Alla fine degli Anni Novanta, Opel avviò un articolato programma di sviluppo di futuri veicoli a fuel cell, incentrato sulla realizzazione di una serie di prototipi sviluppati sulla base della monovolume compatta Zafira che proprio in quegli anni faceva la sua apparizione sul mercato. Nell'ambito di tale programma, il 1 Maggio 2001, il prototipo Opel HydroGen1stabilì 11 record internazionali sul circuito di prova di Mesa, nei pressi di Phoenix, in Arizona, in condizioni ambientali particolarmente difficili (35°C di temperatura nell'aria e 65°C sull'asfalto).
Ciò nonostante il veicolo alimentato ad idrogeno di Opel stabilì una serie dì nuovi record su distanze differenti (un'ora, 6 ore, 12 ore, 24 ore, 10 chilometri, 10 miglia, 100 chilometri, 100 miglia, 500 chilometri, 500 miglia e 1.000 chilometri). Nel corso delle 24 ore percorse complessivamente 1.386,906 chilometri, pari a 172 giri del circuito di Mesa. Al volante di HydroGen1 si alternarono i componenti di un gruppo internazionale di giornalisti specializzati e dli ingegneri del Centro Globale per le Fonti Energetiche Alternative, che proprio a Mesa avevano lavorato sul progetto fuel cell. I risultati evidenziarono chiaramente i progressi compiuti negli ultimi tempi dai tecnici del centro ricerche Opel, costituito due anni prima, con il compito di studiare i sistemi di propulsione del futuro.