servizi innovativi.
I costruttori automobilistici devono rispettare le nuove normative pensate per migliorare la sicurezza del conducente e dei pedoni. Ad esempio, tutti i nuovi veicoli elettrici devono essere dotati del dispositivo VSP (Vehicle Sound for Pedestrians). I suoni di avvertimento devono essere emessi quando i veicoli elettrici circolano a meno di 30 km/h, offrendo così ai costruttori automobilistici la possibilità di creare firme sonore che siano strettamente associate ai veicoli.
Sulla pista esterna di prova del suono, nel laboratorio di riproduzione acustica e nella camera semi-anecoica, gli esperti Renault si adoperano per realizzare una vera e propria architettura sonora che consiste in suoni che possono essere aggiunti all’interno o all’esterno dei veicoli. Ad esempio, Mégane E-Tech Electric ha una nuova sequenza di benvenuto per il conducente e vari suoni di avvertimento per i pedoni: dinamici, rilassanti e persino futuristici.
«Renault Mégane E-Tech Electric è un veicolo molto silenzioso. Abbiamo creato tre nuovi suoni che possono essere sentiti dai pedoni pur mantenendo un alto livello di comfort nell’abitacolo e senza disturbare l’ambiente sonoro urbano. I test condotti presso il Centro Tecnico di Aubevoye aiutano ad omologare e convalidare i giusti intervalli di volume per evitare di causare disturbi ambientali o compromettere la sicurezza dei pedoni» spiega Thomas Antoine, Expert Leader in Acustica e Vibrazioni.
I veicoli Renault sono progettati per essere armoniosi dentro e fuori. Secondo Louis-Ferdinand Pardo, esperto di vita a bordo di NVH «I movimenti del cliente devono essere accompagnati da suoni piacevoli, dolci e rasserenanti. L’interfaccia uomo-macchina (HMI) basata sul suono completa, con una dimensione acustica, i sistemi interattivi già esistenti utilizzati tra il conducente e il veicolo».